Non si toglie dalla testa.

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[Capitolo tre.]

Lasciai stare per un attimo il cellurare, senza badare se mi aveva risposto o meno. Dovevo almeno chiudere occhio dieci minuti cavolo.

*Dlin Dlon*

Speravo ancora fosse lui, ma era solo il mio amico Louis, che mi diceva se oggi pomeriggio potevamo vederci per parlare di alcune cose. Io gli risposi: Ehy Lou! Certamente che ci sono :) bene, anche io ti devo parlare, su.. beh, ti devo parlare punto. Mi sta succedendo una cosa un po' strana e parlarne con qualcuno forse, sarà meglio. A che ora?

Louis: 3:30 pm. può andare?

Io: Okay Lou, dove ci incontriamo?

Louis: Sotto casa mia?

Io: Va benissimo, a dopo :)

Mi tolsi dall'online e gettai il cellulare sul comodino.

Il mio migliore amico Lou, sapeva tutto su di me. Ci siamo conosciuti quando io avevo solo 14 anni, mentre lui ne aveva ben 21, in una maniera che non scorderò mai.

È dolce con tutti, sa tirarti su con solo una battuta, anche stupida, ma riesce comunque a rimetterti il sorriso sulla faccia.

Mi è sempre stato molto vicino, anche sul fatto "Genitori separati, Vite Separate." Ero distrutta quando lo ho saputo. Ma mi è sempre stato molto accanto.

•••

Erano già le tre, e ancora ero sul divano, a giocherellare con le applicazioni dell' iPhone quando mi apparve un altro messaggio da Louis che diceva:

Louis: Scusa Bea, ho avuto un incoveniente qua a casa con la mia famiglia, storia lunga, possiamo trovarci al bar della scuola?

Io: Non preoccuparti, ci vediamo la, a tra poco :)

Lui mi rispose seccamente con un "Ok". e corsi finalmente in bagno a lavarmi.

Mi sciacquai la faccia parecchie volte, per togliere i segni delle occhiaie, anche se era difficile, mi lavaii i denti e spruzzai due piccoli getti di Borotalco sotto le mie ascelle, per correre subito a cambiarmi in camera. Non mi importava del trucco, a Louis non fregava se ero truccata o meno, quindi non persi tempo.

Arrivai all' armadio stra colmo di vestiti, di tutti i tipi: Minigonne, Shorts, Magliette, Pantaloni, Vestitini, insomma, tutto, ma non sapevo mai che mettere.

Decisi sul prendere una semplice Maglietta e degli Shorts, visto che faceva ancora più caldo che alla notte.

Mi infilai il cellulare in tasca e mi avviai con un giusto orario verso la scuola.

Dopo poco lo sentii leggermente sulla gambra destra nella tasca, e vidi che c'era un messaggio da NIALL.

Niall: Ehy stupenda, che fai sto pomeriggio?

*Io super imbarazzata davanti a quella insolita domanda*: Ehm, mi vedo con un mio amico al bar.

Niall: Ah va bene, devo andare, a dopo.

Io: Come? Vai già via?

*Non rispose*

Mi è sembrato strano non appena gli ho detto di Louis, ma boh, non lo conosco, quindi penso che ha sul serio altro da fare.

Rimisi il cellulare in tasca e percorsi l' ultimo tratto di strada per il bar.

Lou era già arrivato e attendeva ansioso che arrivassi.

-Ehy Louu!.- Gli urlai da dietro le spalle.

-Ehy Bettaa!- Gridò ricambiando al saluto.

Quel sorpannome "Betta" mi fece ricordare Niall, quindi attaccai subito discorso su quello.

-Lou, ti devo dire una cosa.. *esitai* ho conosciuto un ragazzo su Facebook, e.. credo di essermi innamorata...-.

-Betta, sul serio?.- Disse Lou guardandomi dritta negli occhi.

-Si Lou, sul serio!- Dissi sarcastica e emettendo una risatina.

Rise.

-E come è successo? Come si chiama? E pure lui di qui?- Esultò tutto di un colpo lui.

-Allora, io so solo che si chiama Niall. E tutto quello che so. Di cognome penso che faccia Horan. Boh, almeno credo. Non so dove viva perché è da solo due giorni più o meno che ci scriviamo..- *mi fermai riprendendo fiato* -.. e lo trovato per caso sulla mia bacheca due notti fa, perché non riuscivo a prendere sonno. Mi fa così giugno. Che ci devo fare?!.-

Rise.

-Bet, solo per questo non dormi la notte? Dimmi la verità, non è solo questo il motivo.-

Rise tra sè.

-Ehm, lo sai meglio di me, e infatti mi hai scoperta, come sempre. Penso solo a lui. Mi sono perdutamente innamorata dal momento che gli ho iniziato a scrivere in chat, e da quella notte, non riesco a farmelo uscire dalla testa. Dai pensieri.- Conclusi io.

-Ah. Capisco il tuo problema. E se abitasse tipo dall'altra parte del mondo? In America? Noi siamo a Don Caster, non possiamo muoverci molto.. mi dispiacerebbe per te Bet..- *Avvilito*

-Oh Lou, sta tranquillo, magari puoi aver ragione ed essere solo una cottarella virtuale, ma forse, per pura fortuna, se abitasse vicino, qua dove siamo noi in Gran Bretagna, magari, ci sarebbe anche occasione. Che ne dici?-

Rise.

-..ma perché ridi sempre Lou?-

-No, è che mi piace vederti fantasticare!-

Scoppiammo tutti e due in una fragorosa risata.

Eccomi :)

Pisciuto come capitolo?

Commentate in tante :)

Al prossimo,

Ciaoo

| | Alexandra

Anima Gemella. {Niall Horan}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora