Vivimi~

Capitolo 16

Carmen
Oggi è stato l'ultimo daytime e domani tutti torniamo a casa per le vacanze, questa settimana con Lauren è stata fantastica un pochino faticoso nascondere la nostra "strana" relazione agli altri ma ci siamo riuscite alla grande, lei è davvero dolce e io cerco di ricambiare anche se non credo di essere alla sua altezza, lei sembra felice ed è questo l'importante. Siamo appena tornate nella stanza dopo aver mangiato con gli altri, io sono seduta sul letto e lei si sta cambiando, ormai non c'è più imbarazzo o meglio c'è ma derivante da altro. Mi morbo il labbro e lei se ne accorge, sorride e si avvicina
"Che c'è Carmela?" Chiede con una sola maglia addosso, ultimamente sembra provocarmi, questa non è la prima volta e questo mi spaventa abbastanza
"Eh? Niente, niente" non la guardo
"Me lo dici con questo faccino?" Mi prende il viso costringendomi a guardarla
"Pensavo a...a al fatto che non ci vedremo per un mese quasi" la butto lì, in un certo senso anche questo mi tormenta
"Ci sentiremo, tesoro"
"Con il fuso è difficile" dico abbassando la testa
"Oh non preoccuparti, possiamo parlare anche se da me è notte e vederci in videochiamata, io un mese senza vederti non ci sto"
"Quanto vorrei averti in Sicilia con me però è giusto che tu vedi i tuoi genitori"
"Ci sono anche cose da chiarire prima di farci vedere dai nostri genitori, non pensi?"
"Si, hai ragione" sorride e mi bacia, con molta passione, la sua mano entra sotto la mia maglia e l'altra mano prende la mia e la porta sulla sua coscia nuda, sento un calore attraversarmi e mi irrigidisco, mi stacco e lei mi guarda
"Io...io devo andare in bagno, scusami" ma che dico? Lei mi guarda stupita e a me dispiace tantissimo ma è ancora troppo presto, mi chiudo a chiave in bagno cosa che non ho mai fatto perché non mi sono mai vergognata della sua presenza in camera ma in questo momento ho questa necessità e so benissimo che lei è rimasta male, sento due colpetti leggeri e io mi appoggio alla porta
"Ehi, scusami, è presto lo so. Lo è anche per me e non so che mi è preso solo che quando ci sei tu..."
"Non ti scusare, ti prego"
"Esci?" Chiede con voce triste
"Si, due secondi e sono da te" la sento sospirare e andar via, ho bisogno di stare un momento sola.