Pov.Victor
"Yuuri", girai per la casa alla ricerca del bel corvino dagli occhi castani che non so per quale assurdo motivo era scomparso da più di un'ora, "Uffa!", sentii una chiave girare nella toppa della porta allora mi voltai verso di essa speranzoso di vedere entrare il mio compagno di abitazione
"Hey Victor ciao", Minako posò le sue chiavi su di una mensola rivolgendomi un grande sorriso, "Cos'è quella faccia triste Principe? Avete perso qualcosa?"
"Qualcuno... Non trovo Yuuri"
"Ah", lei si diresse in cucina invitandomi a seguirla per continuare lì il nostro discorso, "Non ti ha detto niente?"
Mi sedetti su uno sgabello osservandola cucinare, "Cosa avrebbe dovuto dirmi?"
"Yuuri è uscito con Phichit, mi ha chiamato dicendo che aveva un bisogno inarrestabile di vederlo", rise osservando una foto di quei due insieme, "A volte da come si comportano mi sembra che mi stiano nascondendo il fatto di essere fidanzati"
Sbarrai gli occhi battendo le mani sul piano in marmo davanti a me, "T...tu credi c...che siano f...fida...fidanzati?"
Lei mi guardò curiosa non capendo il mio improvviso cambio di umore, "Beh... Credo di no ma forse starebbero bene insieme, cioè si conoscono talmente tanto che potrebbero essere la coppia più leale e fedele di tutto il Giappone"
Sentii la gola seccarmi e gli occhi farsi lucidi a causa di quelle affermazioni così dolorose ma al contempo più vere che mai, "Io... Io credo che mi ritirerò in camera per un po'... Non mi sento molto bene", mi alzai correndo nella mia stanza non volendo che Minako mi vedesse in quelle condizioni e mi gettai sul letto singhiozzando, "Non posso essermi innamorato...", osservai la mia perla natale legata al braccialetto e mi ritornò in mente il giovane volto della mia dolce madre, "Mamma aiutami tu ti prego, non sopporterei un'altra illusione amorosa", strinsi al petto quel gioiello che rappresentava l'ultimo dono della mia cara madre e mi addormentai con le lacrime agli occhi e il cuore in procinto di spezzarsi
Pov.Yuuri
"Phichit come faccio a chiederglielo!? Cioè io non sono così disinvolto"
Il mio amico mi circondò le spalle con un braccio e mi scompigliò i capelli, "Yuyu smettila di pensarci, dovrai semplicemente buttarti"
Annuii dirigendomi con lui verso la mia casa, "La fai semplice tu"
"Ma perché è semplice, forza dai ti accompagno fino a casa"
"Grazie"
Camminammo fino alla mia abitazione e ci fermammo davanti alla porta bussando, "Minako siamo noi"
La porta si aprì mostrando con mia sorpresa la slanciata figura di Victor, "Oh...ciao"
Osservai attentamente l'argentato notando i suoi occhi rossi e lacrimanti, "O mio Dio Victor", gli presi delicatamente la mano racchiudendola fra le mie cercando di dargli conforto, "Victor cosa succede?"
Lui ritrasse malamente la sua mano e mi sorpassò non degnandomi di una risposta, "Vado sulla spiaggia"
Lo guardai allontanarsi e sparire dietro gli alti scogli che torreggiavano sulla spiaggia sotto casa, "Victor..."
Phichit indicò l'argentato con la testa facendomi segno di seguirlo, "Vai forza cosa aspetti?"
"Non posso lasciarti qui"
"Tranquillo tra cinque minuti arriverà Celestino per portarmi a quella famosa gara di nuoto, tu vai"
"Sicuro"
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Amami per come sono (Victuuri)
FanfictionVictor Nikiforov 21 anni, Re tritone dell'Oceano Pacifico, ha un fortissimo ascendente su chiunque nel suo regno e nei regni degli altri tre Oceani, ha degli occhi di ghiaccio capaci di far innamorare chiunque li veda e di rendere le persone sottome...