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«Si questo deficiente mi ha lasciato solo, mentre Zendaya aveva Darnell.» dice Tom puntandomi il dito contro, mentre io gli ricordavo un po' di figure di merda della sua vita. «Non pensavo sarebbe venuto anche lui, volevo lasciarvi un po' soli.» dico cercando di giustificarmi. «Ti ricordo che oltre ad essere suo fratello è anche il suo assistente.» dice Tom fulminandomi con lo sguardo mentre se ne sta tranquillo seduto sul divano. «Io spero che non l'hai fissata tutto il tempo come quel giorno in piscina.» dice Harry ridendo. «Siete tutti degli stronzi, mi pigliate sempre per il culo.» dice Tom. «Scusami ma non ci sai fare con le ragazze.» dice Sam ridacchiando. Tom assume una espressione offesa. «Parla quello single.» dice Tom sorridendo. «Non più. Ormai sono due settimane che sono fidanzato.» dice Sam mentre posa la spugna e viene a sederi accanto a me. «Cosa?!» urliamo tutti. «Eh già.» dice Sam fiero. «Tom sentiamo se Daya è libera stasera così andiamo a mangiare con lei?» chiede Paddy implorando Tom.
TOM's POV
«Pad, Zendaya è molto impegnata ora, ha appena finito l'ultima stagione di kc undercover, ora ha iniziato a girare un film che si chiama Euphoria, poi ha ripreso a lavorare per il suo brand, poi tra pochi giorni ci sono gli MTV Awards... insomma ha da fare in questi giorni.» «Ma è da tanto che non la vedo.» dice Pad. Cosi mi alzo dal divano prendo le chiavi della macchina. «Okay, andiamo a trovarla.» dico così Pad scatta fuori di casa mentre io saluto i tre.
«Tra un po' è il suo compleanno.» dice Pad. «Si e dobbiamo farle una sorpresa.» dico mentre osservo la strada. «Cosa gli facciamo?» chiede Paddy. «Una festa a sorpresa ma devo ancora pensare.» dico posteggiando davanti a casa di Zendaya. Così il piccolo fulmine scende dalla macchina in un nano secondo e si precipita a suonare il campanello. Appena lo raggiungo la porta si apre e si presenta Marie che appena ci vede si apre in un sorriso. «Ciao!» dice sorridendo. «Buon pomeriggio Marie. Siamo passati a fare un saluto a Zendaya.» dico spiegandole. «È in casa?» chiede Pad. «Sì, si è addormentata sul divano. Entrate pure.» dice facendo entrare e così ci ritroviamo nel salotto. «Che dormigliona.» dico ridendo vedendola sul divano. È tutta rannicchiata su se stessa, i capelli raccolti in una crocchia, occhi chiusi e labbra socchiuse. «Accomodatevi.» così ci sediamo sul l'altra poltrona. «Amore.» dice Marie. «No non la sv..» non riesco a finire la frase che vedo Zendaya spalancare gli occhi di scatto spaventata. «Daya!» urla Pad per poi abbracciarla. La vedo posare lo sguardo su di me, così le sorrido. «Ei ma che ci fate qui?!» chiede sorpresa mentre tiene Pad ancora racchiuso in un abbraccio. «Volevamo venire a vedere se sei ancora viva.» dico ridendo. «Scusatemi davvero, ma davvero..» dice soglie di l'abbraccio con Pad. «Non ti scusare, il lavoro è il lavoro.» dico sorridendo. Si alza sorridendo così mi alzo anch'io e ci abbracciamo. «Mi siete mancati. Troppo.» dice stringendomi forte mentre io mi sentivo lo stomaco sotto sopra. Le sue dita che si aggrappano forte alle mie spalle mentre le mie braccia attorno al suo busto. Così vicini che mi toglie il fiato.
