• Drinn, drinn •
Mi stroppicciai gli occhi.
Mi girai verso la sveglia, la spensi.
«Bianca svegliati! Se no fai tardi.» urló mia madre
«Arrivo.» urlai.
Scesi le scale, arrivai verso la cucina entrai e salutai tutti, feci colazione veloce.
Salí le scale di corsa, ero in ritardo il primo giorno del college mi aspettava, scelsi un paio di leggins neri,una maglietta corta che lasciava intravedere l'ombelico, le vans nere e una felpa.
«Biancaa muoviti, facciamo tardi se no.» urló mia madre.
Mi diressi all'auto, entrai e dopo cinque minuti di traggitto arrivai al college.
Salutai mia madre con una bacio sulla guancia.
Non conoscevo nessuno, era tutto nuovo per me.
Entrai, dovevo andare verso la segreteria, per parlare con il preside.
Girai l'angolo, non mi resi conto ma mi scontrai con qualcuno che mi fece cadere tutti i fogli.
Alzai lo sguardo, incontrai i suoi occhi così profondi, che mi fecero rimanere imbambolata.
«Scusami davvero, ehm piacere Martin Thwaites. Chiamami pure Way.» mi disse, con la voce dolce.
«Oh tranquillo, ero distratta, Uh piacere Bianca, Bianca Evans » sorrisi.
«Hai bisogno d'aiuto?»
«Si, grazie mille. Dovrei andare in segreteria.» dissi sorridendogli, no Bianca non ti puoi innamorare, sai che l'amore è brutto ti ha sempre spezzato il cuore.
«Eccoci.» disse lui, girandosi verso di me incontrai di nuovo i suoi occhi che mi perdevo sempre di più.
«Grazie mille.»
«Di niente, ci vediamo.» sorrise malizioso.
Bussai e il preside mi fece accomodare mi spiego tutto, e mi fece vedere il mio armadietto e la classe.
Entrai dentro, il professore Brown mi fece accomodare all'ultimo banco in fondo.
«Signorina, si presenta.» disse.
«Ehm si, mi chiamo Bianca Evans, sono della Florida, mi sono trasferita da poco con la mia famiglia.» dissi un po timidamente.
«Uh che bella la Florida.» disse sorridendo.
• Drinn •
La campanella della ricreazione suonó, mi alzai e andai verso il bagno, ma mi scontrai contro...
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Cosa succederà a bianca?
È persa dal ragazzo Martin?
Cambierà la sua vita?
Quella brutta di sempre.
Aggiorno più tardi.
Oh domani mattina
(1.09.15)
