Cap. 9° Pov Crystal

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Appena partiti , già non sopportavo più le sue grandi mani sui miei fianchi che li stringevano con possessività.
Ad un certo punto però squillo quello che credo sia il suo telefono nella tasca dei suoi jeans scuri.

Mi lascio andare e inizio a frugare nelle sue tasche prendendo dopo un paio di secondi il suo cellulare. Quando guardo lo schermo , i tratti del suo viso prima rilassati mutarono in pochi minuti in rabbia . Potei scorgere nei suoi occhi una freddezza tale che quando alzo lo sguardo dal suo portatile, i suoi occhi si trasformano in due fessure chiare che mi congelo sul posto. Mi diede un'ultima occhiata prime di alzarsi e sedersi ai sedili di fronte a me . Per poi rispondere alla chiamata.

Parlo in una lingua che mi sembrò , dagli accenti strani , russo.
In certi momenti mi pento amaramente di non aver scelto il corso di russo invece di quello di spagnolo che poi non ci ho mai capito niente.

Dedussi anche che non era una chiamata piacevole visto le sue urla e la mano destra , che non era occupata dal cellulare, stretta in un pugno così forte a tal punto che divennero bianche.

Concluse la chiamata è gettò il telefono per terra , con una forza disumana da farlo spaccare in tanti pezzi che sembravano essere molto affilati e pericolosi , vicino ai miei piedi facendomi sussultare.

Alla mia reazione sorrise. Si appoggiò allo schienale fissandomi con uno sguardo tutt'altro che rilassante. Del Black che mi ha appena tenuto tra le sue braccia muscolose e tatuate non c'era più nessuna traccia.
Preso coraggio e , abbassando lo sguardo , gli chiesi spaventata dalla sua reazione.

"Cosa hai?! Prima della chiamat...a eri p...più t...tra...tranquillo.."

"Quando mi parli guardami negli occhi..." La sua voce di colpo era cambiata...il suo sguardo era magnetico e freddo

Manco fossimo ad Alaska...

Ma stai zitta!
Ok ho veramente paura...

E anche bisogno di un esperto psicologo..

Aah...
Lascia perdere non mi capirai mai te...

"Comunque dobbiamo chiarire un paio di cose..
Te sei qui con me solo perché ti desidero e ti voglio come un mio oggetto di sfogo sessuale personale...E adesso alzati , balla per me mentre ti spogli..."

Strabuzzo gli occhi a questa richiesta poco consona e sono sicura che se la mia mascella non fosse  è attaccata al cranio sarebbe già caduta da un pezzo. Rimasi talmente scioccata da questa lurida richiesta . Forse è  abituato ad avere pu- ehm intendo ragazze che farebbero queste cose sconsce volentieri ma certamente non vita pensare di aggiungermi alla collezione?! Sarà anche un criminale!
Ma io non farò mai una cosa del genere.

Scossi freneticamente la testa ,a tal punto che flash si inchinerà davanti a me.

Lui non sembrò apprezzare il mio gesto, lo capii dallo sguardo gelato che mi riservò.

Io indietreggiai o meglio mi attaccai al sedile costoso di pelle nera lucida. Il suo sguardo da arrabbiato tramutò a uno sguardo divertito sembrava come se si stesse nutrendo dalla mia paura

Lo osservai per una manciata di minuti fino a che non lo vidi portarsi una mano dietro la schiena prendendo la sua pistola.

Il sangue mi si gelò nelle vene alla vista dell'arma . Era una pistola nera lucida che al suolo sguardo si capisce che gli sarà costata una vita.

"Sei esperta di armi?!..."
Mi chiese con una punta di sarcasmo. Perché era ovvio che non avevo visto una sola pistola in vita mia se non nei film d'azione , e inoltre si capiva subito dal mio sguardo sicuramente spaventato.

Risposi con un tremante e sussurrato no dalla tanta paura e tensione che il mio corpo aveva assunto in un solo minuto dalla vista di quella pistola nera.

Lui sorrise divertito dalla mia espressione. Non un sorriso caldo che porta rassicurazione no...quello era un sorriso che prometteva solo guai.

Alzai lo sguardo un attimo dalle mie Superga che erano diventate particolarmente affascinanti e lo guardai negli occhi.

Subito riabbassai lo sguardo, le mie mani iniziavano a tremare , talmente tanto che forse se ne era accorto anche lui , iniziai a sudare freddo.

Sentii una gocciolina di sudore partire dalla mia nuca e attraversare la mia spina dorsale , il quale mi fece venire la pelle d'oca.

"È una pistola quasi totalmente automatica...Allora ti alzi oppure vuoi provare la sua efficacia personalmente? ... La decisione adesso è tua piccoletta..."

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Allora piccoli mafiosi. Sono felicissima dei vostri commenti e ho deciso che continuerò .
Baci
Layla💞

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