La chiamata al campo

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Passò un mese da quando sia io
che Kat ci ritrovammo sedute
per terra sul bagno senza
ricordarci nulla di ciò che nelle
ore precedenti avevamo fatto.
L'ultimo ricordo che avevamo era
quello di noi due che guardavamo
il film che Kat aveva portato poi il vuoto.
Durante questo ultimo mese
la scuola era finita e io e la mia amica ci stavamo già dando alla pazza
gioia per le vacanze estive.
Questa sera ci sarebbe stato
il ballo di fine anno e Kat era
già pronta dalle cinque di pomeriggio
con il vestito e con i borsoni
di trucco e scarpe per la serata.
"Sei pronta per stasera Harpeeer?!" chiese la mia amica emozionata
"Ci sarà anche Cole Black" continuò con la sua solita faccia da pervertita
di quando parla della mia cotta liceale.
"Lo so, lo so" gli risposi finendo di
mettermi il rossetto rosso sulle
labbra e spazzolando i miei lunghi
capelli biondi per poi passarmi il
mascara sui miei occhi nocciola.
Io avevo un vestito formato da un
top nero e una gonna rossa per poi
concludere con un tacco nero.
Kat invece aveva optato per un vestito
aderente celeste che faceva risaltare i
sui occhi azzurri e anche lei un tacco nero.
Al contrario lei aveva acconciato
i sui capelli corvini in un muccio alto.
"Sei splendida Kat"
"Parla l'altra" mi rispose con un sorrisetto.
Finito di prepararci ci dirigemmo
a piedi verso la scuola per poi salutare
gli altri nostri amici all'interno.
La serata passo tranquilla fino a che
Cole Black alias cotta di sempre
si presentò al ballo con la bionda ossigenata alias la persona considerata più popolare
della scuola al ballo.
"Harper puoi avere di meglio" senti Kat al mio fianco sussurrare al mio orecchio
"Comunque adesso ci penso io" continuò prima di avviarsi al banco delle bevande.
Capii la sua affermazione solo quando
vidi il punch che prima era dentro
al bicchiere della mia amica su tutto
il vestito della biondina.
"Oh scusa i tuoi capelli mi hanno abbagliato talmente tanto da non farmi vedere dove andavo" disse con un sorrisetto di finte scuse.
Si la mia amica è la migliore.
Vidi la Barbie urlare contro Kat prima
che lei si giro dalla parte opposta
facendogli un saluto con la mano per
poi uscire dalla sala seguita da me.
"Lo sai che ti adoro vero?" le dissi
"Lo so" mi rispose sorridendo
"Adesso andiamo a casa che non ho più voglia di stare con quel branco di babbei" continuò prima di prendermi la mano e dirigersi verso casa.

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

Passammo il resto della serata ad ingozzarci
di cibo spazzatura e a vedere film Disney
prima di addormentarci sul tappeto di casa mia una appiccicata all'altra.

In botto. Un'altro. Un'altro ancora.
Aprii gli occhi con molta difficoltà per poi ritrovarmi una serie di baracche abbandonate e rocce enormi circondate completamente da un filo spianto.
Fu in quel momento che ricordai.
Il bagno. Le creature. La nuvola azzurra.
Ogni cosa mi era tornata in mente.
Mi girai di scatto verso la mia sinistra
prima di tirare un sospiro di sollievo
trovando Kat ancora intenta a dormire.
Allora è questo il campo battaglia?
"Kat sveglia" la scrollai da braccio prima di vedere i suoi occhi azzurri aprirsi.
Si guardò un'attimo in torno prima di rimandare imbambolata per
qualche secondo a guardare il vuoto per
poi girarsi verso di me e chiedermi
"È iniziato vero?"
"Credo proprio di sì"
"I Forcopt saranno già qui?"mi chiese
"Chi sono i Forcopt?" chiesi ricordandomi
del nome che aveva pronunciato
la persona con la maschera.
" Non lo hai ancora capito? Sono le creature che abbiamo trovato in bagno quel giorno. La loro specie di chiama Forcopt" rispose Kat
Adesso che ci penso ha molto più senso così.
"Pensi che ci siano anche loro?" chiesi
"Da come quella persona con la maschera ha detto che le cose si svolgeranno qui, credo proprio di sì" rispose Kat
"Io non voglio morire Harper ma non voglio neanche fare del male a loro" continuò con sguardo triste rigirandosi le mani tra di loro.
"Infatti non gliene faremo" gli risposi sicura delle mie parole.
Potranno pure non essere umani
ma si sono dimostrati gentili quando
ci hanno parlato e credo che se li avessero voluto ci avrebbero già ucciso prima.
E adesso dovremo combattere per il nostro futuro, ora l'ho capito.
O sopravviviamo qui o non torneremo più indietro.

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