Concilio

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(Leggete lo spazio autrice infondo è molto importante per il continuo della ff, grazie in anticipo e buona lettura)

Pov.Yuuri

Corsi per tutta la casa cercando la mia preziosa collana, "Minako! Minako! Hai visto la mia collana!? Porca vacca dove l'ho messa!?", mi infilai le mani nei capelli stressato come non mai, "Victor!?", mi avvicinai alla camera che avevamo allestito per il bel russo e bussai facendo aprire inconsapevolmente la porta, "Victor..."

Il ragazzo dai cappelli argentati si voltò verso di me, "Yuuri? Questa è tua?", indicò la collana che avevo cercato dappertutto e che adesso si trovava fra le sue candide mani

Annuii accostandomi a lui e prendendo il mio ciondolo, "Si è l'ultimo regalo che mi hanno lasciato i miei genitori prima di...morire"

Victor continuò a guardare lo stemma che era impresso sulla conchiglia con gli occhi sbarrati, "E sai dove l'abbiano presa"

"Sinceramente non ne ho idea, perché tu sai qualcosa?"

"Beh quell'incisione è identica allo stemma dei Ka..."

Minako entrò nella stanza prendendo il russo per un braccio, "Scusate non vorrei interrompervi ma mi servirebbe un secondo Victor", trascinò l'argentato fuori dalla stanza con una certa irruenza

"Ma cosa...?", mi misi la collana al collo e tornai in camera mia per continuare a studiare matematica, "Quei due non li capirò mai", presi la matita e ricominciai a risolvere l'equazione parametrica che avevo lasciato a metà

Pov.Minako 

Trascinai il Re dell'Oceano Pacifico dietro casa per parlargli, "Re Victor"

"Cosa?"

"Io ho accettato di farla rimanere qui solo e soltanto se lei non avesse mai accennato a sirene, tritoni, oceani e mari vari..."

"Lo so, me l'hai già detto varie volte, però quello stemma era..."

"Solo una coincidenza! Yuuri è un ragazzino normale"

"Questo non lo metto in dubbio ma..."

"Victor!"

"Ok ok scusa non ne parlerò più promesso"

"Giuralo sul tuo Oceano"

"Lo giuro sul mio Oceano"

"Perfetto, allora forza ritorniamo dentro, ti insegnerò a cucinare qualcosa", mi avviai verso casa invitandolo a seguirmi

Lui sorrise seguendomi e sorridendo felice, "Ohh spasibo"

"Pozhaluysta", presi una ciotola dalla mensola più alta e cominciai a pesare il riso per tutti e tre

Victor mi guardò stupito, "Tu sai il russo?"

"Credimi mio caro Re Nikiforov, io so tante cose", sorrisi enigmatica continuando a cucinare

Lui divenne pensieroso per un paio di minuti e poi decise di lasciare perdere, "Ok...", mi affiancò e seguendo le mie direttive cominciò a pelare le patate cercando di non mozzarsi un dito

"Per questa volta ce l'ho fatta a tenere buono Victor... ma questa situazione non può andare avanti a lungo, devo riuscire a mettermi in contatto con quei due... l'ho già tenuto all'oscuro di troppe cose, povero Yuuri"

Pov.Yurio

"Re Yurio"

Un sorriso spontaneo nacque sul mio volto al suono di quella voce, "Re Otabek, che succede?"

Amami per come sono (Victuuri)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora