Un incontro casuale.

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[Capitolo uno.]

Ero nella mia cameretta, ad annoiarmi a morte sul mio cavolo di letto marrone. Tutto quanto sembrava opprimermi. Avevo appena litigato con i miei e non riusii a passare gli esami. Avevo la testa da tutt'altra parte e mettermi giù a studiare con quel caldo non mi riusciva. Non prendevo mai sonno la notte, a causa degli urli che si sentivano dall'altra parte della casa. Erano i miei, che detestavano l'idea di convivere insieme. Dopo quattro anni di forte amore, tutto d'un tratto era tutto sparito.

Ero tremendamente stressata quel pomeriggio di giugno. L'aria non circolava nella stanza e io morivo di caldo. Ero indecisa tra accendere l'aria, o aprire la finestra; ma le feci entrambe. Con una mano, scaraventai lo sportello e un fruscio di vento, si impadronì della stanza.

Intanto, mi misi alla scrivania a girare senza meta su Facebook,  tanto studiare, non studiavo, era solo una perdita di tempo.

Entrai sul mio profilo e scorsi su e giù la bacheca. C'erano le solite notizie noiose e monotone ma tra di esse, avevo notato una strana foto, di un ragazzo alto e biondo, con la faccia simpatica, che mostrava a tutti la sua bella chitarra rossa.

《Mmh..》pensai.  Ero piuttosto interessata perché aveva scritto sopra al post: "Canto e suono da uns vita, ma non ho mai avuto il coraggio di farmi avanti per stupire qualcuno". Mi aveva attirato quella frase,  tanto da incominciare a sbirciare il suo profilo. Ma il bello è stato che questo ragazzo,  non lo avevo manco tra gli amici,e di conseguenza,  non sapevo come fosse finito tra le mie notizie.

Scrutai con attenzione tutto quello che aveva pubblicato in precedenza: chitarre, scompartimenti musicali,  note, party in spiaggia.. ecc. Dalle foto, non era per niente male, quindi, presi un po di sicurezza in me, e iniziai a scrivergli in chat privata.

Io: "Hey!"

Vidi che non era online, perciò lo aspettai finché un pallino verde fosse venuto fuori.

Aspettai.

E aspettai.

Erano passate ben due ore, e di quel ragazzo, nessuna traccia.

Passò un altra mezz'ora dall'ultima volta in cui provai a vedere se era online, o almeno lo aveva visualizzato. Stavo per andarmene una terza volta, quando un 'Sta Scrivendo..' mi attirò l'attenzione. 

...

Niall: "Hey, ci conosciamo forse? Ci siamo visti a un pub?"

Io: "Ehm no. Veramente, em.." Continuavo a non sapere che scrivergli, mentre nella mia testa, era già tutto programmato che avrei dovuto digitare. Invece no, non riuscivo a muovere dito. "Ecco vedi, mi sei apparso sulla home di Facebook per caso, in quel post che dicevi della chitarra, che non ti eri mai esibito.." Scrissi per concludere.

Niall: "Ah si, boh strano perché neanche io ti conosco.. comunque piacere, Niall :)" Fece uno smile alla fine del suo messaggio.

Io: "Beatrice. Scrissi io senza troppi giri di parole."

Niall: "Posso chiamarti semplicemente Betta? :')"

Io: "Senti, non incominciare subito a fare lo spiritoso, che ci conosciamo neanche appena da cinque minuti, quindi al massimo Bea."

Niall: "Okay, BETTA," Lo scrisse un altra volta.. mi stava facendo salire il crimine.. "..Ora devo andare a dormire,  perché domani mi devo alzare presto per uscire con un mio amico. Un bacio, ci sentiamo.Notte♥".

Io: "Ehm, notte Niall" conclusi io incerta e confusa da quel cuore che aveva lasciato a fine messaggio.

Se ne andò da messanger, e a quel punto,  uscii pure io.

Mi andai a lavare in bagno,  sciaccquandomi ben ben la faccia. 《Che poteva significare quel minuscolo cuoricino rosso?!》 Dissi tra me e me, fissando lo specchio, mezzo appannato dal calore.

Mi misi a letto già tutta sudata. Come cavolo poteva essere così caldo quella sera?! 《Dio mio, adesso apro tutte le finestre e andatevi a farvi fottere zanzare.》 Urlai, ma cercando di non fare svegliare i miei. Odiavo le zanzare. Non servono a un cazzo, e ci vengono a rompere noi. Andate tutte al diavolo. 

Mi infilai sotto il lenzuolo nonostante il caldo afoso, per poi scoprirmi due secondi dopo.

Mi giravo e rigiravo nel letto, senza saperne il motivo.

Davo la colpa al caldo. Ma nella mia testa girava e rigirava nella mente quel fottuto ragazzo biondo.

||Alexandra.

Ciao a tutte :)

Cosa ve ne pare di questo capitolo? Anche se è cortino e non è un gran ché,  vi prometto che nei prossimi sarà più avvicente la storia. 

Beh, lasciate un commento se volete, e anche consigli da darmi, così vedrò come andare avanti poi :)

P.s se ci sono degli errori di ortografia, e tutta colpa del correttore automatico :')

Spero che vi piaccia per ora.

Ciao Ciao :)

Anima Gemella. {Niall Horan}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora