"ora mi vuoi dire dove stiamo andando?"
"no"
"a me non piacciono le sorprese"
"a me si"
Beckett sbuffando incrociò le braccia e guardò fuori dal finestrino. guardò fuori per tutto il tragitto. quando arrivarono si trovarono davanti ad una baita. erano in montagna.
quando si fermarono Will esclamò
"arrivati!""non lo avevo capito sai" disse Kate scendendo dalla macchina senza aspettare che l'autista gli aprisse la portiera.
"benvenuta nella mia umile dimora" disse Will aprendo la porta ed invitandola ad entrare.
"umile?" rise Kate.
si poteva dire di tutto su quella baita ma non di certo che era umile. era come la villa ma solo molto più piccola, ma comunque grande per una normale baita.
era passata l'ora di pranzo avevano mangiato e ora stavano facendo una camminata dei boschi in cerca di funghi.
"guarda ho trovato dei funghi!"
"ma questi sono velenosi"
"come lo sai?"
"c'era scritto sul libro dei funghi che mi hai dato prima di uscire di casa.."
"oh giusto"
"mi hai detto di leggerlo ma tu non lo hai fatto?"
"eh già"
"sei impossibile" disse esasperata. William gli sembrava un bambino a volte. simpatico, divertente, ma solo quando erano loro due soli.
era ormai pomeriggio quando decisero di tornare alla baita con un cesto pieno di funghi.
erano stanchi morti. avevano camminato troppo."vai a farti un bel bagno rilassante" Kate annuì.
Beckett era già nella vasca piena di acqua e schiuma quando Braken entrò. non diede nemmeno il tempo a Kate di ribadire che si era già infilato nella vasca con lei.
"questa me la paghi"
lui rise.
per farsi perdonare gli fece anche un massaggio al collo per far sciogliere i muscoli.
risero e scherzarono dimenticandosi di essere in una vasca insieme, completamente nudi."dov'è l'asciugamano?" William indicò gli asciugamani dall'altra parte del bagno.
"ok ma non guardare" disse Kate alzandosi ed uscendo dalla vasca.
Will fece finta di coprirsi gli occhi. Kate raggiunse gli asciugamani e con la coda dell'occhio si accorse di Will, non disse nulla. con calma prese l'asciugamano e si coprì.
"fatto?" chiese lui.
"si sì"
"ok ora passami il mio"
"prenditelo da solo guardone" disse Kate con il sorrisetto sulle labbra. cercava di essere seria ma non ci riusciva. lo avrebbe fatto impazzire.
ma che cosa le stava prendendo. uscì dal bagno lasciandolo solo.cenarono a lume di candela. William aveva ordinato alle guardie di lasciarli soli per cena. non voleva interruzioni.
"la cena è ottima" disse Kate. c'era aria di imbarazzo. da quando erano usciti da quel bagno non si erano più parlati. comunicavano con gli sguardi.
"si sì è buona"
mangiarono in silenzio. ognuno guardava nel suo piatto. risotto ai funghi. il cuoco che aveva cucinato è un vecchio amico di famiglia. i genitori di William lo assunsero quando Will era ancora piccolo. da quando c'è lui tutti i pasti sono preparati esclusivamente da lui. ogni luogo in vuoi William va lui lo segue. viaggi di lavoro, vacanze, William richiede i suoi servizi ovunque. non mangia ciò che è stato preparato da un altro cuoco.
non si sa come.
non se ne resero conto neanche loro. da che si trovavano in cucina seduti a tavola, si ritrovavano sul divano in sala. lei seduta sulle gambe di lui. si stavano baciando.
avevano bevuto un bicchiere di vino, ma nessuno dei due era brillo.
erano lì, lì davvero, consapevoli.senza parlare, lei si alzò dalle gambe li lui. gli prese la mano. lui fu costretto ad alzarsi. si diressero in una stanza. lei aveva deciso.
che diavolo aveva in testa Kate.erano sdraiati, lui la guardava. nessuno dei due parlava. William gli baciò il naso.
"sei bellissima"
"grazie" sorrise Beckett.
lui gli prese i polsi e li portò sopra le loro teste. immobilizzandola. Will era sopra di lei.
"non faremo troppo tardi?"
"che ore sono?" chiese lui. ridestandosi da alcuni pensieri che ritraevano Kate su quel letto. controllando l'orologio al polso disse "sarà meglio tornare a casa"
arrivarono alla villa. ormai era notte fonda. salirono le scale per il secondo piano. dopodiché Will sparì nella sua camera da letto senza degnarla di uno sguardo. Kate un po' delusa entrò nella sua.
Beckett non ebbe neanche il tempo di pensare a quello che era appena successo che subito bussarono alla porta. era Will. senza chiedere il permesso entrò nella stanza e si mise a sedere sul letto.Kate in piedi ai piedi del letto non capiva.
"non vuoi finire quello che hai interrotto?"
così dicendo prese Kate per un braccio e la trascinò sul letto.
la mattina dopo Kate si sveglia nel suo letto. al suo fianco non c'è nessuno. rivive quello che è successo la sera prima.
William che bussa alla porta poi entra la fa stendere sul letto.
"non vuoi finire quello che hai interrotto?"
e poi?
"Will, io dovrei dirti una cosa"
lei si era seduta sul letto con le gambe incrociate. si sistemò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
rimasero in silenzio entrambi.poi Kate si prese coraggio.
"non sono pronta a.. a questo" torturandosi le mani come faceva di solito continuò parlare. "lo so che siamo marito e moglie ma non"
"ho capito. non c'e problema"
"sicuro?" aveva alzato lo sguardo per guardarlo.
aveva il viso contratto. non aveva il volto sereno questo è poco ma sicuro.
"tranquilla"
passarono altri minuti in silenzio. quel silenzio la stava uccidendo. a volte faceva comodo ma come in quel momento era troppo rumoroso.
"buona notte" gli aveva detto mente gli baciava la fronte. poi era uscito dalla camera e non ci era più tornato.
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new start
RandomCastle e Beckett dopo essersi messi nei guai con dei trafficanti di droga vengono salvati dalla CIA. abbandonano il caso che stavano seguendo, diventato ormai troppo rischioso dopodiché Kate è costretta ad allontanarsi da Richard e da loro figlio Da...