Cap. 7: Farò di tutto per averla

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Le noiose parole uscite dalle labbra del professore continuavano a trombeggiare nell'aula come una lunga cantilena, accompagnata da diversi volti assonnati. Gli occhi dell'insegnante vagavano confusi da un banco all'altro, dalla testa dell'alunno in prima fila alla testa d'alunno più distante, ignorando sempre più le continue smorfie che stavano ad intendere un "portatemi un cuscino ed un morbido materasso, per favore!"

{Pov's Adrien}
E nel frattempo, io mi ritrovai ancora leggermente voltato nella direzione della ragazza dagli occhi di ghiaccio. Possibile non se ne sia ancora accorta o continuava a far finta di nulla? Oh beh, proprio nell'esatto momento in cui mi posi tale domanda intravisi una ciocca di capelli nera spostarsi lentamente dalla posizione che aveva assunto in un primo momento, seguita successivamente da altre piccole ciocche.

Pochi secondi dopo, mi ritrovai faccia a faccia con lei. I nostri occhi incrociati, rimasti ad analizzarsi per un po, fin quando la mia bocca non cominciò a sputare frasi prive di senso con l'intento di mettermi in imbarazzo già il primo giorno di scuola, dinanzi una ragazza.
A: emh, beh... io... io-non-stavo, cioè... non-volev... volevo-solo... uh... ciao.
M: c-ciao!
Ben fatto Adrien! L'hai messa in imbarazzo alla prima conversazione! E se avrà capito che mi piace? Cioè, nooo, non che mi piaccia, ma... se lei... insomma... ah, cavolo, che confusione!

M: ti... ti serve qualcosa?
A: cosa? A chi? A me? Ahh, no no grazie!
Tentai il più possibile, invano, di parlarle normalmente. Ma nulla. Soffocai l'ultima frase in una risatina timida e forzata. Sentivo le guance arrostire come la carne sulla brace, la fronte più calda che mai. E in quel momento cosa le potevo dire?
A: solo... solo mi piacciono molto i tuoi disegni, tutto qui!
M: beh grazie mille! Sono ancora dilettante, a casa ho vari disegni da ricreare sul manichino. Col poco materiale che ho mi piace esercitare la mia passione.
A: disegnare?
M: più o meno. Da grande vorrei diventare una stilista!
A: io sono-sono quasi certo che avrai molto successo.
M: grazie mille...
A: Adrien!
M: grazie Adrien!

Ti ho beccata Marinette! Anche le tue guance stavano bruciando sul fuoco!
Mi girai nella direzione del professore -che ancora continuava a blaterare- con un lieve sorriso stampato in volto.
Notai Nino voltarsi verso di me e farmi l'occhiolino come per dire "daje fratè, dopo mi racconti!". Nel mentre, sbirciai l'orologio sul suo polso sinistro e mi resi conto che, anche se dopo numerosi e lunghi minuti, la seconda ora era quasi agli sgoccioli.

Passarono pochi istanti e finalmente le labbra del professore di storia terminarono di muoversi con la classica frase "dovete studiare da pagina 3 a pagina 6 per la prossima volta". Afferrò il suo enorme borsone marrone per poi infilarci dentro il computer dell'Apple posto a pochi centimetri di distanza.
Appena il suo piede destro raggiunse l'uscio della porta, l'intera stanza si riempì rapidamente di un coro di voci scoordinate che ripetevano all'unisono il termine "arrivederci", fin quando una ragazza mora, alta, con degli occhiali color nutella ed una camicia a scacchi molto notevole, si presentò dinanzi all'insegnante con un foglietto che evidentemente era il permesso di entrata.

Dopo aver registrato l'assenza della prima ora, la ragazza si precipitò sull'unica sedia vuota della classe, ovvero il posto proprio dietro di Nino, affianco a Marinette. Si sentivano, in un primo momento, dei leggeri bisbigli dai banchi alle nostre spalle, fin quando la seconda campanella della giornata impose, in tutti i corridoi dell'edificio, un gelido silenzio.

Mi domandai come mai nessuno si era preso ancora la briga di presentarmi alla classe, avendo partecipato alle lezioni con qualche giorno di ritardo. Forse l'insegnante della prima ora non aveva nemmeno fatto caso della presenza di un nuovo alunno, dato anche la sua notevole età. Un dubbio distrutto poco dopo da una nuova professoressa, la signorina Bernard.

Terminato l'appello, colei che in un primo momento si trovava dietro la cattedra, ora fiancheggiava la prima fila dei numerosi banchi pronunciando il nome "Adrien Agreste".
PB(prof. Bernard): Sei un nuovo alunno, vero?
A: sì professoressa
PB: ma è fantastico! Adriano, vieni qui, allora, e presentati!
A: mi-mi chiamo Adrien. Ho 14 anni e mezzo, sono giunto a Parigi da pochi giorni e spero di fare delle nuove amicizie.

Dalla mia bocca, in quella piccola presentazione, spuntarono le parole "nuove amicizie". Ma, con tutta la sincerità, avrei voluto dire "le mie prime amicizie".

Alle 13:30 suonò, finalmente, l'ultima campanella della giornata. Nino si offrì subito di accompagnarmi a casa ma, a mio malgrado, dovetti rifiutare data la presenza dell'autista proprio lì vicino l'atrio della scuola.
A: Ciao Nino, a domani!

Proprio mentre scavalcavo la portiera della macchina per tornare a casa, intravisi Marinette da lontano con Alya e quella faccia da schiaffi di Nicholas. Appena incrociammo i nostri sguardi, mi lanciò un leggero sorriso e alle sue spalle, Alya, stranamente, continuava a fissarmi... Forse avevo qualcosa in faccia? Nah, sicuramente era stata fulminata dalla limousine. Ma, alla fine, cosa importava? Marinette mi aveva parlata e mi aveva sorriso.

Probabilmente conveniva iniziare a farsi infiniti film mentali su di noi per impedire a quella rara e strana euforia di svanire d'improvviso. In effetti, per accettare la realtà, dovevo anche accettare il fatto che quella graziata fanciulla aveva un ragazzo... Ma io tenterò il possibile per averla.

Arrivai a casa. Mio padre era già tornato da lavoro e stava guardando il telegiornale nel suo ufficio. E cosa poteva succedere alle 13:45? Scontato: pranzo in famiglia!
E invece no... Alle 13:45 mi attendeva un nuovo criminale da catturare. Era meglio svignarsela e trasformarsi prima di risultare di nuovo sotto gli occhi di mio padre. Non feci in tempo a entrare in casa e salutarlo, che di nuovo dovetti uscire dalla mia dimora.

Angolo autrice
Ciao a tutti fanciulle a fanciulli! Mi scuso per non essere stata attiva ultimamente ma ho avuto molto da fare. Inoltre, ho iniziato la scuola circa una settimana fa e, scontato, mi sono dedicata alle nuove materie del liceo. Comunque godetevi questo nuovo capitolo e grazie per aver avuto la pazienza di aspettare la sua uscita!♡

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 20, 2018 ⏰

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