"Signor preside la prego."
"Ho deciso."
Mi porse una busta
Rioko si alzò e scappò via piangendo
"Signor preside ci pensi la prego."
"La mia decisione è già stata presa."Esmeralda's
"Nick!"
Lo vidi allontanarsi da me
"Nick, ti prego!"
Iniziai a correre più veloce possibile ma mio padre mi venne a prendere per riportarmi a casa.
Ero distrutta
Era tutta colpa mia, Nick voleva tornare a Pristina
Ma se... Se andassi con lui?
Afferrai uno zaino ci misi dentro tutto ciò che mi sarebbe potuto servire e lo nascosi
"Aspetterò il momento."Beatrix's point of view
Esmeralda non era a scuola, Gabriel e Alex non la smettevano di starmi addosso e per di più era anche arrivato un nuovo alunno a scuola.
Non potevo crederci
Esmeralda e Nick.
No.
"Buongiorno principessa."
Mi voltai e vidi..
"Buongiorno Nora, devo parlarti."
Non le diedi neanche tempo di darmi risposta che la trascinai in cortile."Credo di aver preso una decisione, scelgo Alex."
"Alleluia Beatrix, era ora."Non persi tempo, andai subito nella sua aula, lo feci girare verso di me e... Lo baciai.
Tutti davano molte attenzioni al nuovo arrivato, era un bravissimo giocatore di basket era persino entrato a far parte della squadra a scuola quale oggi si teneva una partita.
Corinne's point of view
Entrai a scuola.
Vidi una folla di ragazze riunite vicino ad un banco
"Ma cosa?"
Mi avvicinai
"Jessy?"
"Ciao Cora."
Jessy uscì di colpo dalla folla e mi trascinò fuori.
"Cos'è successo?"
"Non ne ho idea, hanno tutte iniziato a farmi domande sono così imbarazzato " arrossì
"Sì sì, la verità è che sei un puttaniere e ti piace averle tutte per te."
"Credimi Cora, a me non interessa, io ho già idea di chi possa essere una potenziale ragazza dei miei sogni."
Chiusi gli occhi
"Scommetto che sia una delle tante... "
"Non sapevo fossi una delle tante."
Spalancai gli occhi
"Allora, io non sono una ragazza qualsiasi e soprattutto non faccio parte del tuo fan club caro."
"Ancora per poco Corinne."
Fece uno sguardo malizioso, si alzò e fece per andarsene
"E adesso dove vai?!"
Non si voltò neanche
Quel ragazzo non lo capisco...Jessy's point of view
Corinne era così tonta da non accorgersi di quanto io la amassi.
Un giorno lo capirà che tutte quelle ragazze per me sono pari a dei tortini di patate.
Lei è il mio unico vero amore da quando la conosco.
Da quando la incontrai alle medie.
Tornai in classe.
Sentii delle urla.
"Jessy ti prego usciamo insieme."
"Jessy ti scongiuro baciami, sei meraviglioso ti amo."
Ma si può sapere perché? Sono solo un ragazzo come tanti...Finite le lezioni mi dedicai al basket, vidi Corinne andare verso la biblioteca.
Che secchiona
Non smisi di fissarla mentre si avvicinava verso di me
"Hey bello, vuoi una foto?"
Interruppe i miei pensieri
"Sì, la voglio, la guarderei prima di andare a dormire così farei tanti dolci sogni."
Mi guardò male
"Sei nauseabondo."
"Ti amo anch'io." la guardai in modo malizioso
"Allora invitami a cena no?"
"Risponderesti di no."
"Invita una delle tante che ti fai su."
"Cora, io ho occhi solo per te."
Scoppiò a ridere
"Ah già, vedi di starmi alla larga che tutte quelle ragazze mi danno urto, ciao."
Fece per allontanarsi.
La lasciai perdere e mi allenai.
