Pensieri dal so(n)no

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Si dorme più da svegli.

Quella notte pensai,
non riuscivo a dormire
e allora nella mente ti dissi: stai.

La prima cosa che notai
era l'effetto che mi hai fatto
e come in meglio mi hai cambiato,
maturato.

Come se oggi, in queste parole,
ti spiegassi perché sono la mia miglior versione.
Per la prima volta sai che mi è successo?
So cosa voglio e ci metterò me stesso.

Prima, senza te,
ero solo in mezzo a tanti,
poco più di un'ombra,
poco meno di un fantasma.

Una matassa
di sogni
incastrati.

Mi hai fatto credere nell'amore.
Mi hai fatto credere nel futuro.
Mi hai fatto vedere questo futuro.

Senza di te ero vuoto,
solo un involucro
in attesa di uno scopo.

Non pensavo di essere adatto all'amore,
ma semplicemente,
chi non lo vive, non lo sente
e spesso e volentieri non pensavo.

Se perdo te,
perdo ciò che mi serve per restare in piedi.
Ma ora vedi,
vorrei spiegarti cosa per me significa: ti amo.

Significa che non sono un bambino,
sono libero di dirlo, perché ci credo.
E fermamente credo
che un giorno staremo insieme,
perché vivo solo quando stiamo insieme.
Voglio ottenere quel futuro che mi fai sognare,
quello che per tutta la nostra esistenza,
io voglio amare.

Forse il sonno
mi rende libero di buttarmi
in ciò che ho dentro.
Quei fogli scritti a metà,
lasciati nel cassetto che da sveglio
non arrivo a leggere.

-Alessio I. Nicolosi

Cuore d'inchiostroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora