33. Futuro e stare al tuo fianco

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POV'S SHANE

I colori del tramonto fiammeggiano sugli edifici, il silenzio è piacevole e non da fastidio.

Ci siamo solo io e lei.

Alza la testa e incatena i suoi occhi nei miei, non mi stancherò mai di guardarla.

La stringo fra le mie braccia e lei si lascia cullare dalle mie carezze senza distogliere lo sguardo dal mio.
La osservo attentamente cercando di raccogliere ogni singolo particolare.
É così piena di incertezze che non mostra,così piena di bellezze che lei non elogia, così piena di amore.

Quel genere di amore incondizionato e pieno di emozioni, e le sono così grato per tutte le cose che sto imparando e provando sull'amore.

Improvvisamente sventola la sua mano davanti ai miei occhi e ridacchia divertita.

«È tipo la terza volta che ti chiamo» continua «A cosa stavi pensando?»

«A te» dico di getto, è la verità.

«A me?» le sue labbra si aprono in un enorme sorriso che mi fa ricambiare istintivamente

«Si, a te, Candy Candy» le do un buffetto sulla guancia

«E a cosa pensi di me,precisamente?» chiede mettendosi più comoda e intrecciando le sue dita con le mie

«Tutto» le dico e lei mi guarda confusa, non sapendo in cosa consiste il mio tutto

«Spiegati meglio» dice e sbuffo divertito

«Ai tuoi occhi belli che mi parlano in continuazione, al tuo nasino piccolo, alle tue labbra che bacerei per ore e ore» dico tracciando ogni parte del suo viso soffermandomi sulle labbra «Ed è proprio quello che farò più tardi» mi sporgo un po' in avanti e le lascio un bacio sulle labbra per poi tornare a parlarle «Ai tuoi sorrisi, alle nostre mani intrecciate...Tutte cose che mi auguro rimangano in futuro» accenno

«Futuro?» chiede sorpresa «Il tuo futuro con me?»

«Con chi se non tu?» rispondo alla sua domanda con un'altra domanda e lei si alza mettendosi esattamente di fronte a me senza mai separare le nostre mani

«Quindi tu, insomma si, hai dei progetti per noi due?» chiede e riesco a notare il suo nervosismo

«Certo che si, più che progetti sono cose che vorrei fare con te, fare al tuo fianco» le spiego «Ricorda che anche a lavoro siamo uno il braccio destro dell'altro» le ricordo

«Quindi comprende anche una-cioé si-una..» gesticola e si passa una mano fra i capelli nervosamente, sorrido davanti alla sua agitazione e le prendo la mano fermando i suoi movimenti

«Se la tua domanda è se comprende anche una famiglia, la risposta è si» chiarisco subito

Sembra strano pensarci già adesso,lo so, ma io voglio che sia la donna della mia vita,la madre dei miei figli.
Quindi non mi importa se può essere affrettato avere già questa idea, perché io voglio sia mia per sempre.

«Davvero tu vorresti una famiglia con me?» chiede piano abbassando lo sguardo, come se non volesse dirlo ad alta voce e la capisco, non è facile per lei poiché anche il suo ex ragazzo le disse di voler una famiglia con lei.

«Candice,guardami negli occhi» le dico e appena la guardo mi rendo conto dei suoi occhi lucidi «Ti amo e si, più in là, mi piacerebbe che fossi la madre dei miei figli e ovviamente anche mia moglie»

Mi guarda incredula per qualche secondo poi getta la braccia intorno al mio collo e qualche singhiozzo le scuote il corpo facendomi preoccupare.

«È tutto okay piccola?» le stampo un bacio fra i capelli e lei annuisce, continuo ad accarezzarle la schiena mentre aspetto che dica qualcosa

«È che sono davvero felice al pensiero che mi fa paura» la stringo a me,ogni volta che si confida per me è come se mi lasciasse entrare ancor di più nella sua vita «Non voglio rimanere di nuovo sola...»

«Non lo sarai mai più» le sussurro «Ti fidi di me?»

«Si» afferma «Mi fido di te,Shane»

«Sarai una madre bellissima» le dico «Già immagino mentre provi a fare la pizza con i nostri figli, io avrò già chiamato il fattorino» spiego divertito ricordando quando provammo a fare una pizza

Sento la sua risata e mi tranquillizzo, non mi piace vederla triste e farei di tutto pur di vedere il suo bel sorriso.

«Io invece immagino te mentre giochi con le macchinine oppure truccato e con lo smalto» ridacchia

«L'ultima parte non mi piace molto» continua a ridere e sorrido «Ma se renderà felice mia figlia lo farò volentieri»


Improvvisamente una suoneria interrompe i nostri pensieri sul futuro, controllo il cellulare ed è un messaggio da mia madre.

Mamma: Tesoro vi ho prenotato un volo, vi farò arrivare i dati.

Sbuffo. È a casa sua,con la sua famiglia e con me, e non mi piace che il lavoro la segua anche qui.

«Perché sbuffi?» chiede e le porgo il telefono per farle leggere il messaggio, alza lo sguardo accigliata «Cos'è successo?»

«Subito dopo il matrimonio di tua sorella dobbiamo partire»

Mi guarda confusa, saremmo dovuti partire fra un mese e qualche giorno.

 «Hanno anticipato la data dell'evento che annuncerà la sfilata finale» mi fa cenno di continuare «Ed è esattamente la sera dopo il matrimonio di tua sorella» sbarra gli occhi

«Come farò a prepararmi in sole poche ore dopo un matrimonio, dopo il matrimonio di mia sorella?!» quasi urla

«Mia madre ha già prenotato il volo saremo a casa qualche ora prima dell'evento» la guardo mentre si passa una mano fra i capelli frustrata «Tranquilla, penserò io a tutto, tu dovrai solo festeggiare il matrimonio di tua sorella»

«Devo trovare un vestito adatto alla serata e cose del genere, come puoi farlo tu?» chiede 

«Ehi! Non sarò appassionato di moda ma ci lavoro da anni»

«Mi fido solo perchè so già che tua madre di aiuterà» ridacchia e si rilassa tornando fra le mie braccia
«E comunque riuscirò a fare la pizza,un giorno» ribatte riferendosi al discorso di prima

«Un giorno e fino a quel giorno noi continueremo a chiamare il fattorino» le preciso e ridiamo divertiti

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