Ancora, ancora e ancora.
Fino a farmi male.
Fino a sanguinare.
Fino a non riuscire più a respirare,
per poi tirare un sospiro di sollievo
e dire, finalmente, "ora sto meglio".
Ma questo benessere sarà seguito dai sensi di colpa che mi tormenteranno la notte,
non facendomi dormire.
Mi faranno incontrare nuovamente vecchi amici dimenticati nell'ombra.
Mi faranno visitare un inferno familiare, ma sempre diverso.