Capitolo 2

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Dopo circa 5 minuti di corsa arrivai nel luogo da dove proveniva il fumo  e quello che mi si presentò davanti agli occhi sembrava il finimondo.
C'erano due palazzi che erano crollati sulla strada, persone che urlavano e chiedevano aiuto disperatamente, altre che cercavano in qualche modo di spostare i detriti per salvare delle vite; e, cosa più importante, c'era solo All Might come eroe lì.

Okay che é l'eroe numero uno, il simbolo della pace ecc, però da solo non ce l'avrebbe mai fatta a mettere in salvo tutti, per di più il villain che aveva causato tutto ciò era ancora lì, e stava guardando con un ghigno malefico All Might il quale era indeciso se combatterlo oppure ignorarlo e mettere al sicuro i cittadini.

Che cosa dovrei fare?

Stare qui ad assistere non servirà a nulla, devo in qualche modo fare qualcosa per agevolare All Might e fargli pesare meno la situazione.

Si, ho deciso.

Io:"ALL MIGHT PENSA A SCONFIGGERE QUEL CATTIVO, IO PENSO A SALVARE LE PERSONE SOTTO I DETRITI" urlai con voce quasi tremante.

Si girarono tutti verso di me, compreso l'eroe numero uno.
Quest'ultimo aveva una faccia che era un misto tra confusione e sorpresa.

Il villain approfittò della sua distrazione per attaccarlo, ma All Might riuscì a bloccarlo prima che il pugno raggiungesse la sua faccia. Gli prese entrambi i polsi con le mani, in un disperato motivo di tenerlo fermo per almeno qualche secondo. Poi si rigirò verso di me.

All Might:"Ragazzina vattene subito, è pericoloso qui. Presto arriveranno i soccorsi quindi non preoccuparti. Ci sono qui io, andrà tutto bene"

Aveva il suo solito sorriso rassicurante stampato in faccia, ma non mi arresi.

Mi avvicinai un po' per potergli parlare meglio e non urlare.

Io:"E se dovessero tardare? All Might non c'è tempo, ti prego fidati di me. Ho un'unicità che funziona a distanza quindi non corro nessun rischio se resto a debita distanza di sicurezza, ma ho bisogno che combattiate un po' più distante, onde evitare di colpire anche te"

Fissò lo sguardo verso il basso, pensando a cosa fosse meglio fare.
Dopo pochi secondi lo sentii parlare.

All Might:"D'accordo.. Li affido a te"

Poi scaraventò via il cattivo e lo inseguì, lasciandomi via libera.

Posizionai le braccia davanti a me è mi concentrai, per poi sollevare col pensiero i vari pezzi di palazzo che erano crollati sopra la gente.

Ne spostai molti, infatti iniziava a farmi male la testa per il troppo sforzo.

'Accidenti, se solo non ci avessero fatto combattere oggi a scuola avrei un po' di energie in più'  pensai mentre spostavo un altro masso.

All Might stava ancora combattendo contro il villain, doveva essere forte se l'hero numero uno aveva difficoltà a batterlo.

Spostai un ultimo detrito e corsi ad aiutare le persone che fino a pochi attimi prima erano prigionieri di quella massa di sassi e polvere.

Indicai a quelli coscienti e capaci di muoversi dove dovevano andare per mettersi al sicuro, mentre trasportai quelli feriti e svenuti.

Dopo una decina di minuti riuscii a portarli tutti in salvo, o almeno così credevo.
Mentre stavo chiedendo ai cittadini se stavano bene sentii una voce flebile provenire dall'interno di uno dei due palazzi crollati.

'cazzo, é rimasto qualcuno'

Corsi all'interno e vidi una piccola vecchietta distesa a terra con un enorme pezzo di cemento sulla schiena.

Vecchietta:"Signorina.. La prego mi salvi"

'qui devo concentrarmi al massimo se voglio spostare quel coso'

Misi ancora una volta le braccia di fronte a me e chiusi gli occhi per radunare maggior forza mentale.
Riuscii a sollevare di poco quel blocco enorme, quanto bastava per permettere all'anziana signora di fuggire da lì.

Io:"Signora.. Se ce la fa.. Provi a trascinarsi fino a qui.." parlavo col fiatone a causa dell'enorme fatica che stavo facendo.

La signora annuì e gattonò fino a me; quando fu abbastanza vicina mollai il macigno che cadde provocando un potente sordo suono.

Aiutai la vecchietta ad alzarsi, e la feci camminare lentamente lasciandola appoggiarsi a me, anche se ormai ero io che dovevo essere sorretta dato che sentivo che sarei presto crollata a terra come i palazzi.

Vecchietta:"La ringrazio davvero tanto.. É la mia eroina"

Mi si scaldò il cuore a quella frase, e mi si formò involontariamente un sorriso sulle labbra.
In quel momento provai una gioia indescrivibile, i miei dolori scomparvero improvvisamente per lasciare spazio alla leggerezza provocatomi da quella semplice, eppure così, forte frase.

Non dissi nulla, non risposi.
In parte perché non avevo la forza, e in parte perché la mia espressione in quell'istante parlava da sola.

La portai fuori da quel che era rimasto della porta, non l'avessi mai fatto.

All Might:"RAGAZZINA ATTENTA"

Non capii il senso di quella frase fino a quando non guardai su.
Una pietra stava cadendo su di noi.

Istintivamente avvolsi la nonnina in un protettivo abbraccio, per difenderla un minimo dall'urto.

Un urto che non arrivò.

All Might:"SMAAAAAAAASH"

Alzai gli occhi verso quell'urlo e vidi che All Might aveva abbandonato il suo combattimento per accorrere in nostro soccorso.

'incredibile.. Ha frantumato quell'enorme masso con un solo pugno'

All Might:"State bene?"

Io:"Si, stiamo bene.. Grazie infinite"

L'hero si girò ancora una volta verso il cattivo.

All Might:"Ora basta, é giunto il momento di porre fine a questo scontro"

Detto questo si scagliò con grande velocità verso il nemico, e lo colpì con un potentissimo pugno, stendendolo a terra.

Guardai la scena con la bocca aperta.

'E così é questa la forza dell'eroe numero uno'

A Messed Up Love|| Todoroki ShoutoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora