Capitolo 5

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Marinette P.O.V.

Dopo che Adrian se ne andato, tiro un sospiro di sollievo.

'Oggi mi ha trattata abbastanza male, ma anche se mi sono arrabbiata oggi...non mi comporterò più così con lui. Ho sempre trattato bene tutti, specialmente i più cattivi, ho sempre riso alle loro prese in giro su di me, agli scherzi che mi facevano e a volte mi menavano anche, ma ho sempre riso, ho sempre avuto il sorriso. Lo faccio solo perché è quello che mi hanno insegnato i miei nonni. Sorridere anche contro le cose brutte, perché ormai il sorriso è l'unica cosa che ci rimane. Poi quando stiamo da soli possiamo anche sfogarci, ma non dobbiamo mai far vedere alle persone che siamo deboli, altrimenti se ne approfittano. Sin da piccola mi prendevano in giro e sin da piccola ho sempre sorriso, poi appena arrivavo a casa, andavo dai miei nonni e piangevo. Loro a volte venivano anche a scuola insieme ai miei genitori, ma i genitori degli altri bambini se ne fregavano altamente' Mi scende una lacrima solo al pensiero di tutte le cattiverie che ho subito fino ad adesso e che subisco ancora.

'Se ne andato Simon e viene Adrian. Simon era il bullo che c' era nell'altra scuola che frequentavo. Lui prendeva in giro solo me, perché mi erano appena morti i nonni, ma tanto quella era una cosa in più, mi prendeva in  giro anche prima, quando loro erano ancora vivi.'

Appena arrivano i miei genitori, mi preparo per andare agli allenamenti di pallavolo.

"Marinette...stai bene?" La vocina di Tikky mi arriva come un suono ovattato, visto che sono immersa nei miei pensieri. Scuoto la testa velocemente e poi mi giro a guardarla sorridendo.

"Si certo..." Mi guarda incerta, ma poi si intrufola di nuovo nella mia borsetta.

"Tikky..." La chiamo per farla uscire.

"Si? Dimmi" Esce velocemente dalla borsetta per poi piazzarsi d'avanti alla mia faccia con un sorriso.

"Credo che ci dovremmo aspettare qualche segnale di Papillion...è da troppo tempo che non attacca e la cosa mi puzza alquanto" Picchietto il dito indice sul mento, in cerca di una risposta, ma non mi viene nulla in mente.

"Beh...forse non si è ancora arrabbiato qualcuno che, per i suoi gusti, è adatto allo scontro con te e chat" Mi sorride mentre fa una piccola giravolta in aria.

"Già...giusta osservazione" Mi tranquillizzo all'idea che forse Tikky abbia ragione, per poi incamminarmi verso scuola per gli allenamenti.

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Il capitolo è corto lo so, ma tra poco ne dovrei scrivere un altro. ;)

Nel prossimo capitolo (tra poco) sarà protagonista Adrian.

Se il mini capitolo vi è piaciuto, lasciate una stellina e, se volete, un commento per dirmi se vi sta piacendo e cosa non vi sta piacendo.

Un saluto da...

Viano Miriam💙

Mi hai cambiato la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora