Il Lunedì della partenza.

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[Capitolo otto.]

*LOUIS POV'S*

Ero ancora steso sul suo divano, con le sue braccia al collo e la sua testa sulla mie gambe.

Non potevo muovermi.

Non volevo muovermi.

Era talmente bella con quel viso così riposato.

Le sue labbra carnose e rosee erano invidiabili al mondo, e i suoi capelli rossi.. mamma quei capelli,  li adoravo con tutto me stesso.

Erano passate già le quattro, e ancora non si era svegliata.

Stava dormendo da più di un'ora, ma non volevo svegliarla. Assolutamente.

*Dlin Dlon*

Era il mio telefono. Con la stessa suoneria di Bea.

Lo sbloccai e vidi un messaggio.

-Caro puoi venire a casa? Mi serve il tuo aiuto. Baci Mamma. xx.

E adesso che facevo? Lasciavo Bet qua da sola senza diegli niente?

Dovevo inventarmi qualcosa.

Non volevo svegliarla e quello era chiaro. Dormiva così bene.

Mi venne un idea all'ultimo minuto.

Le lasciai un messaggio sul tavolino della cucina con scritto: -Bet, sono andato via perché mi voleva mia madre. Ci sentiamo. Baci, Lou Xx.

Ecco fatto.

Presi le chiavi di casa mia e aprii io portone.

Prima però di andare via volevo fare un altra cosa. Una cosa pericolosa. Una cosa che mi sarebbe costata la sua amicizia.  Ma volevo farlo.

Ritornai al divano dove appisolava Bet,

mi accasciai al suolo, all'altezza del viso

allungai un po il collo, fino a quando le mie labbra non premettero leggermente sulle sue. Facendo si di non svegliarla.

Spero di non averla svegliata. E spero che non abbia visto e sentito niente.

Presi le chiavi e corsi via più che potevo verso casa. Non potevo rimanere li ancora molto.

*BEA POV'S*

Avevo visto e sentito tutto.

Tutto di quello che era successo.

Fingevo di dormire, avevo semplicemente gli occhi socchiusi come sempre,  ma Louis pensa subito che dorma.

Mi piaceva essere coccolata in quel modo, perché nessuno ancora lo aveva mai fatto.

Ma quando si è avvicinato così vicino a me fino ad arrivare alle mie labbra, stavo per urlargli qualcosa.  Giuro.

Non può baciarmi così cazzo.

Perché lo ha fatto?

Dov'è la nostra amicizia?

Che fine a fatto?

Vabbè, mi rassegnai a farmi certe domande nella mia testa a cui non sapevo rispondere, quindi mi diressi in cucina e leggere il bigliettino.

Dopo che lessi il contenuto mi spazzolai metà barattolino di nutella. Tanto, non fa male a nessuno,  e di certo,  dopo tutto questo movimento con il mio migliore amico, era la cosa giusta da fare.

...

Lunedì della partenza; h→11:00

Mi alzai dal letto un po frastornata dalla dura notte prima del viaggio.

Nella mia mente vagavano troppi pensieri.

Prima ero super eccitata all' idea di vedere per la mia prima volta Niall, e poi sta roba di Louis cazzo. Non doveva.

Ma non volevo dirgli niente.

Me la sarei tenuta in un periodo in cui magari ci sarebbe stata un po di tensione.. e sarebbe stato il momento giusto di scaldare la situazione. Si okay, sono malefica.

Alle 11.30 saremo partiti e ancora non ero pronta.. mi ero svegliata circa alle 8.00 e tra guardare che c'era su Facebook e Twitter,  mi ero persa sui social network.

Avevo mezzo trucco sulla faccia dell'altra sera, tutto sbavato sugli occhi.

La notte tardi,  non ho mai voglia di struccarmi, ci mettevo sempre troppo quando lo facevo, e poi per metà addormentata sarebbe stato troppo faticoso.

Decisi di andarmene in bagno a farmi una doccia veloce, e di infilarmi la mia solita magliettina a mezze maniche con dei jeans corti.

Cercai di togliere tutto il trucco dagli occhi con l'acqua calda che mi pervadeva ogni millimetro del mio corpicino.

Pensavo a come sarebbe stato abbracciare Niall, a stare tra le sue grandi braccia possenti e palestrate.

Pensavo ai suoi capelli biondi tra le mie dita affusolate,

I suoi occhi azzurri cielo intrecciarsi ai miei color ambra,

e il suo sguardo incrociarsi al mio, senza che dicessimo niente.

Sarà così dannatamente perfetto cazzo.

-Ma che ore sono?! Gridai.

-Non mi doveva passare e prendere Liam con Louis?-

*BIII BIIP!*

E adesso chi è?

-BET! SCENDI CHE ANDIAMO!-Urlò Liam dalla sua auto Audi A4.

Sentì solo dopo anche la vocina di Louis.

-Bet! Sbrigati che partiamo.- Mi urlò Louis con un po di amarezza. Si sentiva che non era tranquillo insomma. E sappiamo tutti il perché.

Dovevo mettere il cellulare in tasca ed ero pronta.

Presi le chiavi,  salutai mia madre con un semplice "Ciá" e me ne fuggii verso il cancelletto di metallo.

Con lo sportello della macchina aperto, mi aspettavano Liam e Louis,  pronti per partire.

-Ehy Ragazzi!  Allora?- Esultai io.

Salutai prima Liam, che era un po che non ci vedavamo con un bacio sulla guancia,  e poi Louis, che era sempre al telefono con non so chi.

-Ehy Lou tu non mi saluti?- Chiesi.

-Ah scusami, eccomi Bet, come hai passato la nottata?-

-Tra i miei pensieri. - Mi esitai a dire. Non potevo specificare troppo.

-Okay, vai Liam, dai gas e partiamo! Londra, aspettaci.. ARRIVIAMOO!-Gridò Louis guardando la strada.

E io -Niall, STO ARRIVANDOOO!-

Scoppiammo tutti a ridere.

Eccomi :)

Mi dispiace se aggiorno poco alla volta in questi giorni ma non riesco mai a scrivere niente. :(

Comunque mi piacerebbe da tutti quelli che apprezzano e leggono questa ff che mettano qualche volta un mi piace, solo per sapere se ci siete e continuate a seguirmi. O commentate. 

Bene, vi saluto e al prossimo..

ciao ciao :)

||Alexandra

Anima Gemella. {Niall Horan}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora