Capitolo 3

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Nella classe ci sono solo due persone. Un ragazzo e una ragazza...

Tutto quello che sento è il rumore di qualcosa che si scaraventa contro un armadio in metallo. Quando finalmente riesco a collegare qualcosa capisco che si stanno limonando e lui ha sbattuto lei contro l'armadio, mentre la continua a baciare e a toccare.

Mi giro lentamente per fare meno rumore possibile, ed uscire inosservata, ma ovviamente inciampo sul cestino di fianco alla porta. Sentendo che sono entrata nella stanza i due si girano a guardarmi. Lei ha tutto il rossetto rosso completamene sbavato, e mi fissa con aria infastidita. Lui invece ha i capelli rossi e mi guarda divertito con i suoi occhi color nocciola.
"Bene" dice mentre si pulisce dal rossetto che la ragazza gli ha lasciato su praticamente tutta la faccia. "Non sapevo che avessimo del pubblico"
Lo guardo e super imbarazzata cerco di costruire una frase "ehm, scusatemi, io p-pensavo che che non c'era nessuno qua, nel senso dentro la classe..." intanto suona la campanella e tutti gli altri alunni entrano nella classe prendendo posto.

Faccio lo stesso mettendomi in prima fila, da sola, dato che i banchi sono tutti singoli.

"Bene ragazzi vedo qua davanti già la nuova arrivata, vuoi presentarti ai tuoi compagni?"
"Si certo" rispondo alzandomi.
"In breve" mi fulmina la prof.
"Allora, mi chiamo Betty Cooper, mi sono trasferita da poco da Londra..."
"La solita ragazza che dalla metropoli si trasferisce in un paesino per ricevere più attenzioni" vengo interrotta dalla ragazza con il rossetto rosso fuoco, adesso ormai quasi sbiadito. E poi sarei io quella che vuole attenzioni...
"Dai Cheryl smettila" le dice il ragazzo dai capelli rossi, tirandole una leggera gomitata.
"Si bene bene, Archie Andrews, sempre a parlare quando non è interpellato, bene signorina Cooper, ottima presentazione" mi dice la professoressa sarcastica e rimproverando il ragazzo che adesso ha un nome:  Archie.

Tra varie lezioni e presentazioni riuscite sicuramente meglio di quella precedente, arriva l'ora di pranzo.

Vedo Veronica che da lontano mi saluta per dirmi di raggiungerla nel suo tavolo della mensa. Mi avvicino e mi siedo accanto a lei e un ragazzo.
"Betty, lui è Kevin, il mio migliore amico, non che gay"
"Adoro la tua camicetta, l'hai presa da Zara, non è così?" Chiede lui, mentre mi stringe la mano
"Sì, è vero" rispondo ridendo.

"Allora Betty, come è andato il primo giorno?" Chiede la ragazza
"Per ora abbastanza bene" dico e le spiego del momento imbarazzante nell'aula di letteratura inglese.
"Omiodio ma siamo seri??? Cheryl Blossom e Archie Andrews che fanno scintille dentro la scuola, santo cielo questo si che è un gossip! Comunque parliamo del diavolo" mi indica Kevin con un cenno della testa dietro le mie spalle.

Mi volto e vedo Archie che cammina con il suo passo da strafottente verso il nostro tavolo. Cosa vorrà adesso? Cerco di sistemarmi i capelli come meglio posso, e mi passo la lingua tra i denti per sentire se abbia qualche resto di cibo in bocca. Inaspettatamente si siede accanto a me e mi sorride.
"Betty Cooper, la nuova arrivata da Londra, sarai la tipica ragazza perfetta, non é cosi?"
"Chiudi il becco Andrews" lo zittisce Veronica.
"Tranquilla Lodge, sto solo cercando di fare conversazione. Betty sai vero che questo weekend c'è la festa della città di Riverdale?"
"No in realtà no" rispondo imbarazzata. Penso lui sia uno dei più popolari della scuola, e ora sta parlando con me!
"Beh ora lo sai, spero di vederti lì" mi fa un occhiolino e va via dal nostro tavolo per sedersi in quello della squadra di football, dove tutti i suoi amici lo accolgono con risate e pacche sulle spalle.
"Lascialo perdere, è solo uno strafottente, ma è incredibilmente figo" mi dice mentre non smette di guardarlo. Beh, su quello non posso darle torto...
"Concordo..." dice Kevin, continuandolo a guardare.

Finita la giornata scolastica torno a casa e mi rilasso sul letto, dato che non ho compiti per domani. Prendo il telefono e vedo che ho tre richieste di amicizia su instragram: sono Archie, Jughead e Veronica. Decido intanto di accettare quella di Veronica, con cui mi scrivo per il resto della serata, e più tardi accetto anche quella dei due ragazzi, anche se all'inizio ero incerta se accettare così presto quella di Archie, dato che nei film le ragazze aspettano sempre almeno 24h, ma tanto io non sono molto preparata su queste cose...

Per oggi penso possa bastare, è stata una giornata abbastanza stancante. Mi rimbocco le coperte e pian piano inizio ad addormentarmi, pensando a tutto quello che è successo oggi... come primo giorno, non è andato tanto male...

Continua...

BUGHEAD || Lotterò per teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora