-Alex E Bea-

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Corinne's point of view
Chiamata in corso
Sta squillando
"Jessy, non ti darò neanche modo di parlare, voglio chiudere con te."
"Ma cos-."
Riagganciai
Non riuscivo a stare con lui sapendo che quella Lejla stesse sempre in mezzo
Mi alzai di malavoglia, mi preparai e raggiunsi la fermata

Esmeralda's point of view

Mi sentivo così male senza Nick, mi mancava
Ma non potevo assolutamente scrivergli o parlare con lui
"Dovreste smetterla di pedinarmi, la signorina Haxhia mi ha seguita fino a Pristina."
"Professoressa Rioko ma che intenzioni ha con Nick?"
"Ma come non lo sapevi? Io e Nick stiamo insieme."
Sbiancai
Non seppi cosa fare
"No! Non ci credo."
"Siamo stati tutto il tempo insieme."
"No!"
"Hey, cosa sta succedendo?"
Vidi arrivare Nora
"La tua amichetta non accetta il fatto che io e Nick abbiamo passato la giornata insieme."
"Ma che vipera, vada al quel paese."
"Signorina non le permetto di rivolgermi così la parola."
Nora iniziò a trascinarmi per un braccio fino a casa.

Beatrix's point of view
Vidi Alex uscire da scuola e decisi di correre da lui
"Alex!"
Mi fermai quando lo vidi appoggiato sul muretto mentre parlava con una ragazza bionda, capelli mossi con boccoli perfettamente in ordine e occhi azzurri
Non la riconobbi, non sapevo chi fosse
Alex smise di parlare per venire verso di me
Non seppi come reagire
Mi voltai e iniziai a correre a casa piangendo
"Beatrixia!"
Lo sentii correre verso la mia stesso direzione
Sentivo i suoi passi
Erano veloci e sbattevano sull'asfalto in modo veloce
Mi raggiunse e mi bloccò per un braccio
"Beatrix, cosa succede, perché sei scappata?"
Non dissi nulla
"Beatrixia!"
Iniziai a piangere
Alex mi guardava in modo strano
"Lasciami andare a casa ti prego."
Mollò la presa al mio braccio e corsi a casa.

"Ciao tesoro!"
Non salutai neanche mia madre, salii in camera e mi buttai sul letto
Afferrai il cellulare
Chiamata in corso
"Pronto?"
"Esmeralda, posso parlarti?"
"Certo, dimmi tutto."
Le raccontai per filo e per segno tutto ciò e lei decise di indagare un po' su questa ragazza
"Come si chiama?"
"Non ne ho idea."
Non sapevo nulla
"Posso descriverla."
"Okay."
Iniziai a dirle tutto ciò che sapevo nonostante fosse poco
Ma la telefonata fu interrotta da un'altra
Le stava arrivando una chiamata e allora aspettai in attesa.

Esmeralda's point of view
Chiamata in arrivo da Alex
"Alex?"
"Mi devi aiutare, Beatrix oggi ha pianto davanti a me e non so la motivazione."
"Alex, fatti due domande, con chi eri oggi?"
"Oggi? Con mia cugina Chanel."
Cugina?
"Ah."
"E quindi?"
"Okay ci penso io, pomeriggio vieni alla ruota panoramica, ciao."
Non diedi a lui neanche il tempo di darmi una risposta e riagganciai

Bebatrix's point of view
Chiamata in arrivo
"Pronto Bea?"
"Dimmi."
"Pomeriggio vieni alla ruota panoramica?"
"Okay."
"A dopo allora, ciao."

Entrai in panico mistico quando non seppi cosa mettermi
Non persi molto tempo e raggiunsi subito la ruota panoramica

Vidi Esmeralda e la raggiunsi
"Ciao."
"Ciao, ti andrebbe di fare un giro?"
Accettai
Decisi di salire in una di quelle sorta di piccole cabine e di sedermi
Le porte si chiusero e andai in panico
"Esmeralda!"
Non importa, questo giro me lo farò da sola
Mi voltai e vidi Alex
"Ma tu?"
"Scusa se ti ho fatta spaventare e scusa se ti abbiamo ingannata."
Iniziai a lacrimare senza dire nulla
"Ho bisogno di una cosa, devi ascoltarmi."
"Okay."
"La ragazza di oggi, si chiama Chanel."
E quindi?
"È mia cugina."
Sollevata decisi di abbracciarlo
"Sei stupida."
Ah sarei io quella stupida?
Non disse nulla e mi baciò
Vidi Esmeralda fare i salti di gioia laggiù e mi scappò un sorriso
Grazie Eme

Corinne's point of view
Camminai in direzione casa e vidi due ragazzi litigare
Erano una ragazza con dei capelli lunghi e gli occhi sul verde e un ragazzo abbastanza alto, biondo occhi azzurri
Mi avvicinai curiosa
"Hey, cosa succede qui?"
Mi guardarono entrambi infastiditi
Da lì capii che non mi sarei dovuta intromettere
"I litigi in amore esistono ma ciò non può fare altro che rafforzare il vostro rapporto." Dissi sorridendo
Non ricevetti nessuna risposta per qualche minuto quando...
"Ma noi due siamo fratelli."
Ah
Arrossii imbarazzata
"Uhm, scusatemi."
Iniziai a ridere nervosamente
"Piacere Corinne!"
"Piacere Adam e lei è mia sorella Isabela."
"Vi andrebbe di sederci al bar e discuterne civilmente?"
Accettarono e parlammo senza urlare
Finalmente

"Hey, domani dopo scuola possiamo vederci?"
"Certo Adam, vi andrebbe di venire da me?"
"Adesso?"
"Sì."
Decidemmo di andare in direzione casa
Ero felice di aver passato del tempo con nuove persone

