Lily e suo padre lessero il nome del mio padrone e di Cindy sulla targhetta del box e andarono a cercarlo. Lo trovarono su una sdraio fuori da una roulotte mezza scassata mentre contava e accarezzava i suoi soldi tutto felice. Il padre di Lily che scoprii che si chiamava Oscar, prima gli fece i complimenti per la vincita e poi chiese se percaso potesse visitare e studiare la cavalla fingendosi solo un turista patito di cavalli desideroso di accontentare anche sua figlia. "Mi spiace" disse Jacob con aria infastidita "ma ora la cavalla deve riposare...non avete visto quanto è stata brava oggi?! Ed ora levatevi dai piedi o delle faccende molto più urgenti da sbrigare...." e ritornò dai suoi adorati soldi. "Non vuole farci visitare la cavalla?? Voglio proprio vedere se negherà ancora quando gli avrò chiesto i documenti e la tessera del cavallo" disse Oscar a sua figlia "Vieni Lily, andiamo, dobbiamo preparare il pony per la sfilata di chiusura del concorso" , Lily andò allegramente da PopCorn, il suo pony morello con uno spruzzo di appaloosa sul posteriore, che aveva in fida da un vecchio signore che non poteva più mantenerlo e iniziò a prepararlo per la parata dei pony. Gli intrecciò la criniera e gli spazzolò la coda, poi gli ingrassò e pulì gli zoccoli e infine strigliò con cura il manto fino a farlo brillare: non avevo mai visto così tanto amore per un animale da parte di un essere umano...ma era logico: dopotutto io ero stata cresciuta in mezzo a colpi di frusta e speroni soffrendo fame e sete. Il giorno dopo riuscii a guardare la sfilata dei pony perché subito dopo c'era quella dei cavalli. Partecipavo anche io, perché il primo premio consisteva in denaro. Cinquecento dollari per l'esattezza e Jacob non poteva proprio farne a meno.
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Un'ex cavallo da corsa
General FictionQuesta storia vista dagli occhi di LadyBlue, una cavalla da corsa, vi farà capire che i cavalli sono esseri unici, che comprendono qualsiasi cosa, anche la bontà e la cattiveria di cui l'uomo stesso è capace🌻