28-Un'altra mattinata noiosa

10 2 0
                                    

A quel punto dissi "l'importante è che ora stiamo tutti bene e che le frustate, i maltrattamenti e la fame sono solo brutti ricordi. Ora viviamo qui, e non torneremo mai più al passato vissuto....o almeno spero...." Lolly rispose "hai ragione sorellina, nessuno ci farà più del male" Grey annuì e dopodiché ci addormentammo sulla paglia dell'accogliente box.
*il giorno dopo*
Lily si alzò presto per andare a scuola, fece colazione, si vestì e corse giù per le scale afferrando lo zaino e una fetta di pane tostato. Accarezzò Stracciatella sulla testolina maculata e lui la guardò uscire e correre per il vialetto di acciottolato bianco che portava verso la strada asfaltata, ma poi si riaddormentò di nuovo nella sua cuccetta. Lily percorreva gli scalini dell'entrata a passi lenti ed entrò nell'atrio della scuola controvoglia. Lì incontrò Anna e Dylan e insieme entrarono in classe chiacchierando. Quel giorno c'era lezione di arte e dopo l'intervallo c'era lezione di italiano. La prof di arte si chiamava prof. Arlov ed era una donna giovane e sorridente, molto gentile e simpatica e adorava i suoi alunni. Quel giorno assegnò agli allievi il compito di disegnare il proprio animale domestico e  Lily sorridente sapeva già chi disegnare! Percio impugnò matite e fogli bianchi e inizio a riprodurre l'immagine elegante di un cavallo. Dylan aveva disegnato il suo pappagallo Zoom e Anna aveva disegnato il suo pony Buddy.

Un'ex cavallo da corsaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora