Parte 12 (litigio in corridoio)

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Stiamo camminando mano nella mano quando ad un certo punto incontriamo lui...Il dottor Di Palma . Appena vede le mie mani intrecciate a quelle di Federico subito cambia faccia. Sembra geloso. Ma cosa a da guardare!! Fede invece sembra molto felice della reazione che ha avuto il dottore. 

Dottore:" Veronica dovrebbe tornare a lavoro al posto di girovagare per tutto l' ospedale con questo" intanto guarda Federico. 

Io:" Sto lavorando infatti portavo dei fogli in segreteria " dico guaridandolo male. Ma come si permette di dirmi che non sto lavorando. Ma che imbeccile!! Intanto Fede e il dottore si scambiano sguardi di sfida, ma poi lo sguardo del dottore va subito sul mio seno. Ma cosa hanno tutto da guardare lì? 

Fede accorgendosene gli tira un pugno in faccia. 

Fede:" Che cazzo guardi? Non ti permettere neanche a guardarla in faccia" sta urlando. Si è proprio arabbiato. 

Dottore:"Ma guarda chi parla, l' altro coglione che guarda!" 

Fede:" Allora ammetti di essere coglione!" Dice tirandoli altri pugni in faccia. La cosa sta degenerando. Meglio che intervenga.

Io:" Adesso basta! Tu torna a lavorare" dico, indicando il dottore " E  tu accompagnami a lasciare questi fogli" dico, indicando Federico.

Dottore:" Ok, ma non finisce qui "dice guardando Fede, dopo di che se ne va.

Fede:" È tutta colpa tua perché se non avevi un bel seno quello non guardava niente " Lo so che sta scherzando, ma mi ha fatto male sapere che se il mio seno faceva schifo nessuno mi guardava.

Io :" Credo sia il caso che vada a consegnare da sola questi fogli. Tu torna nella tua stanza" inizio a camminare. Mi ha fatto male quella frase.

Fede:" Aspetta. No, non hai capito io stavoglio scherZandonai.  Non penso veramente quello che ho detto. Tu sei speciale è non è bello solo il tuo seno, ma anche il tuo carattere, la tua dolcozza, m' aEmilia dei tuoi colori...."

Io:" Ti prego torna nella tua stanza " dico fermandolo, non voglio ascoltare nulla di lui.

Fede:" Va bene..." dice sussurrando, gli cade una lacrima dalla guancia. 

Fede:"Pensaci, piccola..."

Io:" Lo farò.." Mi bacia la fronte. Mi manava questo contatto con lui. Mi lascia lì, con quei fogli in mano.

Vado in segreteria e lascio i fogli. E pensare che stasera  dovrò uscire con Miriam... Uffa, dopo ciò che è successo con Federico, la voglia di uscire è pari a zero.




ANGOLO AUTRICE 

CIAO RAGAZZE /I  SCUSATE PER L' ASSENZA. SPERO VI PIACCIA QUESTO CAPITOLO  E OGGI POMERIGGIO CERCHERÒ DI SCRIVERNE UN ALTRO. 

A PRESTO ❤❤❤❤❤❤❤

Il destino ci vuole uniti (Federico Rossi)Where stories live. Discover now