Nora's point of view

Bussai alla porta di Andrea
"Andrea? Aprimi."
Entrai e vidi Andrea con solo un'asciugamano Addosso
Lo squadrai dalla testa ai piedi
Era così fottutamente bello
"Ciao."
Lo salutai lasciandogli un bacio sulle labbra per poi sedermi sul suo letto
Le lenzuola erano tutte in disordine e c'erano vestiti ovunque
Iniziai a raccogliere tutti i vestiti sparsi per poi riporli in ordine sul bordo del letto
Mi sedetti e vidi arrivarlo
"Scusami se ti ho disturbato, vuoi che vada via?"
"No assolutamente, non mi hai disturbato affatto."
Afferrò dei boxer è un paio di pantaloncini
Sava per mettersi addosso i boxer quando lo fermai
"Aspetta."
"Cosa?"
Mi guardò in modo strano
"Non metterli."
"Perché no?"
Non dissi nulla
Mi alzai dal letto, andai verso di lui e mi poggiai a lui in modo che fossimo vicini il più possibile
Non disse nulla, iniziò a toccarmi i fianchi mentre le mia braccia erano attorno al suo collo
Iniziai a baciarlo
Feci combaciare perfettamente il mio corpo al suo e lo spinsi delicatamente sul letto mettendomi su di lui
Aveva un gran desiderio in quel suo sguardo che riusciva a farmi innamorare sempre più
Afferrai l'asciugamano
Prima di toglierlo guardai Andrea negli occhi che mi guardò con uno sguardo dubbioso e mi chiese
"Sei sicura piccola?"
Annuii
E la tolsi via lasciandolo completamente nudo
Mi afferrò i capelli e spinse la mia testa quando iniziai a leccare mentre spingeva sempre più la mia testa
Ero così nervosa
"Piccola sto per-"
Non lo lasciai finire che smisi e iniziai a togliere tutto e mi aiutò anche lui
Mi misi su di lui
Tentai di alzarmi per sistemarmi in modo che io stessi più comoda ma non mi diede neanche il tempo di alzarmi che mi afferrò per i fianchi facendomi appoggiare al letto ma in modo che le mie gambe stessero a terra
Sentii Andrea prendere qualcosa
Era una busta di plastica
_Ma stiamo davvero per..._
Entrò in me con una spinta
Gemetti
Spinse sempre più velocemente
Si sentivano solo i nostri gemiti nella stanza
Afferrò i miei capelli premendo
Iniziai a tremare quando sentii che accelerava le spinte
I miei gemiti erano sempre più forti
Il mio battito cardiaco era sempre più veloci e i respiri diventavano sempre più corti
Mi appoggiai il più possibile al letto stringendo il piumone fra le mie mani
Provai a girarmi in modo da vedere Andrea
Mi guardava con un grande desiderio e mi fece un sorriso fra i vari gemiti
L'ultima spinta e venne gettandosi su di me
Mi prese in braccio e mi fece sdraiare sul letto e lui si mise accanto e mi sussurrò
"Ti amo."
"Anch'io."
Sorrisi
Poggiai la mia testa sul suo petto e mi addormentai

Quando sentimmo i genitori di Andrea mi vestii velocemente e decisi di uscire dalla porta situata sul retro della casa e mi incamminai velocemente verso casa

Mia's point of view
Stavo correndo via
Non ce la facevo più
Matt mi dà sempre ordini facendomi fare cose che non voglio e facendomi sembrare ciò che non sono
Mi sedetti su una panchina quando...
"Hey!"
Alzai lo sguardo e vidi un ragazzo moro, occhi scuri e carnagione leggermente scura
"Ciao."
"Piacere Karim, perché stai piangendo?"
"Perché mio fratello mi fa sembrare ciò che non sono."
"Cosa?"
"Lunga storia."
Feci un finto sorriso
Non dissi nulla e...
Mi strinse in un forte abbraccio
Non capivo ma era bellissimo

19:00
Tornai a casa felice
Non dissi nulla, neanche toccai cena e mi buttai sul letto
Sentii la porta aprirsi
"Sono Matt."
Ah
"Entra pure."
"Ciao, cos'è successo oggi? Sembravi felice."
"Nulla di importante."
"Okay."
Non disse nulla e si sedette sul letti accanto a me afferrandomi il cellulare
"No Matt!"
Aprì WhatsApp, la chat di Karim
"Chi è sto tizio?!"
"Nessuno!"
Iniziò a scorrere tutta la chat
Cercai di riprendere il mio cellulare ma fu tutto inutile
"Mia, questo Karim ti rovina, tu sei cattiva okay? Non farti condizionare dalle cazzate che dice la gente, sei cattiva quanto me e lo sai benissimo, lui ti sta cambiando, non permetterò mai che ciò accada e perciò non voglio che tu lo veda più."
Cosa?
"No!"
"Mia è per il tuo be-"
"No!"
Mi alzai, afferrai il mio zaino e scappai di casa

Non sapevo dove cavolo andare e quindi...
Andai da Nora
Bussai alla porta
"Chi è?"
Deglutii
"Sono io, Mia."
Eleonora aprì la porta
Era senza parole
"Cosa cavolo vuoi? Vuoi ancora rovinarmi la vita?"
Cosa?
"No, devo parlarti."
"Entra pure."

SPAZIO AUTRICE
*Parte una musichetta tipo quella di uomini e donne*
QUATTROCENTO
VISUALIZZAZIONI
Ma voi siete pazzi
Vi ano 💩
-Eme

Dangerous Love -Lovesick Student-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora