James ci viene incontro e non posso non notare che sul volto di Luke si fa spazio un'espressione infastidita, che cerca di reprimere serrando le labbra in una linea sottile.
"Ciao Bella" mi saluta "Luke" dice facendo un cenno con il capo contraccambiato dal biondo, tornando poi a guardare me "cosa ci fai qui James?" chiedo perplessa "già cosa ci fai qui McVey?" ripete Luke, con tono di voce intimidatorio "posso parlarti?" mi chiede evitando completamente la mia domanda e quella di Luke, che alla sua richiesta serra la mascella, tentando invano di tenere a freno la sua gelosia. Lo guardo aspettando conferma, di cui sono certa che non ce ne sarà.
"si va bene" mi risponde sospirando, passandosi una mano sulla tempia. La sua risposta mi sorprende ma non posso che essergli grata per lo sforzo che sta facendo, e apprezzo molto che ci stia provando a non essere troppo apprensivo. Gli sorrido di rimando, lasciandogli un leggero bacio sulla guancia. "va bene James" dico incredula, pensando a cosa dovrà dirmi di tanto importante.
"ehi, se tra dieci minuti non me la riporti qui, puoi solo immaginare le conseguenze" dice con tono minaccioso Luke puntandogli il dito, il quale non ha saputo contenersi, facendomi alzare gli occhi al cielo. James risponde facendo un cenno affermativo con la testa, facendogli capire che il messaggio è arrivato forte e chiaro."ho saputo del funerale dei tuoi genitori Bella, perciò sono venuto" spiega James rispondendo alla mia domanda, quando ci allontaniamo da Luke, tenendo le mani nelle tasche dei suoi Levi's "mi dispiace molto" aggiunge tristemente, accarezzandomi la spalla, gesto del tutto inaspettato "grazie James" rispondo sorridendo timidamente.
"come stai?" mi chiede.
Credo che non ci sia domanda più stupida da porre a qualcuno che abbia appena perso una persona cara.
"come pensi che stia James?" ribatto sbuffando "ho paura. Sono sola ora" confesso, stupendomi del fatto che abbia detto una tale cosa a un ragazzo che conosco da si e no qualche settimana e non al mio ragazzo.
"non sei sola, lo sai" mi rassicura, incrociando i suoi occhi azzurri con i miei, e solo ora ci faccio caso che sono davvero bellissimi, di un azzurro ghiaccio "che cosa ti preoccupa?" mi chiede apprensivo mentre continuiamo a camminare senza una meta. "il futuro James" rispondo preoccupata "non ho idea di cosa succederà ora. Se finirò in mano agli assistenti sociali, o se i miei zii si preoccuperanno di trovarmi qualche famiglia che mi prenda, sperando che non sia una famiglia di disadattati dove il marito picchia la moglie e i figli sono dei teppistelli" continuo , rendendomi conto che sto blaterando, ma che effettivamente sono cose che mi preoccupano davvero. "ok adesso stai andando in paranoia" ridacchia, cercando di sdrammatizzare "si scusami" dico sospirando, passandomi una mano tra i capelli "non allarmarti per cose inutili. I tuoi zii ti vogliono bene, vedrai che penseranno sicuramente il meglio per te" mi rassicura, e con due dita mi stringe delicatamente la guancia e posso sentire il rossore che compare sulla mia faccia "grazie James" dico timidamente, mentre decidiamo di tornare indietro da Luke. Distolgo subito lo sguardo per non incontrare il suo. È una situazione strana, quel gesto mi ha destabilizzato. Se dovessi basarmi sulla gente che frequenta, potrei dire che ci sta provando con me e che questa è tutta una tattica per portarmi a letto. Ma io so che lui non è così, perché effettivamente ha avuto molte occasioni per farlo. Quindi mi convinco che sia solo un gesto da buon amico.
"cos'è il tuo biondino non te le dice queste cose?" commenta sarcastico, ridacchiando, risvegliandomi dai miei pensieri "Luke non è molto bravo con le parole, se la cava meglio a gesti" spiego sinceramente, sorridendo, mentre scorgo la sua sagoma in lontananza, appoggiata al cofano dell'auto. Lo scruto da lontano, ammirando le sue grandi spalle e i suoi lucidi capelli biondi, e non posso che sorridere a quell'immagine, cosa di cui James si accorge immediatamente cambiando di colpo la sua espressione divertita sul volto in una più... delusa?
Vado incontro a Luke che appena mi vede mi saluta con un bacio sulla fronte, mentre una mano la tiene dietro la mia testa, con lo sguardo cupo rivolto verso James. Nonostante si sforzi, non riesce a fidarsi completamente di lui.
"allora ci vediamo a scuola" dice James interrompendo il nostro piccolo momento. "Si va bene" annuisco, mentre Luke non risponde e si dirige in macchina sbattendo la portiera, lasciandoci soli.
"uh, ragazzo difficile eh" commenta ironico, accennando una risata "bhe lui è fatto così" affermo facendo spallucce, per poi salutarlo con un gesto della mano ed entrando nel veicolo.
"è stato puntuale, questo gli da un altro punto a favore" ammette Luke mentre mette in moto la macchina (facendomi roteare gli occhi per il suo commento) per poi finalmente sfrecciare via esaudendo finalmente il mio desiderio di andarmene lontano da quel posto.
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Beside You (IN REVISIONE)
Fanfiction"perché mi hai baciata quel giorno?" chiedo timorosa della sua risposta. Mi guarda sospirando, per poi balbettare qualcosa che non riesco a comprendere. "perché le tue labbra sembravano saper di felicità" ATTENZIONE PREMESSA: alcuni capitoli risulte...