Atto IV

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17 fino alla morte
Mancavano pochi minuti alla morte di Spawn.
Leo "Non ti preoccupare, non può prenderti se rimaniamo tutti insieme"
Il telefono squillò di nuovo. Spawn si fece coraggio e lo prese.
Spawn "Sì?"
X "Mancano due minuti alla tua fine! Non sei eccitato come me?"
Spawn "Ma anche no"
X "Mi sei simpatico Spawn, ti voglio proporre uno scambio: se sacrificherai uno dei tuoi amici, ti prometto che non ti succederà niente"
Spawn guardò verso i compagni: sicuramente non avrebbe sacrificato Lever, e Leo non sarebbe stato un'opzione valida, era il protagonista. Rimaneva solo Erica, e lui non voleva morire.
Spawn "Va bene, ci sto"
X "Portami il prescelto nel bagno del secondo piano, e ti lascerò vivere"
Attaccò per la seconda volta. Si girò e guardò Erika.
Spawn "Ha detto: se porti la ragazza al secondo piano e le fai tradurre una frase giapponese, vi lascerò vivere entrambi"
Leo "Non andate! È sicuramente una trappola!"
Spawn "Non abbiamo scelta, se non lo facciamo morirò!"
Erika "Va bene Spawn, lo farò"
Leo "Perché non ha scelto me per tradurre la frase in giapponese?"
Lever "Quando gli servirà che qualcuno gli suoni una tromba chiamerà te"
Spawn "Si vede che è perché sei il protagonista"
Spawn ed Erika salirono le scale, Erika lo seguiva guardando indietro verso gli amici che sedevano al piano di sotto. Spawn aveva una torcia in mano, che illuminava fiocamente davanti a loro. Arrivati al piano superiore, sentirono subito un rumore nel bagno.
Spawn andò a controllare. Una volta davanti alla porta, fece per aprirla
Erika "Non aprire quella porta"
Ma Spawn lo fece comunque. Apri piano piano, la stanza era buia ed umida, non si sentiva più niente, ed in un attimo la candela si spense.
Spawn urlò. Erika aveva con sé un accendino e riaccese la candela.
Erika "Tutto ok?"
Nel bagno non c'era niente.
Spawn "Ma dov'è?"
Sentirono un altro rumore e capirono di essersi sbagliati: non proveniva dal bagno ma dalla camera di Spawn. Avvolti dalle tenebre seguivano il fascio di luce della candela. Spawn scostò la tenda della sua stanza e sbirciò all'interno: vide Cileno seduto su di una sedia, legato e imbavagliato.
Spawn "Cileno! È la mia quersus! Perdio!"
Ed in un'attimo, tutto diventò di nuovo buio e Spawn cadde a terra.

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