Capitolo 7

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Tutta la domenica l'ho passata in camera mia, non volevo parlare con nessuno, nemmeno ho risposto alle mille chiamate di Veronica. Avevo il terrore che Jughead le avesse detto del mio bacio con Archie. So che non avrei dovuto trattarla così, ma non sapevo veramente cosa avrei potuto dirle.

Adesso sto camminando per andare a scuola da sola, dato che Polly ha detto che non si sentiva bene, non ho ancora scoperto cosa le sia successo, ma stasera ho deciso di parlarle, odio vederla stare male.

Arrivo nell'atrio della scuola, e fortunatamente non vedi Veronica. Cerco di dirigermi velocemente verso il mio armadietto, quando una mano afferra il mio braccio...
"Oddio Betty ma dov'eri finita? Come mai non mi hai risposto alle chiamate?" Mi chiede Veronica, guardandomi confusa, ma sorridente.
Ok, vuol dire che non sa niente del bacio. A quel punto le racconto la verità, o almeno, parte della verità:
"Alla festa della città, quando tu sei andata in bagno, Jughead è venuto da me e mi ha preso in giro per il mio vestito, dicendo che non ho amici. Quindi dopo un po' mi sono arrabbiata e gli ho tirato uno schiaffo. Ma ora sto bene, volevo solo stare un po' da sola"
"È veramente uno stronzo, hai fatto bene a tirargli quello schiaffo! Io al posto tuo lo avrei ucciso direttamente, odio chi ti tratta male!" Oh Veronica, vorrei veramente dirti la verità, ma no ci riesco, non posso.
"Grazie V, dovevo veramente sfogarmi con qualcuno, ora andiamo in mensa, ho una fame da lupi"

Ci dirigiamo verso di essa e io prendo tutto il cibo disponibile e Veronica mi guarda confusa: "ma come fai a mangiare tutta quella roba, senza nemmeno ingrassare?"
"Boh, sarà fortuna" rispondo ancora con la bocca piena. Ci mettiamo a ridere, ma una ragazza ci interrompe
"Veronica, ti chiamano in segreteria per la divisa che avevi dimenticato a casa"
"Oh ok grazie, arrivo subito a prenderla, scusa Betty, tu continua a mangiare io adesso arrivo" dice alzandosi dal tavolo, e seguendo la ragazza.

Come mi ha detto lei, continuo a mangiare, da sola. Ma vengo interrotta da una voce che in quel momento mi fa saltare i nervi: "Non sapevo mangiassi così tanto"
"E a te cosa frega di quanto mangio Andrews?" Chiedo scocciata.
"Ok ok, so che sei arrabbiata per sabato per avermi visto con Cheryl, ma sto cercando di chiudere con lei, così noi due..."
"No Archie, noi due niente, non siamo niente e non lo saremo mai!"
"Dai dolcezza non fare così, lo so che in fondo ti piaccio" mi dice convinto, avvicinandosi. Quanto può essere egocentrico questo ragazzo?

A quel punto decido di prendere il mio zaino e miei quaderni, per poi alzarmi e allontanarmi da lui, non voglio più averci niente a che fare.

Mentre giro l'angolo con tutta la mia roba in mano, vado a sbattere contro qualcuno, che fa cadere tutti i miei libri e vari fogli per terra.
"Cavolo" impreco sotto voce senza alzare la testa.
"Dovresti stare più attenta". Spalanco gli occhi capendo contro chi sono andata addosso, finisco velocemente di raccogliere tutta la mia roba per terra, e lui mi aiuta.
"Ecco tieni" mi porge tutti i miei appunti di chimica "anche dagli appunti si capisce che sei tutta precisina" dice ridendo leggermente
"Continui con sta storia Jughead?" Chiedo alzando gli occhi al cielo, e stringendo a miei quaderni, in modo che non cadano più.
"Senti mi spiace, non dovevo darti della troia"
"E dirmi che non ho amici, e minacciarmi di dire tutto a Veronica..." dico sottovoce e guardandomi intorno per essere sicura che nessuno mi stia ascoltando.
"Si si ho capito, mi spiace, per tutto, mi perdoni?"
"Wow Jughead Jones che si scusa, quanto stai soffrendo per aver appena pronunciato queste parole?"
"Molto, quindi perdonami e basta" ride appena, rivelando il suo sorriso bianchissimo e perfetto.
"Ok" rispondo sorridendo leggermente dalla sua riposata
"Ok" risponde quasi in un sussurro
"Ora devo andare... ci vediamo" lo saluto e me ne vado prima che possa dire qualcosa.

***
Ok, è arrivato il momento, devo parlare con Polly. Prendo un bel respiro, preparandomi al peggio, ed esco dalla mia stanza.

Busso alla sua porta e lei mi risponde dicendo di entrare.
"Ehi Polly, come stai?"
"Al dire il vero, Betty, male"
"Mi spiace un sacco vederti così, ne vuoi parlare?" Chiedo sedendomi nel letto, di fianco a lei
"In realtà, ho paura, tanta, ho fatto un casino, ho rovinato tutto, e la mamma fa bene ad essere arrabbiata. Cavolo Betty ho rovinato la mia vita!"
"Ehi Ehi Polly calmati, cosa è successo, me lo spieghi?" Dico mentre le accarezzo un braccio
"Io.... io...." il suo volto si riempie di lacrime. L'abbraccio, forte, non voglio vederla così, lei mi ha sempre aiutata quando avevo bisogno di aiuto, e io vorrei fare lo stesso per lei.
"Io... sono incinta!" dice tutto d'un fiato, riprendendo a piangere.

Rimango scioccata, non so cosa dirle. Le prendo la testa tra le mani e punto il suo sguardo sul mio.
"Shh, tranquilla Polly, ci sono io con te" cerco di farle capire che, da sorella, la aiuterò e la appoggerò sempre nelle sue decisioni, voglio che capisca che io ci sarò per sempre...
Mi stendo affianco a lei e le accarezzo i capelli finché non si addormenta.... Cavolo, questo si che è un casino bello grande... E nostra madre non sta reagendo bene, cosa ne sarà di Polly?

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Spazio autrice
Ciao ragazzi! Ecco il nuovo capitolo, che ne pensate? Vi aspettavate che Polly fosse incinta?😱 Commentate e votate la storia. ❤️

BUGHEAD || Lotterò per teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora