Dubbi, incertezze e fobie

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Si era ormai fatta sera e Aurora non era riuscita a smettere di pensare al ragazzo che l'aveva aiutata durante la discussione con il suo compagno di classe.
Durante il pomeriggio, perdendosi spesso tra i suoi dubbi, aveva finito per non studiare. Il nervosismo non le permise nemmeno di pranzare o cenare. Questo aveva irritato notevaolmente sua madre poiché era convinta che la ragazza intendesse mettersi a dieta senza toccare cibo.

Anche durante la sua solita doccia gelida fatta prima di andare a dormire, non era stata capace di far altro che pensare a lui. Tutto questo era strano considerando che non l'aveva nemmeno visto in volto. C'era qualcosa in lui che però l'affascinava e la inquitava allo stesso tempo.

Avvolta dalle sue incertezze, prese la decisione di scrivere sul gruppo WhatsApp formato da: Anna, Alessandro, Tasha e lei. Intendeva così condividere le domande e i dubbi che la insospettivano.

Aurora:
"Ciao ragazzi, scusate se vi disturbo, ma non riesco a smettere di pensare al ragazzo sconosciuto che è venuto ad aiutarci...sono un po' confusa. Secondo voi perché ci ha aiutato se non ci conosceva?😐"

Tasha:
"Sai, io ero così arrabbiata con Michele che non ci avevo nemmeno fatto caso e adesso che mi ci fai pensare devo ammettere che pure io sono abbastanza confusa.😳🤔"

Aurora:
"Se lo dovessimo rivedere cosa dovremmo fare? E se fosse una persona violenta? Ha aggredito Michele senza neanche conoscerlo.😰🤯"

Alessandro:
"Anche io mi sono fatto delle domande🤔, ma forse ci stiamo sbagliando, magari è più gentile di quanto crediamo, dopotutto ci ha aiutati.🤷🏻‍♂️"

Aurora:
"Sì, forse hai ragione...devo smetterla di farmi questi problemi.😕"

Anna:
"Ciao ragazzi ma perché Michele si era arrabbiato con voi? All'uscita ho visto lui che vi gridava contro e una grossa folla circondarvi! Non sono riuscita a vedere molto perché mio padre mi stava aspettando in macchina e aveva fretta.😅"

A questo punto Aurora le spiegò tutto quello che era successo e Anna rispose scioccata:
"Spero tu stia scherzando!😱 Non pensavo che lui dicesse sul serio, credevo che la cotta per me gli fosse passata. Aury credimi, io ho provato più volte a spiegargli che tu non mi hai mai influenzata ma lui non mi ha voluto credere. 😔Comunque non ti devi preoccupare, anche io al tuo posto sarei un po' confusa😵".

Tasha:
"Secondo voi quanti anni ha?"

Alessandro:
"Che ti importa?!"

Tasha:
"Voglio solo provare a capire se è possibile che frequenti la nostra scuola."

Aurora:
"Secondo me ha più o meno la nostra età. Io però non l'ho visto in faccia, forse Alessandro sa dirci di più."

Alessandro:
"Io per lo più ho visto un pugno ben piazzato ahah🤣😂."

Tasha:
"Lasciamo perdere... Piuttosto Auro, io domani vado dalla parrucchiera, vuoi venire pure tu?😊💇🏽‍♀️"

Era da un po' che Aurora aveva in mente di scurirsi i capelli. A parte il fatto che non aveva intenzione di essere fissata durante l'imminente spiegazione di " Rosso Malpelo", voleva anche tentare qualcosa di diverso. Così iniziò a digitare una risposta affermativa. Qualcosa però la bloccò. Alzando lo sguardo aveva notato un movimento strano sulla scrivania. Iniziò a strillare, era un pipistrello! Non riusciva a muoversi. Non voleva né alzarsi rischiando di avvicinarsi all'animaletto né tanto meno voleva restare lì. Proprio quando il respiro iniziava a mancarle sua madre irruppe nella stanza e la vide con il cuscino stretto tra braccia e petto. La ragazza, non riuscendo a parlare, si limitò a indicare la scrivania e la donna frettolosamente aprì la finestra. Il pipistrello, quasi comprendendo cosa stesse accadendo, spiccò il volo e abbandonò la stanza. Aurora si alzò e abbracciò sua madre. Fu così che scoprì di essere terrorizzata da quei piccoli topi volanti.

Non appena la donna lasciò la ragazza sola, quest'ultima non perse occasione per raccontare tutto nel gruppo

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Non appena la donna lasciò la ragazza sola, quest'ultima non perse occasione per raccontare tutto nel gruppo. La chat era andata avanti e Tasha se l'era presa perché non aveva ricevuto alcuna risposta riguardo al parrucchiere. Aurora quindi scrisse:
"Sì Tasha ci sarò, fammi sapere l'orario. Scusa se non ti ho risposto prima, ma stavo provando a far uscire dalla mia stanza un pipistrello!!😱🦇"

Tasha:
"In questo caso sei perdonata ahah😅"

Conclusero la chat salutandosi e dandosi la buona notte.
Aurora mise il telefono sotto carica e si sdraiò sotto le coperte. Proprio mentre stava per prendere sonno iniziò a riflettere su come fosse entrato il pipistrello visto che sia la porta che la finestra erano chiuse. Dopo questo pensiero fu quasi impossibile per lei riaddormentarsi.

Spazio autori
Siamo felici che la storia vi stia iniziando a piacere! Speriamo di coinvolgervi sempre di più nella vicenda! Saremmo felici di sapere cosa pensate di questo capitolo 😊

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