5. Primo giorno di lavoro

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La sveglia suona,panico.
Oggi è il mio primo giorno di lavoro, devo essere lì alle 8 e ho impostato la sveglia due ore prima.
L'ansia sta avendo la meglio su di me ,appena apro gli occhi spengo la sveglia e mi fiondo in bagno. Faccio la doccia e circa 10 minuti dopo sono davanti all'armadio a scegliere cosa indossare, ieri non ho avuto tempo di pensarci,opto per un pantalone a vita alta nero e un top dello stesso colore con qualche richiamo floreale.
Ovviamente prendo le decolté,sempre nere, e inizio a sistemare i capelli rendendoli leggermente mossi, metto il solito trucco cioè correttore e mascara. Mi guardo allo specchio soddisfatta e sorrido, non vedo l'ora di iniziare a lavorare.
Prendo la borsa e metto dentro le chiavi, un elastico per capelli, e qualche vecchia bozza nel caso dovessero chiedermi una mia linea già creata.
Senza pensarci due volte mi fiondo fuori la porta e dopo essermi accertata di avere tutto e di aver chiuso bene la porta inizio a bussare insistentemente alla porta di Shane, non può dormire così tranquillo mentre io ho fatto le corse per essere,almeno il primo giorno, perfetta e ordinata.
Continuo a bussare e rimango con la mano a mezz'aria quando finalmente Shane apre la porta, è ancora in pigiama e probabilmente l'ho appena svegliato io.

«mi spieghi perché stai ancora in pigiama?» chiedo entrando come una furia

«Buongiorno Candy Candy» continua «forse perché sono le 6 e mezza del mattino?»

Guardo l'orario e chiudo gli occhi,non posso crederci di esser piombata a casa di Shane alle 6 e mezza come una pazza scatenata, pensavo fosse più tardi...

«oddio, scusa scusa scusa» dico «non avevo visto l'orario e che sono così in ansia di non piacere a tua madre e magari non sono fatta per lavorare nella vostra casa di moda»

«Candice respira» dice mettendo le sue mani sulle mie spalle «rilassati, quante volte devo dirti che mia madre ti adora? E secondo me, sei un'ottima stilista»

Alle sue parole mi rilasso e le mie grandi paranoie svaniscono,sorrido e lo abbraccio.
L'ho preso di sorpresa e inizialmente rimane fermo ma dopo circonda i miei fianchi con le braccia.

«Grazie e scusa ancora per averti svegliato» dico e mi stacco dall'abbraccio e lui prova a scompigliarmi i capelli ma blocco la mano «MA SEI STUPIDO?»

«ah giusto i capelli appena fatti non si toccano» dice

«esatto»

«adesso vado a prepararmi tu...» continua «fai quello che vuoi, siediti sul divano oppure aspettami in cucina» dice prima di scomparire nella sua stanza.

Controllo l'orario, 06:47.

«sono quasi pronto» urla dalla stanza accanto, 07:05.

Finalmente dopo pochi minuti esce dalla stanza, vestito così elegante è davvero attraente...okay basta.

«andiamo Candy Candy» dice e prende le chiavi della macchina

L'ascensore ci mette poco a scendere e appena entriamo in macchina inizio a pensare su come devo comportarmi

«Candice mi stai trasmettendo la tua ansia con la forza del pensiero» dice ridacchiando

«ma cosa vuoi!? Per te è tutto così facile, io non ho mai lavorato per una casa di moda così importante e ho solo paura di non essere all'altezza»

«smettila di dire cazzate! Mia madre da quando ti ha vista non fa altro che parlarmi di te e dei tuoi potenziali come futura stilista» dice

«speriamo vada tutto per il meglio,Shane» sospiro

«quando l'hai detto sembravi essere così...non lo so, triste?» dice e mi volto verso di lui,ha capito perfettamente.
Sia chiaro,non sono triste e che spero che vada tutto per il verso giusto.

«Shane è che tutto sembra stare dalla mia parte e per una volta vorrei godermi questa felicità» mi confido e vedo nascere sul suo volto uno splendido sorriso

«andrà tutto per il verso giusto,non pensare a nulla, pensa solo ad essere felice» dice e sorrido

Ferma l'auto e solo ora mi rendo conto di essere arrivati.
Mi volto a guardarlo terrorizzata mentre lui se la ride, trova la mia reazione divertente a quanto vedo.

«appena vedi mia madre sorridi non fare questa faccia» dice prendendomi in giro, faccio la faccia più arrabbiata che posso ma lui continua a ridere.
Usciamo dalla macchina e entriamo uno accanto all'altro, la maggior parte si girano verso di noi.
C'è chi parla, chi ci sorride, chi si limita a guardarci e chi ci saluta con la mano. Vedo Amy che da lontano mi mima un «Favolosi» e mi fa l'occhiolino,le sorrido e continuo ad affiancare Harry. Ci dirigiamo verso lo studio di Juliet e bussa.

«avanti» dice dall'interno

Sospiro e faccio per aprire ma Harry mi ferma,mi sorride e sorrido anch'io.

«oh siete voi! Venite,accomodatevi»

Facciamo come ci ha detto e lei ci guarda lanciando qualche occhiata in più al figlio.

«Allora ragazzi miei, come vanno questi giorni di conoscenza?» chiede

«niente male» diciamo all'unisono e ridiamo.

«è l'ansia in persona» dice Shane e in questo momento vorrei strangolarlo.

«mentre tu sei fastidioso» dico e lui mi lancia un'occhiataccia

«ora passiamo al lavoro» dice sorridente «Candice dobbiamo dare il via alla linea d'estate e voglio affidarla a te»

Juliet Richards per affidare a me la linea d'estate deve davvero fidarsi

«non la deluderó» sorrido

«ne sono sicura» dice e guarda il figlio «tu invece limitati a sapere quando dovrà esserci l'uscita della collezione»

«che noia» sbuffa Shane

«Devi farlo.» afferma Juliet «potete andare, Buon lavoro Candice»

Sorrido ancora e appena sono fuori dall'ufficio di Juliet chiudo la porta e abbraccio Shane quasi saltellando

«Sono felicissima Shane!»

«sono contento per te Candy Candy!» dice e mi sorride.

Entrambi andiamo verso il nostro ufficio sorridendo.

«comunque ai lati della scrivania troverai il necessario per disegnare,se hai bisogno di qualcosa chiedi a Mike che si occupa dell'ordine delle cose che servono per disegnare»

Annuisco ed entriamo in ufficio, mi lascio cadere sulla sedia e guardo di fronte a me sorridendo, lui scuote la testa e sorride.

Sto iniziando finalmente ad essere felice.

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Instagram: rainoflove17

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