-Avete sentito. Siamo rimasti solo noi-ripeté Andrew poggiandosi una mano sul petto per l'affanno post corsa.
-E pretendi che ti crediamo?-controbatté Duncan-proprio a te che hai preso in giro la metà di noi?-
-Beh,Riggs,guardati attorno-intervenne Nathan prontamente per poi diventare notevolmente goffo a seguito dello sguardo di loro tutti addosso-cioè,dai....ehm...non c'è nessuno,non penso abbiano attraversato tutti il binario 9 3/4 per andare ad Hogwarts
-Infatti quello è a Londra-lo aiutò Evelyn
-Non m'importa di binari strani o di quello di cui state parlando,okay? Io me ne vado-Duncan decise di tornare in palestra a recuperare la sua palla da basket,rimanendo ulteriormente stupito dal fatto che quest'ultima non era lì.
-Babbano...-sussurrarono contemporaneamente Evelyn e Nathan.
-Per tutte le padelle-esclamò Hunter facendo sussultare i presenti-devo andare a registrare l'episodio per il blog "in cucina con Hunter"-fu troppo tardi quando si accorse di averlo detto ad alta voce-cioè...si...devo andare-scappò via
-Seriamente pensa al suo blog in una situazione del genere...?-borbottò Ingrid staccandosi dal muro
-Torniamo tutti a casa,abbiamo bisogno di riposo...se veramente Andrew ha ragione,la situazione rimarrà invariata anche domani...e dopodomani...e il giorno dopo ancora-Nicole fissò un punto indefinito mentre continuava il conteggio dei giorni. Spesso si perdeva nei suoi pensieri
-Si,abbiamo capito Nicole e hai ragione...-Marissa la prese per le spalle per riportarla alla realtà.
Duncan uscì dalla scuola impassibile. Non avrebbe mai dato ragione ad Andrew. Nel mentre Larynne stava cercando di far funzionare qualche ripetitore,inutilmente.
Nicole si accorse dello sguardo di Duncan
-Hey...-evitò di arrossire. Aveva una cotta per lui dal primo anno di superiori-stai bene?
-Dopo una tempesta che ci ha quasi uccisi? Dopo che siamo rimasti solo noi? Dopo che tutto ciò che ci appartiene è scomparso? Alla grande guarda...-la guardò rendendosi conto del tono poco civile che aveva appena usato-scusa...
-Non importa...-Nicole abbassò la testa e tornò dagli altri.
Presto tutti tornarono nelle proprie case abbandonate.
-Gotica,aspetta-Nathan accellerò il passo raggiungendo Evelyn-uhm...grazie per prima,anche se avevo tutto sotto controllo-si aggiustò gli occhiali
-Oh. L'avevo notato-annuì sarcastica-non c'è di che comunque. Se ci mettiamo a litigare in momenti del genere non ne usciremo più-la ragazza continuò sulla sua strada con il ragazzo al suo fianco scambiandoci qualche altra chiacchiera. Raggiunse casa sua-beh,ti lascio. Sono arrivata nella mia solitaria,inevitabilmente,dimora...
-Ti saluto dalla finestra allora-indicò con la testa la casa di fronte-sono io il nuovo vicino
-Piacere di averti davanti casa allora-salutò il ragazzo ed entrò in casa sentendo immediatamente la pesantezza di tutta quella solitudine.
_ANGOLO AUTORE_
Capitolo puramente buttato giù a caso per avere un legame con lo sviluppo della storia che partirà dal prossimo capitolo. Vedrete sti sfigatelli nel dettaglio. Au revoir!
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FantasyKingston,Inghilterra. Stephen Hopper,il pazzo della città,annuncia una tempesta disastrosa,ma la notizia non tocca nessuno degli abitanti. Era un giorno normale alla Kingston High School e i ragazzi stavano svolgendo le loro solite attività quando s...