La sera prima della gara, Lily era agitatissima , prese una camomilla per conciliare il sonno, ma nulla: non riusciva proprio a dormire. Stette per un po' nel letto a fissare il soffitto al buio. I suoi genitori dormivano già. Accese l'abajour e ne approfittò per riordinare le cose che avrebbe indossato nella gara: un paio di pantaloni da equitazione bianchi, degli stivali di cuoio neri che le aveva regalato suo padre il giorno prima e una polo, anch'essa bianca con i bordi del colletto e delle maniche neri. Guardò la sveglia: erano le 00:35, ma non aveva sonno, quindi scese le scale in silenzio e in pigiama, con una coperta fece una specie di sacca e ci infilò il cuscino, la sveglia, una bottiglietta d'acqua. Stava per uscire di casa, ma allungò la mano e afferrò quattro mele rosse e un ghiacciolo alla menta. Attraversò il giardino correndo ed entrò nella stalla percorrendo una fila di box, finché non si fermò davanti al mio e a quello di Grey, PopCorn e Lolly. Ci diede le mele e si sistemò nel mio box dicendo "Hey Lady c'è posto per me qui?", scartò il ghiacciolo e iniziò a mangiarselo mentre io sgranocchiavo la mela. Lily tirò fuori dalla sacca la coperta e il cuscino, si mise in tasca lo stecchino del ghiacciolo e si accoccolò sulla paglia vicino a me. Io la annusai e appoggiai delicatamente la testa sulla sua spalla finché il suo respiro non si fece più lieve. Stava dormendo.

STAI LEGGENDO
Un'ex cavallo da corsa
Fiction généraleQuesta storia vista dagli occhi di LadyBlue, una cavalla da corsa, vi farà capire che i cavalli sono esseri unici, che comprendono qualsiasi cosa, anche la bontà e la cattiveria di cui l'uomo stesso è capace🌻