Io ho un'amica che mi segue dovunque vada, sempre. Spesso mi segue ma non me ne accorgo subito, altre volte, invece, avverto la sua presenza appena sveglio.
Guardandomi allo specchio posso vederla dietro di me, come se volesse assalirmi, come se potesse farlo da un momento all'altro.
Quando sono insieme ad altre persone lei diventa più forte, indebolendo me però; certe volte mi fa sentire più a disagio rispetto ad altre: è imbarazzante e io la detesto in quei momenti. Altre volte riesco a prevalere su essa e a diventare io il più forte; lei, però, riesce sempre a distruggere come niente questa forza da me costruita in tanto tempo e la cosa che fa più paura è che trova sempre un modo diverso dall'altro per farlo: pronomi sbagliati, nome sbagliato, risate, incomprensioni... Sembra che tiri a sorte ogni volta e non importa se i modi per distruggermi non sono mai gli stessi, perchè il dolore è sempre quello: ogni volta è come ricevere una pugnalata da parte sua.
Lo ammetto: a volte fa più male di altre, ma tutto sommato il dolore è sempre lo stesso.
Questa amica mi sta distruggendo giorno dopo giorno, sempre di più: è sempre più presente, sempre più potente e sempre più imbarazzante. Sembra si diverta a vedermi soffrire e per questo non ho ancora capito come mai io la chiami "amica": forse è perchè è costantemente al mio fianco e ormai ci sto facendo l'abitudine? Non ne ho idea.
L'unica cosa che so è che si trova qui, con me, anche in questo momento; ve la presento: lei è disforia.
