La voce di mia madre mi fece svegliare dal mio solito sogno di circa 3 anni fa.
•Flashback•
Avrei compiuto 14 anni eravamo ioe mio padre in quell'auto.
C'era il ghiaccio sull'asfalto, eravamo quasi arrivati a casa.
Barbara e Paul i miei genitori avevano preparato la mia festa di compleanno.
Un enorme tir era nella carreggiata sinistra ma perse il controllo, mio padre fece di tutto per non subire l'impatto, ma fu inutile, non riuscì a sterzare. Mio padre morì di colpo, mi portarono d'urgenza all'ospedale e fini in coma per due mesi. Dopo di cui mi svegliai, i dottori mi avvertirono che non potevo faticare troppo.•Fine Flashback •
Mi svegliai di scatto, sudavo caldo. All'improvviso la porta di camera mia si aprì
«Bianca dobbiamo andare a fare la prima seduta di chemioterapia» disse mia madre senza lasciarmi parlare se ne andò subito.Non l'avevo detto a nessuno che avrei iniziato a fare le sedute di chemioterapia, l'ansia mi saliva, la paura di dover abbattermi, sentirmi stanca ogni volta di più, non volevo che la gente mi vedesse con occhi diversi, solo perché la mia vita sarebbe cambiata da un momento all'altro.
L'idea di dover vedermi senza capelli, pallida, di sentirmi debole. Non volevo lottare, cosa sarebbe stato di me?
Della solita Bianca di sempre, allegra con tutti, solare e sempre pronta ad aiutare chiunque.Andai in bagno mi lavai e mi misi un paio di jeans, una maglia della vans e le mie solite vans ai piedi.
Ero pronta, scesi le scale e incontri ai mio fratello Ash mi guardò non disse una parola, da qualche giorno non mi rivolge la parola dopo quello che è successo a scuola con la "ragazza popolare" Melissa.A farmi ritornare nei miei pensieri era mia madre
«Andiamo Bianca» mi disse uscendo di casa.
Entrai in macchina, accesi la radio almeno mi toglievo i ricordi negativi che avrei dovuto passare una volta che sarei arrivata all'ospedale. All'improvviso il mio cellulare suonò, sul display compariva il nome "Law".
«Pronto Law» dissi con un leggero filo di voce.
«Ciao Bi, imbocca al lupo» mi disse tutto ad un fiato.
Rimasi scioccata dalla sua telefonata e mi chiesi chi fosse stato a diglielo. «Scusa Bi, ma Ash mi ha detto che stavi andando all'ospedale mi disse rassicurandomi.
«Grazie davvero Law, sono arrivata ci sentiamo più tardi dissi con la voce un po tremante..Mi dirigo insieme a mia mamma verso la reception dell'ospedale una signora molto gentile ci informò che dovevamo andare al 5° piano reparto chemioterapia.
Ci accomodiamo nella sala d'aspetto, dopo qualche minuto una signora sulla cinquantina «Signorina Evans» disse urlando.
Ero pronta? Per andare avanti nella mia vita senza avere intoppi, ed uscirne senza un ammaccatura?
«Signorina Evans» disse ancora una signora.
Al che mi guardai attorno e presi fiato e mi alzai in piedi, pronta ad affrontare tutto.
«Si eccomi» dissi con voce squillante.
Dirigendomi insieme alla signora in una stanza, non fece entrare nemmeno mia madre e gli chiuse la parola in faccia.In quel momento il mondo mi sembró vuoto, che mi stesse crollando. Allora presi forza e mi sdraiai come mi disse di fare.
Nel giro di due minuti avevo un ago attaccato al mio braccio, in quel momento sentivo che stesse per succedere qualcosa. Cosa poteva succedere?
All'improvviso buio.Cosa succede ora a bianca?
Dopo un sacco di tempo sono tornata.
MelissaFerri9 its_rory_cenerentolainnamorat
Scusatemi se ci sono errori.
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