Capitolo III

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(POVs Adrien)

<Adrien...>
Sento una voce angelica chiamarmi dall'alto.
<Adrien...>
Sono in paradiso?
<Adrien!>
Un ceffone netto sulla mia faccia.

Mi alzo di soprassalto. Vedo che Marinette mi ha svegliato. Uffa, è la seconda volta di seguito che svengo davanti a lei, non è giusto.

E comunque, mi ha tirato un ceffone fortissimo.
<Ahi...> dico, toccandomi la guancia.
<Scusa, non riuscivo a farti svegliare... E sicuramente è meglio di un secchio d'acqua fredda!> dice lei, guardandomi. Scoppiamo a ridere.

Poi mi alzo. Sento un leggero giramento di testa. Però riesco a mettermi rapidamente in equilibrio.
Mi giro e guardo Marinette. È ancora vestita con i vestiti di mia madre...

Si accorge del mio sguardo.
<V-vado a cambiarmi...> dice con un tremolio nella voce.
Io annuisco e lei va in camera.
Aspetto qualche minuto, guardando il pavimento e praticamente staccando il cervello dalla presa.

<Adrien...>
Sapendo come sarebbe andata a finire, mi risveglio dalla mia trance, scuotendo la testa.

Vedo che si è messa la maglia che le avevo dato ieri sera.
Mi sorride dolcemente.
<Va meglio?> chiede, accarezzandomi la guancia.
Io annuisco, arrossendo leggermente.

Com'è dolce... si preoccupa sempre prima degli altri... senza però mai preoccuparsi per sè stessa... con tutti i problemi che ha...

Lei si stiracchia leggermente sbadigliando. Dopodiché si scioglie i due codini, lasciando che i suoi lunghi capelli corvini scendessero lungo la sua schiena. (N.A.: praticamente, i capelli li lega nei codini tipo piegandoli, non so se mi spiego😅).

<Non li taglio da quando avevo 13 anni... I miei mi tagliavano giusto ogni tanto le punte... Erano fissati con i capelli lunghi.> dice sorridendo. <Sono bellissimi...> riesco a dire io. Lei ridacchia. <Grazie...> dice poi.

Io la guardo. Ha delle gambe bellissime, tutto di lei è bellissimo: i suoi occhi, il suo sorriso, i suoi capelli morbidi... il suo corpo da dea... cavolo, sono innamorato perso.

<Cosa vuoi fare?> le chiedo, cercando di non sbavare.

<Mhm... non so... ti piacciono i videogiochi?>

<Se mi piacciono? IO LI ADORO!>

<Allora andiamo in camera tua.>

Io annuisco e andiamo. Sono un asso nei videogiochi, vinco sempre contro mio padre e vincevo anche contro mia madre, anche se a volte la lasciavo vincere, perché mi piaceva vedere il suo sorriso quanto quello di Marinette.

Arrivati lì accendo il computer.

Dopodiché ci mettiamo a giocare.

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<Non vale! Vinci sempre!>

<Non è colpa mia che ho fatto più pratica di te...>

<Già, chissà come mai...>. Marinette sospira.

Poi capisco che ho toccato un tasto dolente e riprendiamo a giocare.

Ma qualcosa non va... mi sa che ho rovinato l'atmosfera... Ma io non l'ho fatto apposta, lo sa che non lo farei mai...

<Principessa...> mi avvicino a lei e le dò un bacio sulla fronte. <Lo sai che non ti ferirei mai...> le dico, lei arrossisce leggermente e annuisce. Com'è carina!

Poi lei alza la testa e sorride. <Grazie, per supportarmi e soprattutto sopportarmi!>. Ridiamo insieme, dopodichè riprendiamo il nostro gioco.

Pretty Girl ☆ AU Miraculous Fanfiction {COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora