~Nine~

60 9 0
                                    

Passò un po' prima che il bianco si calmò del tutto e fu pronto per rientrare nel centro, senza farsi vedere dalle guardie e rintanarsi nella stanza con Hoseok. 
Il minore corse ad accendere la vasca, pulendola prima dai rumasugli di sangue.
Chiuse il tappo e lasciò scorrere l'acqua calda, tornando poi dal ragazzo immobile sul letto.
Aveva lo sguardo perso, fisso su una mattonella in terra davanti a lui e al rosso fece tanta tristezza, si sentí male per averlo lasciato solo per quei quattro giorni.
Lo Aiutò ad alzarsi, portandolo nel bagno per poi far scivolare via quel piccolo asciugamano oramai rosso e farlo immergere nell'acqua.
Quel liquido trasparente inizió subito a colorarsi di un magenta acceso, facendo così sentire peggio il minore che, guardandolo poté capire quello che stava provando.
Quegli occhi vuoti e tristi dicevano tutto e in quel momento riuscivano a far trasparire il dolore a cui era sottoposto.
Prese un'altro telo, facendo uscire il ragazzo dopo averlo sciacquato leggermente per non fargli del male a causa dei tagli su tutto il corpo ancora aperti.
Lo avvolse con il telo, tamponando leggermente il suo corpo per poi iniziare a medicare ogni sua ferita con calma e delicatezza, guardando di tanto in tanto il bianco negli occhi e rassicurandolo con dei dolci sorrisi.
Una volta finito di curare le sue ferite, mettendo anche vari cerotti e bende lo portò sul letto, tirando fuori dalla sua valigia quello che sembrava essere il pigiama del ragazzo e lo aiutò a vestirsi, facendolo poi sdraiare nonostante fosse quasi ora di pranzo.
Gli chiese di aspettarlo sdraiato, che sarebbe tornato subito e, per la prima volta dalla stretta di mani sul tetto scattò, sedendosi e osservando il minore quasi come se fosse disperato, i suoi occhi lo supplicavano di restare.
Il rosso guardò Yoongi negli occhi, arrossendo leggermente per poi gurarsi verso la porta e sussurrare un semplice "Vado a prendere il pranzo, non credo tu possa uscire in mensa in queste condizioni. Non credo tu lo voglia."
Il bianco Sussultò, abbassando lo sguardo per poi annuire, nonostante fosse consapevole del fatto che il minore non lo avrebbe visto, avendo la testa girata verso la porta di metallo.
Senza dire niente il rosso uscí, correndo a prendere del cibo per sé ed il maggiore, tornando dopo qualche minuto nella stanza con un vassoio ricolmo di cibo e si sedette accanto al ragazzo che per tutto il tempo rimase immobile seduto.
Solo quando il vassoio fu spostato in mezzo ai due corpi Yoongi alzó lo sguardo, ringraziando il rosso per poi prendere del cibo, sentendo lo stomaco borbottare per la fame.
Mangiarono in silenzio, senza parlare ma scambiandosi ogni tanto qualche sguardo o qualche lieve sorriso, confortandosi a vicenda.
Quando finirono Hoseok portó i vassoi in mensa, tornando poco dopo nella stanza del ragazzo, osservando che se prima giaceva seduto sul letto in quel momento si era sdraiato, dando le spalle al muro e quindi riuscendo a vedere il ragazzo.
Il rosso sorrise dolcemente, avvicinandosi al letto per poi sedersi ai piedi di esso, carezzando leggermente la testa di Yoongi che, delicatamente gli afferrò il polso, guardandolo fisso negli occhi.
"Se vuoi puoi sdraiarti accanto a me, Hoseok. Il pavimento è tanto scomodo" sussurrò, cercando di mantenere il contatto visivo col ragazzo.
Hoseok sorrise, annuendo lievemente per poi alzarsi e sdraiarsi accanto a lui, tornando a carezzargli il capo e sorridendo, nonostante lo sguardo del bianco oramai era fisso sul muro, beandosi del contatto delle dita del ragazzo sulla sua testa.
Iniziarono a parlare normalmente, cosa mai successa fino ad ora colpa del grande e imponente muro che aveva creato il maggiore tra di loro, quel muro che grazie alla forza di volontà del rosso riuscí a crollare, facendo così legare i due ragazzi un po', quel poco da considerarsi finalmente amici e non solo più dottore e paziente.

It's Never Too Late (Y o o n s e o k)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora