Una ragazza.

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[Capitolo 12.]

*BEA POV'S*

Era passata già la mezzanotte, e Liam e Malik ancora non erano tornati.

Io e Louis eravamo intenti a non muoverci dall'auto, ma di aspettarli finché non fossimo partiti per casa.

-Lou, devo andare in bagno.

-Proprio adesso? Con quell' ubriaco di Niall la fuori?

-Si proprio adesso, ho un freddo boia. Che faccio? Me la faccio addosso?

-Nono, vai vai. Però sta attenta. Ti prego Bea. Non voglio che ti succedi niente. Solo questo.

-Non ti preoccupare. Torno subito.

E gli diedi un ultimo abbraccio.

Chiusi lo sportello dietro di me, e mi avviai al bagno della discoteca, senza dare troppo dell'occhio.

La musica rimbombava nella stanza, e le persone sembravano ipnotizzate dalla voce del Dj.

-ALZATE LE MANI A TEMPO! SU SU SU! ALL DAY ALL NIGHT DJ MALIK!

E in quell' istante mi venne in mente Zayn, era lui il Dj!

Mi misi a ridere come una pazza! Questa dovevo raccontarla a Louis quando sarei tornata.

Attraversai la pista senza alcun problema e mi avviai al bagno più visibile e vicino.

Era a dir poco sporco.

Acqua dappertutto, carta igienica zuppa ovunque.. Insomma, un porcile.

Entrai in bagno e feci la mia beata pipì.

Quando ero in tenta a Tirarmi su i pantaloncini, sentii una tirata su di naso, provenire dal wc a fianco.

Mi accasciai quasi a sfiorare il pavimento con il viso, per vedere se c'era evidentemente qualcuno, o era solo la mia fervida immaginazione.

-C'è qualcuno?- Chiesi.

Nessuno rispose.

-C'è qualcuno oltre a me in sto bagno?-

Ripeteei. Non rispondeva nessuno alle mie domande, ma c'era quel qualcuno che chiamavo, ma non si azzardava ad aprire bocca. Evidentemente. Forse era spaventata. Ma dovevo scoprire che fosse successo.

-Ripeto ancora una volta, c'è qualcuno oltre me?? Lo so che c'è una ragazza che piange. Voglio solo sentire la tua voce.

-*sniff.* Si.

Era la risposta che volevo sentire finalmente.

-Hai bisogno di aiuto?-Chiesi.

-No no... Ma che vuoi da me?-Mi rispose quella voce.

-Voglio aiutarti, non era chiaro?-Ribateii io.

La sentii piangere.

-Cara, so che può sembrare insolito parlare con la vicina di bagno, quindi... Vuoi uscire da qua e dirmi cosa è successo?

Tirò su di naso ancora e si rimise a piangere istericamente.

-Ti prego, non piangere ragazza.

-Non posso smettere di piangere. Non posso..-

Mi disse tra un singhiozzo e l'altro.

-Si che puoi. Usciamo da qui e facciamo due passi.

Mi infilai i pantaloncini, e aprii la porticina del bagno.

Mi lavaii le mani e sentii lo scarico del water andare giù nello scarico.

Mi girai di scatto, e vidi due begli occhioni marroni, incorniciati da dei capelli biondi disordinati e arruffati, e uno sguardo passivo.

Anima Gemella. {Niall Horan}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora