-Questo vorshmak è veramente delizioso- disse Felicity
-Ne sono felice, l'ho fatto preparare in tuo onore- disse Anatoly -Ho saputo che sei ebrea e ho chiesto al mio cuoco di preparare qualcosa-
-Quindi, questo sarebbe un piatto ebreo?- chiese Oliver
-Sì- rispose Felicity -Il vorshmak è un piatto derivante dalla tradizione religiosa ebraica che si prepara con aringhe sotto sale, carne macinata, cipolle, patate e formaggio-
-A proposito... ho un problema e vorrei che mi aiutaste a risolverlo- disse Anatoly
-Di che si tratta?- chiese Oliver
-Si tratta di Boris e Igor Petrov. Nella loro villa, viene tenuto prigioniero, nei sotterranei, un mio uomo, Yulian Volkov- disse Anatoly -Vorrei che mi aiutaste a liberarlo, suo padre era un mio caro amico-
-Puoi contare su di me- disse Oliver
-Grazie- disse Anatoly -E tu Felicity? Mi aiuterai?-
-Sì ma come posso esservi d'aiuto?- chiese Felicity
-La villa è protetta da grandi sistemi di sicurezza e, da quel che ho saputo, la stanza dove è tenuto Yulian è protetta da un sistema di lettura delle impronte digitali- disse Anatoly -So che sei una bravissima hacker e spero che mi aiuterai a neutralizzare la sicurezza della villa-
-Farò del mio meglio- disse Felicity
-Fantastico!- disse Anatoly sorridendo -Il piano dovrebbe scattare stanotte. Scusate per lo scarso preavviso ma voglio Yulian qui, il prima possibile-
-Non ti devi preoccupare- disse Oliver -Ci riusciremo-
Quella notte, Feliciy, Oliver, Anatoly e molti uomini della Bratva si trovarono attorno alla villa. Nel giardino, che circondava la villa, c'erano vari uomini della sicurezza.
-Preparatevi, ora entriamo in azione- disse Anatoly -Felicity occupati del sistema di videosorveglianza, fai in modo che non si accorgano della nostra presenza-
-Lo faccio subito- disse Felicity mettendosi all'opera -Ecco fatto-
-Attaccate- disse Antoly ai suoi uomini
E in quel momento, alcuni uomini di Anatoly uscirono allo scoperto e si occuparono delle guardie di sicurezza sgozzandole.
Felicity rimase impietrita a guardare la scena con orrore, vedere il taglio sulla gola di quegli uomini e il sangue che usciva copioso... le fece venire la nausea.
-Felicity... tesoro... dobbiamo muoverci- disse Oliver scuotendola.
-Sì, scusa- disse Felicity
Corsero quindi all'interno della villa e altre guardie di sicurezza vennero sgozzate.
-Dio... non so se ce la faccio a sopportare tutto questo- disse Felicity -É troppo per me-
-Fatti forza- disse Oliver guardandola con comprensione e accarezzandole il viso. -Purtroppo questo è il metodo che hanno scelto-
Quindi si diressero verso una porta che li fece scendere in un sotterraneo e individuarono una stanza dove era rinchiuso Yulian.
-Felicity, sbrigati!- disse Anatoly
-Ci sto provando ma non è semplice- disse Felicity sempre più agitata -Mi dispiace ma non ci riesco, abbiamo bisogno delle impronte digitali di qualcuno che è autorizzato-
-Che facciamo ora?- chiese Oliver ad Anatoly
-Ora vedrai- disse Anatoly -Portate qui i padroni di casa!-
-Sono ancora vivi?- chiese stupito Oliver
-Certo, possono ancora servirci- disse Anatoly
Un attimo dopo, vennero portati nel sotterraneo due uomini alti e robusti che imprecarono contro Anatoly.
-Zitti!- urlò Anatoly -Abbiamo bisogno delle vostre impronte per aprire questa porta-
-Non le avrai mai!- urlarono all'unisono i fratelli Petrov.
-Vi conviene cooperare- disse duro Anatoly
-Mai!- urlarono i due -Dovrai passare sui nostri cadaveri-
-Come volete- disse tranquillamente Anatoly per poi sparare in testa ai due uomini.
-Anatoly...- disse Oliver sconvolto -Era necessario ucciderli?-
-Sì, Oliver- disse Anatoly
-E ora, come faremo con le impronte?- chiese Felicity
-Con la mano di uno di loro- disse Anatoly, per poi ordinare ai suoi uomini -Qualcuno tagli la mano a uno dei due-
-Cosa?- chiese sconvolta Felicity
-Felicity... non guardare- disse Oliver facendole sprofondare il viso nel suo petto.
IN quel momento, un uomo di Anatoly prese un machete e tagliò la mano a uno dei due fratelli.
-Bene- disse Anatoly -Mettila nel lettore di impronte-
L'uomo lo fece e un attimo dopo, si aprì la porta, all'interno videro un uomo seduto per terra con il viso tumefatto e sporco di sangue.
-Yulian- disse Anatoly -Finalmente ti ho trovato-
-Anatoly- disse debolmente l'uomo
Felicity guardò sconvolta le condizioni di Yulian.
-Vedi? É andato tutto bene- disse Oliver a Felicity abbracciandola e baciandole il capo.
-Sì, per fortuna- disse Felicity sospirando.
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Cuori solitari
FanfictionLa vita di Felicity stava per cambiare radicalmente, Amanda la reclutò per lavorare per la ARGUS. Avrebbe dovuto vivere e lavorare con Oliver!