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Princess, Queen and Love

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Princess, Queen and Love


CISSY'S POV

Scendi le scale sbattendo i piedini su ogni gradino riempiendo questa sonnacchiosa domenica mattina della tua presenza. Sai che è presto ma non ti importa. Sai anche che tuo padre è già sveglio. Anche se, dato il silenzio al piano di sotto, forse avresti fatto bene a controllare nella sua camera da letto. Dopotutto anche ai papà piace dormire la domenica mattina. Non al tuo però. Infatti appena arrivi in cucina capisci di aver fatto centro. Papà è impegnato ai fornelli, sta preparando qualcosa di delizioso.

<<Principessa, quante volte ti ho detto di scendere lentamente quelle scale e di non girare scalza?>> magari questo suo voleva essere un rimprovero, ma la frase non ti risulta abbastanza dura, dato l'utilizzo del solito nomignolo con cui ti si rivolge. Tu lo guardi e sorridi. <<Scusami Papi. Giuro che questa sarà l'ultima volta>> Lui ti guarda e ti sorride di rimando, consapevole della remota possibilità. Poi tutto serio ti porge la sua mano stretta a pugno con il mignolo teso: <<Mignolino?>><<Mignolino!>>..

<<Bene, dopo la tua solenne promessa credo che sia arrivata l'ora di portare la colazione a letto a tua madre>>.

<<SI!! Posso aiutarti?>>

<<Certamente. Mi raccomando però senza fare troppo rumore...Sai per la mamma questi sono giorni importanti ed è un po' stanca>>

<<Va bene Papi, non ti preoccupare...>>

<<Papà Draco?>> sussurri, sai che ti sente comunque.

<<Sì Cissy?>>

<<Mi tieni la mano?>>

Lui ti tende la sua e tu ti ci aggrappi con tutta la forza, facendo aderire i due palmi. Adori questo contatto.

•••

DRACO'S POV

Salgo le scale lentamente e con fatica, impegnato sia a portare il vassoio con la colazione per mia moglie, sia a tenere la mano a Narcissa, la quale ci si è aggrappata forte quasi fino a farmi perdere la sensibilità alle punte delle dita. Non le dico niente però, perchè anche se fa male adoro questo contatto. Mi fa sentire ancora di più un Padre.

Arrivato alla porta, avendo entrambe le mani occupate, faccio bussare a Narcissa. In risposta ci arriva un gemito non ben definito. A quanto pare la Regina non è ancora del tutto sveglia. Anche Narcissa sembra del mio stesso avviso quando con un risolino furbo, lo stesso di sua madre, entra di corsa in camera lanciandosi a peso morto sul letto. La bella addormentata emette un gemito di dolore. Poi lentamente solleva la testa e con uno sguardo sdegnato gonfio di sonno mi osserva sghignazzare.

Poi i nostri sguardi si incontrano. Non smetterò mai di essere innamorato di lei. Perché...beh semplicemente la amo!

  •••  

HERMIONE'S POV

Osservi Draco dritto negli occhi e rivivendo la scena avvenuta poco tempo fa torni nel passato, in un dolce ricordo...

*Inizio Flashback*

Dopo aver passato l'ultima mezz'ora a cercare di entrare nella sala comune Serpeverde finalmente, dopo aver traumatizzato un ragazzino del primo anno, ho ottenuto la parola d'ordine. Adesso mi sentirà quella brutta Serpe. Dovevamo incontrarci dopo colazione fuori dalla Sala Grande ma di lui neanche l'ombra. Sicuramente quel Furetto Platinato sta ancora dormendo. Adesso ci penso io a svegliarlo.

Arrivata di fronte alla stanza del suddetto, scosto leggermente la porta e osservo dal piccolo spiraglio. Sul letto c'è una sagoma coperta dal lenzuolo. Pensando già alla sua reazione con una risata divertita spalanco la porta e mi getto di peso sul letto. Un gemito di dolore giunge da sotto le coperte seguito da numerose imprecazioni.

-Granger ma che cazzo!

Peccato che la voce non è quella che mi aspettavo. Sgrano gli occhi ma non ho tempo di scusarmi con Blaise per essermi buttata addosso a lui di peso perchè dietro di me qualcuno ride di gusto, facendomi girare di scatto. Anche se non ho bisogno di vederlo per capire di chi si tratta. Draco.

-Complimenti Granger! Vedo che sei riuscita a svegliare il Principino dal suo riposino.

Scoppia di nuovo a ridere e il mio cuore fa una capriola pazzesca. Poi ci guardiamo negli occhi ed è come se il mondo si allontanasse sempre più per lasciare spazio solo a noi due. Sento poco chiaramente cosa dice Blaise accanto a me. Qualcosa di colorito nei miei e nei confronti di Draco probabilmente. Ma io sono distratta da Draco e dai suoi occhi color dell'argento. E poi le sue labbra si muovono per dire due parole che fanno fare il giro della morte al mio cuore.

-Ti amo

Non è la prima volta che me lo dice ma è come se lo fosse. È sempre così. Sto per dirglielo anche io quando il magico momento è spezzato dalla voce di Blaise

-Per Salazar voi due! Prendetevi una camera!

*Fine Flashback*

Riemergi dal ricordo è ti rendi conto che Draco ti osserva ancora. Probabilmente anche lui ha rivissuto lo stesso ricordo.

Questa volta ad interrompere il contatto non è la voce di Blaise, ma quella di Cissy che entusiasta ti porge il vassoio con la colazione. Accarezzandole il capo la ringrazi, poi fai spazio sia per lei che per tuo marito. Quando ti si avvicina ti stringe tra le braccia e ti tira a sé per catturare le tue labbra in un dolce bacio. Non smetterai mai di essere innamorata di lui. Lo ami. E questo è ciò che conta.

ANGOLO AUTRICE
Eccomi qui, sono tornata, questa volta con una raccolta di Shot.
Ci tengo a ringraziare  secretmephoenix
che oltre ad aver letto la shot ed avermi convinto a pubblicarla ha anche "dato mano alla punteggiatura".  Quindi se questa storia è scritta bene un po' di merito è anche suo.
A presto,
Victoria.

A Total Eclipse of the Heart ••Dramione•• Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora