Eccomi qui,stavo dormendo quando ad un certo punto suona la sveglia e io, svogliatamente, sono costretta ad alzarmi. Uffi volevo ancora dormire, ma la voglia di andare a lavoro è tanta. Così vado in doccia è inizio a pensare alla giornata di oggi; sono una ragazza molta attiva, solare che ha voglia di aiutare la gente indifficoltà, per questo sono un' infermiera. Lavoro presso l' ospedale della mia città, Modena . Dopo un po' di tempo esco dalla doccia, inizio a piastrare i capelli con spazzola e phone, inutile dirlo l' effetto è stupendo, i miei capelli rossi oggi sono favolosi. Inizio a vestermi metto un vestitino blu con sandali, così appena arrivo in ospedale sarà facile cambiarmi. Metto un trucco leggero solo per risaltare i miei occhi color nutella. Prendo la borsa e scendo giù, in cucina per far colazione. Appena arrivata in cucina incontro la mia amica Miriam lei ha 22 anni mentre io 21. La vedo mentre si abbuffa di nutella così io scoppio a ridere, lei a differenza mia lavora come personal trainer. "Cosa hai dai ridere non vedi che sono in difficoltà? " dice Miriam con le mani sporche di nutella. " Sì, l' ho notato" dico, scoppiando a ridere. Lei si alza, si lava le mani e scappa subito a lavoro. Io notando solamente adesso l' orario scappo in fretta e furia. Apro la macchina e inizio a guidare. Arrivata alla struttura in cui lavoro inizio a salutare i miei colleghi. Vado subito a mettermi in camice. Dopo che mi sono cambiata, incontro Alice una delle mie colleghe ."Bene Veronica noto che anche oggi hai molta voglia di lavorare " dice lei ,ma io conoscendola so che scherza molto su questo fatto. " Già sai forse una volta capiterà che incontrerò il principe azzurro" dico io scherzando. Dopo di che la saluto e vado a controllare i miei pazienti, anche se sono un' infermiera ho avuto incarichi come quelli dei dottori.
Ad un certo punto sento un' autobulanza che parcheggia e noto una barella accerchiata da dottori e infermiere, non riesco a vedere nient'altro, noto però che portano la barella in sala d' urgenza quindi il paziente sarà ferito gravemente. Stavo compilando dei documenti quando arrivano da me due signori, una donna dai capelli neri e occhi azzurri che avrà a malapena una cinquantina di anni e un uomo biondo e occhi color nutella, i due sicuramente sono marito e moglie. " Salve cerchiamo Federico Rossi, sa è nostro figlio ed è ricoverato qui nel reparto delle urgenze" mi dice la signora, sembrava molto preoccupata. " Mi dispiace per vostro figlio, la stanza in cui si trova è in fondo a destra" dico ma loro insistono che li accompagni io. Appena arriviamo vicino alla stanza, la signora bussa . "Avanti" questa voce è molto soave, pacata e angelica. Il signore apre la porta e quando stanno per entrare vogliono che entro anch'io con loro. Sembra che si siano affezionati a me. Entro con loro, appena entro sento degli occhi che mi scrutano, alzo la testa e lo guardo: ciuffo scompigliato tinto di bianco, occhi azzurri come il mare èun ragazzo stupendo. Noto che i suoi occhi sono fissi sui miei e non ascolta le parole dei suoi genitori, sembra una statua greca per quanto è bello. Lui inizia a sorridere sta per aprire bocca quando un mio collega entra " Veronica vieni abbiamo bisogno di te" dice il collega. " Io devo andare " dico " Grazie per le informazioni, comunque mi chiamo Morena piacere, lui è mio marito Mirko e lui mio figlio, Federico" dice la signora. Federico mi guarda ancora come se non volesse che io me ne vada . " Piacere Veronica" dico e li saluto dopo di che vado nell' altro reparto.
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Il destino ci vuole uniti (Federico Rossi)
RomanceUna storia d' amore nata in ospedale. Immaginatevi la scena un ragazzo con una malattia e un' infermiera pronta a starli accanto. L'infermiera in questione si chiama Veronica, il ragazzo è Federico Rossi. Buona Lettura!