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'Fare un viaggio in treno'

Un incubo fece svegliare bruscamente il bianco che, col respiro corto e le gocce di sudore che gli contornavano il viso lo facevano sentire in gabbia. Molto scosso il ragazzo andò in bagno, buttandosi nella vasca; rimase per molto tempo, quasi si addormentò senza paure quando la porta venne spalancata e un Hoseok sorridente entrò, non aspettandosi minimamente che il suo amico fosse in vasca -Dato che era solito poggiare un cartello nei momenti in cui non poteva entrare nel bagno-.

Il bianco sussultò, cercando di coprirsi per quello che poteva mentre sentiva il suo cuore quasi  esplodere dalla sorpresa e dall'imbarazzo.

Il rosso uscì di corsa, chiudendo dietro di sè la porta, appoggiandosi sul letto imbarazzato. Yoongi si sciacquò velocemente, asciugandosi e vestendosi nel minor tempo possibile, per poi uscire e posizionarsi accanto al più piccolo.

Sbattè lievemente la spalla contro quella dell'altro, cercando di attirare la sua attenzione. Il rosso sorrise, ancora imbarazzato per poi illuminarsi all'improvviso. Guardò il più grande per poi alzarsi felice.

Mostrò due biglietti al suo amico, iniziando a saltellare; Suga guardò i due fogli, leggendo su una destinazione: Maebashi.

Inclinò la testa confuso, non conoscendo la meta ma felice perchè sarebbero stati 90 minuti in treno sia all'andata che al ritorno:

Yoongi ricordò la prima e ultima volta che prese il treno, era un bambino allora e i suoi lo avevano cacciato da sua nonna per le vacanze estive. Forse l'unica persona in famiglia che mai si scontrò col Bianco fu proprio la vecchierella da cui stava andando, dunque quello fu un viaggio abbastanza sereno, perchè lo avrebbe allontanato dai suoi problemi più grandi. Fu il suo unico viaggio, dopodichè quasi per scherzo della natura sua nonna venne a mancare, svuotando nuovamente quel povero bambino senza espressione.

Una volta ripreso dai suoi pensieri Il maggiore si appoggiò a Hoseok, come a volerlo ringraziare e, dopo essersi sistemati uscirono dalla clinica. 

Per poco i due ragazzi non persero il treno e, scherzando tra di loro corsero sul convoglio ferroviario;  Si sedettero e iniziarono a parlare, mentre Yoongi fissava come un bambino il paesaggio che scorreva fuori da quell'ammasso di ferraglia. A Hoseok quella scena lo faceva sorridere, gli addolciva il cuore e gli faceva venire più voglia di stare accanto al suo nuovo amico.

Chiacchierarono per tutto il tragitto e, una volta arrivati entrambi rimasero a bocca aperta: Ciò che si trovarono davanti era un paese immerso nella natura, soprattutto nei fiori.

Il loro era un viaggio alla cieca perchè nessuno dei due si era informato sulla loro meta, forse  proprio per godersi al  meglio la loro avventura in quella città naturale. Presero una mappa locale e, chiedendo anche consigli ad alcuni abitanti del posto decisero di prendere la Watarase Keikoku Railway, un treno che collegava le prefetture di Tochigi e Gunma.

Quella che scelsero loro era una visita panoramica del tratto che collegava le due prefetture, passando per la vasta natura che circondava quella città.  'anche se il periodo migliore sicuramente sarebbe stata la primavera con i ciliegi in fiore', pensò Il bianco osservando il paesaggio fuori dal vetro. Decisero comunque di fare quel tratto per sfruttare al meglio la loro giornata e vedere tante più cose possibili.

Videro molti luoghi governati quasi completamente dalla natura, come il parco Gunma e il giardino del tesoro. Questi ultimi infatti furono le tappe successive del loro avventuroso viaggio. 

Il parco Gunma era un vasto giardino pieno di fiori, ogni periodo dell'anno. I due si divertirono a passeggiare tra i fiori Giapponesi e fiori anche un po' più tropicali, Tra orchidee e Begonie (Fiori noti in Brasile). Per concludere la loro visita al parco, dopo aver camminato tra grandissime quantità di fiori dai mille colori e profumi si diressero verso la parte dedicata interamente al giardino inglese, dunque riprendendo un esempio di giardino noto in inghilterra. Un giardino che non segue le regole geometriche ma invece vuole dare un tocco di natura selvaggia, incontrollabile e dunque immensa e spettacolare; camminarono per il sentiero panoramico accanto al giardino, indicando di tanto in tanto degli elementi, fiori o alberi che più li incurosivano, condividendo con l'altro i loro pensieri, sorridendo e facendo qualche battuta per rubare una risata all'altra persona che avevano accanto.

Dopo la lunga passeggiara al parco Gunma si recarono al giardino del tesoro, una vasta piana che comprendeva più di quattro mila specie diversa di fiori. 

Ad entrambi si illuminarono gli occhi: Era davvero un posto che ispirava magia. In quel grazioso 'giardino' si comprarono un portachiavi floreale come ricordo di quel bellissimo giorno passato in mezzo alla natura, un elemento che entrambi amavano osservare e contemplare.

La loro ultima tappa di quella breve ma intensa gita era il monte  Akagi, anche se più nello specifico erano diretti al santuario Engishikinaisha Akagi-Jinja.

Dopo un'ora di escursione i due ragazzi riuscirono a raggiungere la sommità del monte; davanti a loro si estendeva un'enorme caldera* chiamata 'Onuma' e il lago Ono contornato da un sentiero creato appositamente dagli abitanti di Maebashi per godersi il panorama della natura circostante. La loro fu proprio un'avventura in mezzo al paradiso naturale della bella Maebashi, un'avventura che però rimarrà loro impressa nel cuore per l'eternità.

Una volta scesi dal monte, oramai stanchi presero il treno del ritorno, non parlando più di tanto poichè entrambi erano sul punto di addormentarsi uno contro l'altro. La serata passò in fretta, i due ragazzi si salutarono, troppo stanchi anche solo per camminare e si separarono entrambi desiderosi di finire il prima possibile tra le braccia del grande Morfeo.

Fu una giornata davvero felice, stancante ma rincuorante. Yoongi sognò di nuovo le loro avventure, ancora e ancora, come un replay nella sua mente... Cosa che fece anche il caro Hobi, lasciando sul suo viso per tutta la notte un dolce sorriso.

(*Caldera: Vasta depressione a forma d'imbuto in corrispondenza di un cono vulcanico, dovuta in genere a sprofondamento delle pareti del condotto vulcanico.)

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Eyoooo uwu

è tutta la sera che sto trascrivendo i capitoli e non pensavo fosse così lento e impegnativo ma.... Cosa positiva: mancano due o tre capitoli (Eh sì, ancora non so se dividere l'ultimo capitolo o meno, vedrò da quanto lungo diventerà con tutti i contenuti che voglio mettere dentro <3)

Grazie ancora per la pazienza, al prossimo capitolo uwu

-Fuyuko

It's Never Too Late (Y o o n s e o k)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora