Capitolo 4

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Felicity e Oliver trascorsero la giornata nell'appartamento cercando di studiare nei minimi dettagli il piano che avrebbero usato per l'azione di quella notte. All'ora stabilita, si avviarono, senza farsi vedere, all'azienda e Felicity usò il proprio pc per infiltrarsi nel sistema di videosorveglianza e quindi accedere alle telecamere per registrare un paio di minuti di registrazione che avrebbero usato per mandarlo a rotazione, per non essere notati quando sarebbero entrati, e poi staccare tutti gli allarmi ma facendo in modo che, alle guardie di sicurezza, risultassero ancora inseriti. Quindi, entrarono da una finestra del primo piano e salirono, usando le scale, fino all'ultimo piano, entrando nell'ufficio del presidente. Felicity quindi accese il computer dell'ufficio e in un paio di minuti, riuscì ad entrare.

-Ci vuole molto?- chiese nervoso Oliver

-Stai calmo, non ci metterò molto- rispose Felicity

-Le guardie potrebbero essere qui da un momento all'altro, cerca di fare il prima possibile- disse Oliver

-Dubiti delle mie capacità forse?- chiese Felicity -So quel che faccio e comunque, ho appena trovato il file che interessa ad Amanda, ora ne faccio una copia-

-Fantastico- disse Oliver -Sei stata velocissima-

-Te l'avevo detto che ero brava, non occorreva essere agitato- disse Felicity

-Scusa ma... è la nostra prima missione insieme e...- disse Oliver -Sono nervoso-

-Sta tranquillo, non c'è problema- disse Felicity sorridendogli -Ecco, ho finito di copiare il file. Ora cancello ogni traccia della nostra presenza... fatto!-

-Perfetto! Ora andiamocene da qui!- disse deciso Oliver

Felicity e Oliver si diressero verso le scale ma videro due guardie che stavano per salire.

-Che facciamo?- chiese agitata Felicity

-Vieni con me- disse Oliver per portarla davanti a una porta finestra lì vicino e che dava su un terrazzo.

-Cosa ci facciamo qui?- chiese Felicity

-Stringiti forte a me- disse Oliver

-Che intenzioni hai?- chiese Felicity mentre lo abbracciava

-Ora lo vedrai- disse Oliver per poi scagliare una freccia verso l'edificio accanto e da cui apparve una corda.

-Tieniti forte- disse Oliver cingendola con un braccio -Ci buttiamo!-

-Cosa?- chiese incredula Felicity

-Preferisci farti scoprire?- chiese Oliver

-No- rispose Felicity

Quindi, i due saltarono e in poco tempo arrivarono dall'altra parte, quindi scesero a terra.

-Tutto bene?- chiese Oliver mettendole una mano sulla guancia.

-Sì e tu?-

-Benissimo- rispose Oliver -Ora allontaniamoci alla svelta, torniamo all'appartamento e mandiamo il file ad Amanda-

E così fecero.

-Bravi. Avete fatto un ottimo lavoro, sapevo che ce l'avreste fatta- disse Amanda in videochat -Ci sentiremo presto, buona notte.-

-É vero, hai fatto un ottimo lavoro- disse Oliver

-Anche tu- disse Felicity -Siamo un'ottima squadra, senza di te non so come avrei fatto ad uscire da lì-

-Sono felice di esserti stato utile- disse Oliver sorridendole

-Sarò sempre pronto ad aiutarti-

Felicity guardò Oliver imbarazzata.

-Senti, non so tu ma non ho sonno, sarà per l'adrenalina a causa della missione ma non ho nessuna voglia di andare a letto- disse Felicity

-Neanche io. Tu cosa proponi?- chiese Oliver

-Siamo ad Hong Kong e c'è molta vita notturna. Io propongo di andare in un locale ad ascoltare musica e bere qualcosa- disse Felicity -Tu hai qualcosa per uscire la sera?-

-Sì e tu?- chiese Oliver

-Vedrai- disse Felicity facendogli l'occhiolino.

Oliver si mise un paio di jeans e una camicia bianca lasciando i primi bottoni sbottonati.

-Sei pronta?- chiese Oliver

-Sì- disse Felicity raggiungendolo.

Oliver rimase a bocca aperta, la trovava un incanto con la canotta con strass argento, la minigonna con strass verde e i capelli sciolti.

-Allora? Come sto?- gli chiese

-Sei bellissima!- rispose Oliver

-Granzie, anche tu. Ora andiamo.- disse Felicity

Poco dopo raggiunsero un locale dove la gente ballava.

-É tanto che non vado in un locale, avevo ormai dimenticato che cosa vuol dire divertirsi- disse triste Oliver seduto al bar

-Ehi... niente tristezza stasera- disse Felicity toccandogli la punta del naso con un dito -Siamo qui solo per divertirci. Che ne dici di ballare?-

-Io non ballo ma se tu vuoi... fallo pure- disse Oliver sorridendole.

-Come vuoi- disse Felicity

Felicity si diresse quindi verso la pista da ballo e si scatenò ballando. Dopo un po' guardò verso Oliver e vide due ragazze accanto a lui che gli sorridevano e lo accarezzavano, la scena non le piacque e si girò per tornare a scatenarsi nelle danze.

Oliver ascoltava le due ragazze ma non capiva perchè avrebbe voluto essere da tutt'altra parte magari, con Felicity. Si girò per cercarla e la vide sulla pista da ballo mentre ballava e poi un tizio metterle le mani sul sedere. Non ci vide dalla rabbia e decise di raggiungerla, la vide girarsi verso il tizio e la sentì dire di non toccarla per poi spintonarlo e quando quell'uomo provò rifarsi avanti, si mise in mezzo e diede un pugno all'uomo mandandolo a terra.

-É meglio che andiamo via- disse Felicity mettendogli una mano sul petto per calmarlo

-D'accordo- disse Oliver mentre continuava a guardare lo sconosciuto con odio.

Quindi, i due uscirono dal locale per tornare a casa in silenzio, fino a quando Oliver sbottò.

-Mi dispiace averti rovinato la serata. Forse non avrei dovuto picchiare quel tizio-

-Ma no, non hai rovinato niente e non hai niente di cui scusarti anzi, grazie per avermi difesa- disse Felicity baciandolo sulla guancia -E ora, a nanna, ora sì che siamo tutti e due stanchi-

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