Il giorno seguente loki, aveva deciso di confessare tutto a debs. Non aveva preparato un discorso o cose del genere, come i midgardiani erano soliti fare, ma sapeva, che se l'avesse guardata negli occhi, avrebbe trovato le parole giuste. La ragazza entrò in prigione, per il suo solito turno del mercoledì, poi posò la giacca, il casco e le chiavi del motorino e si andò a mettere la divisa. Intanto loki, impaziente di togliersi quel peso immenso dal cuore, pensava. Pensava che forse le sue paure erano più che sensate, lui era un mostro e nessuno avrebbe potuto garantirgli un esito positivo in quella che sembrava l'impresa più ardua della sua vita, ma il coraggio è anche questo. La consapevolezza che l'insuccesso fosse comunque frutto di un tentativo. Che talvolta è meglio perdersi sulla strada di in viaggio impossibile che non partire mai. Debs, si avvicinò a lui, e con la sua solita gentilezza gli porse un pacchetto, poi lo Guardò negli occhi come per sfidarlo, ma le sue intenzioni non erano affatto quelle. Loki era sorpreso. Nessuno lo aveva mai guardato così intensamente. Mai.
Laufeyson rimase immobile. Non sapeva cosa fare... perché la ragazza gli porgeva quel sacchetto? Cosa avrebbe voluto che facesse? La midgardiana allora si rivolse a lui dicendo :" non so se è usanza da voi fare queste cose, ma ti ho portato un dono" Loki allora tese la mano oltre le sbarre della cella e afferrò la bustina . Forse era una di quelle cose che gli umani chiamavano regalo, e anche su asgard era solito scambiarsi oggetti, ma lui non ne aveva mai ricevuto uno. Così, con gli occhi quasi lucidi per vua della bontà di debs, aprì il pacchetto. Dentro c'erano un muffin al cioccolato con una candelina da accendere e un piccolo braccialetto con delle conchiglie. Dopo aver aspettato la reazione del dio, la ragazza continuò dicendo "ho pensato che ti avrebbe fatto piacere festeggiare il tuo compleanno. So che non è la più bella festa del mondo, ma spero comunque che ti piaccia." il dio rimase in silenzio per alcuni minuti, aveva dimenticato che quello era il giorno del suo compleanno, forse perché nessuno aveva mai dato importanza a quell'avvenimento, e quella era una delle prima volte che lo festeggiava. Dopo un po' chiese "il braccialetto lo ha fatto tu?" E la ragazza molto sorpresa dalla domanda e preoccupata che il dio non lo avesse gradito annuì.
"è bellissimo" replicò laufeyson ed entrambi si scambiarono un sorriso. Era arrivato il momento. Loki stava per dichiararsi. Era quasi commosso dal gesto della ragazza e questo gli dava una minima speranza che anche lei fosse innamorata di lui, ma nulla era ancora sicuro. "Debs, devo dirti una cosa" disse loki. A quelle parole la ragazza si irrigidì e il sorriso che aveva in viso mutò in un'espressione quasi confusa e un po' incuriosita. Loki non si era mai rivolto a lei, non così, non con quella serietà che quasi la spaventava. Il dio riprese "Sai cosa significa trovarsi davanti una persona e rendersi conto che da quel momento in poi nessun'altra potrá piú contare allo stesso modo per te? Beh io non lo sapevo, ma grazie a te ho compreso il vero significato dell'amore e ti volevo ringraziare per avermi aperto gli occhi, ma soprattutto il cuore." La ragazza era stupefatta: credeva che loki fosse il dio dal cuore di ghiaccio, incapace di provare sentimenti, ma quelle parole le dimostrarono il contrario e probabilmente tutto ciò che si diceva in giro su di lui era falso. Non sapeva cosa fare e scoppiò in lacrime prendendo la sua roba e scappando via. Il dio non ci poteva credere. Era arrabbiato, non con Debs, ma con sé stesso, perché era un mostro, perché aveva ascoltato il suo stupidissimo cuore che finora aveva ignorato proprio per evitare il tipo di dolore che in quell'istante lo stava massacrando. Ormai era troppo tardi, quello che aveva fatto era irreparabile, e preso dalla collera sferró un pugno contro parete, per poi raggomitolarsi in un angolino della sua cella e piangere con il viso pallido tra le mani.
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Loki: Dio Su Midgard
FanficVi siete mai chiesti cosa sarebbe disposto a sacrificare un dio ripudiato dalla sua stessa famiglia, per ottenere la vendetta su tutti coloro che lo hanno maltrattato e sottovalutato? Loki si, e vendicarsi era diventato il suo unico obbiettivo...