Capitolo 10

74 1 0
                                    


Quando Oliver aprì gli occhi, vide Felicity seduta sul bordo del letto, completamente nuda, che gli dava le spalle.

-Dove pensi di andare senza di me?- chiese Oliver con un sorriso malizioso accarezzandole il sedere.

-Oh... ti sei svegliato bell'addormentato- disse Felicity sorridendogli e chinandosi per baciarlo.

Quando Oliver cercò di approfondire il bacio però Felicity si ritrasse.

-Eh no- disse Felicity posando un dito suelle sue labbra -Per ora basta-

Oliver mise il broncio e lei scoppiò a ridere

-Dai, non fare così. Se non c'hai fatto caso è quasi sera, abbiamo saltato la colazione e il pranzo- disse Felicity

-E allora? A questo punto saltiamo anche la cena!- disse Oliver malizioso

-Allora... per quanto vorrei rimanere a letto con te, sto morendo di fame e vorrei farmi un bel bagno e poi uscire fuori a cena disse Felicity

-Mi sembra un'ottima idea- disse Oliver -Aspettami e facciamo il bagno insieme-

-No caro, lo faccio da sola, quando ho finito... lo fai tu- disse Felicity correndo verso il bagno e chiudendo a chiave.

Quando Oliver finì il suo turno, andò in camera a cambiarsi e optò per un paio di jeans e una camicia bianca, trovò poi Felicity all'entrata e rimase come sempre incantato. Felicity aveva i capelli sciolti e indossava una canotta blu e una minigonna nera.

-Sei bellissima... come sempre- disse oliver baciandola

-Grazie- disse Felicity sorridendo -E ora... usciamo perchè sto morendo di fame-

Andarono a mangiare in un classico e tranquillo ristorante del posto.

-Stavolta che ne dici di ordinare tu?- propose Felicity

-Preferisco lo faccia tu, mi fido del tuo giudizio, quando sei tu a scegliere qualcosa... la serata finisce bene -disse Oliver ammiccante e mordendosi il labbro.

Felicity arrossì imbarazzata.

-D'accordo, allora... ordinerei wanton, gamberi fritti con salsa piccante e dolce all'ananas- disse Felicity

-Ottima scelta- disse Oliver guardandola negli occhi -I cibi piccanti sono perfetti... sono afrodisiaci-

-Vuoi dire che ti serve una stimolazione per fare sesso?- chiese Felicity maliziosa -Che delusione-

-Sono tentato di trascinarti fuori da questo locale e farti vedere che ti sbagli- disse Oliver fingendosi offeso.

Arrivò una cameriera che portò i wanton.

-Sta zitto porco e mangia- disse Felicity ridendo e mettendogli in bocca un wanton con le bacchette.

-Buonissimo ma non capisco me fai, io non riesco ad usarle- disse Oliver mentre inutilmente cercava di usarle.

Felicity scoppiò a ridere.

-Dai... ti faccio vedere- disse Felicity toccandogli le mani per mostrargli come tenere le dita.

Oliver ne approfittò per baciarle l'orecchio sinistro e poi il collo.

-Oliver... tieni le mani a posto- disse Felicity imbarazzata

-Le mie mani sono a posto, lo vedi anche tu che sono sul tavolo- disse Oliver sorridendo

-Hai capito cosa intendo- disse Felicity ridendo -Concentrati-

-Sono molto concentrato- disse Oliver guardandola intensamente.

Felicity lo guardò alzando le sopracciglia.

-D'accordo, mi concentrerò- disse Oliver sbuffando.

Felicity sorrise.

-Se farai il bravo e riuscirai ad usare le bacchette, dopo aver cenato... ti darò un premio- disse Felicity maliziosa mordendosi il labbro inferiore.

Oliver spalancò gi occhi.

-Allora, diventerò un campione con le bacchette- disse Oliver

Oliver si mise d'impegno e alla fine riuscì ad usare molto bene le bacchette.

-Sei stato molto bravo- disse Felicity

-Grazie ma ora che la cena è finita... aspetto il mio premio!- disse Oliver guardandola intensamente -Quindi ora... dritti a casa!-

I due quindi uscirono dal locale e corsero subito a casa, appena entrati, Oliver la spinse contro il muro.

-Che fai? Andiamo in camera- disse Felicity

-Ci vuole troppo tempo- disse Oliver alzandole la gonna e strappandole le mutandine

-Ehi, che...- disse Felicity

Non fece in tempo a finire la frase perchè in un attimo, Oliver si abbassò i pantaloni e gli slip, le alzò le gambe, portandosele alla vita e la baciò duramente.

-Tieniti forte- disse con voce roca Oliver

Subito dopo, lui la penetrò una spinta poderosa.

-Ah!- urlò Felicity

-Ti ho fatto male?- chiese Oliver con voce roca -Devo fermarmi?-

-No! Oddio, no!- disse Felicity tremante -Continua... ti prego... continua-

E Oliver continuò, con spinte sempre più incalzanti mentre Felicity lo circondava con le gambe e aveva un braccio lungo il suo torace e l'altra mano sulla sua testa.

-Dio...- mugugnò Oliver estasiato mentre aveva il volto sul collo di lei -Quanto ti voglio, ti amo da impazzire-

-Anch'io Oliver- disse Felicity tremante per l'estasi -Continua, dio quanto mi piace-

Dopo qualche spinta, raggiunsero entrambi l'orgasmo insieme e stremati, si baciarono poi Oliver la fece scendere a terra.

-Ora possiamo andare in camera- disse Oliver prendendola per mano.

Cuori solitariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora