-Io non voglio diventare una vampira! - dissi guardandoli
il re e la regina si scambiarono uno sguardo triste-Se è così allora dovrai rinuciare al trono e a mio figlio - disse la regina , in quel momento mi sentii libera come non mai ! Potevo amare Alex liberamente ma allo stesso tempo il mio cuore si era spezzato di nuovo Edmund era amico per me - Non potete farlo se è così io rinuncio alla corona!-disse Edmund con gli occhi rossi mentre la regina lo guardava impassibile , Il freddo calò nella grande sala del trono insieme a una cupa tristezza -Se è così allora lascerò il palazzo seduta stante .. Addio vostra maestà -dissi facendo un piccolo inchino con le lacrime agli occhi per poi incamminarmi verso i miei appartamenti ma Edmund mi bloccò per il polso e disse -Non te ne andare ti prego ..-guardandomi con una luce negli occhi , io mi avvicinai e gli detti un bacio lungo e poi dopo essermi staccata gli dissi -Addio Edmund sappi che ci sarò per sempre per te ..Ma non possono obbligarmi a diventare ciò che non voglio essere - per poi andarmene nelle mie stanze e preparare i bagagli .
Dopo due ore ero pronta avevo preso poche cose , il carione che mi aveva regalato Edmund la sera che arrivai a palazzo , l'aveva fatto fare sul modello di un suo disegno facendo creare delle statuine di noi due che ballavamo il valzer , poi misi dentro il diario e un paio di altre cose . Presi le valige e andai in aeroporto , mi stavo imbarcando quando Edmund mi bloccò a sorpresa e mi disse
-Non mi lasciare ti prego , rinuncerò al trono se necessario ma non voglio che mi abbandoni resta con me ! - facendomi venire le lacrime agli occhi ma dovevo essere forte - Io non sarò mai una vampira Edmund .. E se non posso essere umana con te io preferisco rinuciare a tutto ma io ci sarò sempre per te !Tieni quando vorrai vedermi o pensarmi guarda questo ciondolo così io non ti mancherò -gli dissi trattenendo le lacrime , lui mi baciò e mi strinse a sé, io ricambiai con le lacrime che scendevano dal viso per poi staccarmi ed entrare nell'aereo lasciandogli il ciondolo a forma di fiocco di neve fatto d'argento e cristallo di rocca . Mi allacciai le cinture e iniziai a piangere , stringendo l'anello di Edmund , finché l'aereo nn decollò e lo vidi , guardava il cielo per poter ritrovare il mio sguardo , io lo distolsi e mi addormentai profondamente . Quando mi riaprii gli occhi ero ritornata a casa , scesi dall'aereo , presi i miei bagagli e ritornai a casa , dove mi abbandonai alle lacrime , al dolore ,alle urla.
Passarono i giorni e io non mi muovevo restai a guardare il soffitto non mangiavo , non bevevo ,stavo morendo lentamente ma non importava , senza Edmund o Zayn era inutile vivere , io riuscivo solo a dormire , fin quando non decisi di fare un giro . Mi alzai dal letto e scesi le scale per poi aprire la porta di casa e uscire fuori , era notte e nessuno era nei paraggi .
Camminai l'inverno stava finendo e la primavera era alla porte ma qui le ultime nevicate erano ancora abbondanti e perciò la neve era ancora fresca e candida .
Senza accorgermi imboccai la via per il bosco . Il bosco di notte era pieno di pericoli ma non m'importava continuai a camminare fino a quando non mi ritrovai circondata da un branco di lupi affamati ,
mi misi in ginocchio e incominciai a pregare per me era la fine . Nessuno mi avrebbe salvato sarei morta ...
È strano pensare che fino a quel punto ho desiderato davvero morire per essere libera ma ora una piccola luce di speranza illuminava la mia vita .
Volevo vivere e avrei vissuto ! Ma ora dovevo uscire da questa si stuazione ,
i lupi si stavano avvicinando molto velocemente, mi guardai intorno e vidi un un ramo sporgente era abbastanza in basso da poter aggraparsi e abbastanza in alto da sfuggire ai lupi , che si avvicinarono rabbiosi , aspettai qualche secondo e poi feci un balzo abbastanza alto da riuscirmi ad aggrappare , i lupi iniziarono a saltare sotto di me , iniziai a ciondolare avanti e indietro , fino a darmi lo slancio e saltare 25 metri avanti , per fortuna che avevo fatto ginnastica ritmica per un 4 anni ! Mi misi a correre disperata , fino a ritornare in città e poi da li correre a casa .. Quando le forze iniziarono ad abbandonarmi , la fame ,la sete di questi ultimi 4 giorni iniziò a sentirsi , mi accasciai a terra , misi a strisciare ma a un certo punto sentii qualcosa modermi la caviglia, si voltò trattenendo un urlo e vide un lupo che le mordeva la caviglia, iniziò ad urlare in modo disumano, a tal punto che un uomo uscii di casa e infuriato e vendomi circondata dai lupi che mi stavano sbranando si mise a scacciarli , se ne andarono lasciandomi in pace ..ma io ero debole e chiusi gli occhi . Ero stanca di tutto e di tutti , se dovevo morire davvero avrei voluto che accadesse in una fiammata , veloce e indolore ...