Il basket era l'unica cosa che riusciva a sfogarmi, era la mia passione e un giorno sarei diventato un giocatore di basket."Bene ragazzi iniziamo la lezione."
Vidi Corinne passare con la sua racchetta da tennis con altre ragazze
Quanto era carina
Mancai la palla e..
Le arrivò addosso
"Cora!"
"Portiamola in infermeria."
"Ci penso io professore."
La presi delicatamente e mi diressi in infermeria.Corinne si risvegliò dopo poco ma decisi di accompagnarla a casa.
Beatrix's point of view
Chiamata in arrivo da Nora
"Pronto?"
"Beatrix, Esmeralda è in stazione, vuole probabilmente partire con Nick!"
"Ma che cazzo?! Avvisa le altre ci vediamo tutte in stazione."
"Va bene."
Afferrai la borsa e mi diressi in stazione.Esmeralda's point of view
Vidi arrivare Nick.
"Nick!"
"Esmeralda, cosa ci fai qui."
"Vengo con te."
"No."
"Nick, ti scongiuro, portami con te!"
"No Esmeralda, la tua vita è qui, se venissi con me perderesti tutto ciò che ti sei creata qui."
"Nick non perderei assolutamente nulla, perché la mia vita sei tu."
"Esmeralda, devi rimanere qui."
"Ti aspetto Nick."
"Esmeralda non capisci, tra noi è finita"Sbiancai.
Sentii le gambe deboli
"Nick ti pre-"
Provai a baciarlo ma mi respinse
Il treno stava per partire"NICK!"
Le porta si chiuse.
Non mi degnò di uno sguardo
Iniziai a piangere e mi poggiai ad un pilastro.Beatrix's point of view
"Coraggio ragazze se ci sbrighiamo riusciremo ad evitare che Esmeralda vada a Pristina con Nick."
"Ragazze io sono stanca."
"Coraggio Made, manca poco."
Arrivammo e trovammo Esmeralda poggiata ad un pilastro in lacrime.
Corinne corse da lei e la abbracciò
Io e Madalina decidemmo di chiamare un taxi e Kamila scoppiò in lacrime quando Esmeralda le raccontò cosa fosse successo
Decidemmo di dormire tutti a casa di Nora.
Per dare conforto ad Esmeralda e non lasciarla sola.Esmeralda's point of view
Non ce la facevo, nonostante le ragazze abbiano deciso di dormire con me anticipando il famigerato -pigiama party- nulla riusciva a tirarmi su.
Non avevo neanche bisogno di tornare a casa per prendere il pigiama, era tutto nel mio zaino.
Vidi Corinne guardarmi.
"Va tutto bene?"
"Ehm.. ma certo Cora."Arrivammo a casa di Nora, aiutai Madalina e Kamila a fare il letto mentre
Beatrix, Nora e Corinne stavano preparando la cena, già sapevo che non avrei toccato cibo.
Mi sentivo davvero male.."Bene ragazze, giochiamo ad obbligo o verità?" Disse Made
"Bene bene, posso iniziare io... Corinne, obbligo o verità?"
"Verità."
"Chi ti piace?"
Corinne rimase in silenzio per qualche minuto e rispose
"Jessy."
Restammo tutte a bocca aperta
"Ma non lo odiavi?"
"Più o meno..."
Corinne divenne pensierosa anche se continuò a seguire il gioco...00:15
Spegnemmo la luce
"Buonanotte ragazze"
"Buonanotte Beatrix"Non ero riuscita ad ogni modo a dimenticare il dolore causatomi dalla partenza di Nick.
Non ce la facevo.
Lo volevo così tanto.
Volevo solo lui.
Soltanto lui.Nick.
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Dangerous Love -Lovesick Student-
Romance"Vieni qui" disse picchiettando la superficie lucida della cattedra per indicarmi che avrei dovuto sedermi lì, andai verso di lui e mi sedetti sulla cattedra, avevo le gambe che tremavano e la paura all'apice, la superficie della cattedra era lette...