" sono le origini che caratterizzano una persona "

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Mediante una spalla, accosto la mia esile figura allo stipite in legno della porta.
Abbasso di poco il capo, imbattendomi, in un ragazzo coricato fra le vellutate lenzuola dalle candide tonalità
- ancora sveglio? - domando con un filo di ovvietà nel tono, avanzando poi di qualche passo
Sistema una mano al di sotto della nuca, quasi come se fosse un cuscino.
Mi siedo a bordo letto
- stavo pensando... - introduce portando il filtro di una sigaretta sulle labbra
- ero in macchina con Mickey e i suoi fratelli, si dovevano occupare di un cliente che aveva maltrattato una delle ragazze del centro massaggi... - continua ruotando con il pollice la rotella dell'accendino
- avevano all'interno del portabagagli all'incirca quattro o cinque armi... Me ne passano una, infilo le munizioni... Ma non riesco a sparare.
Mickey mi squadra con uno sguardo di disprezzo esordendo con un " south side eh "-
Fa un tiro.
Aspira, dalle narici fuoriesce una sottile nube di fumo
- è comprensibile... Hai concluso due intense settimane di college, circondato da figli di papà e studiosi del cazzo - ridacchio portando la schiena a contatto con il freddo lenzuolo
- e poi... Quanta importanza può avere l'opinione di un cazzone come Mickey?- domando sfilandogli la sigaretta dalle dita
Su un estremità delle sue labbra si rileva una lieve curva
- in effetti - sussurra lasciandosi andare in una risata
Sistemo il mio corpo minuto su un fianco.
Con il capo compio un graduale movimento verso sinistra, imbattendomi, in una coppia di occhi cristallini, la cui attenzione, è stata catturata dall'espressivo viso innanzi a loro
- in fondo... Sono le origini che caratterizzano una persona.... Prendi come esempio Frank - cerca di intraprendere un discorso per poi mettersi a ridere in corrispondenza con la parte finale
- hai scelto il modello di uomo ideale guarda - ironizzo
Passa una mano fra la folta chioma dalle sfumature biondo cenere
- l'alcool lo ha plagiato, su questo non si hanno dubbi... Ma, le rare volte in cui è sobrio mostra qualche radicale accenno di mentalità del southside - cerca di trovare una giusta motivazione alla frase espressa in precedenza
- come quando ha consigliato di attaccare le buste di eroina, da consegnare, addosso a Chucky - sciocca le dita in seguito al ricordo affiorato all'interno della mente
Tento di trattenere una risata, quest'ultima abbandona le labbra in un fragoroso suono
- sto comunque parlando di Frank Gallagher, è difficile mantenere uno stato di serietà - conclude mettendo in evidenza il concetto principale
Tocchi, quasi impercettibili, si scagliano su una zona della mia spalla, in seguito alla colluttazione con un dito
- c'è qualcuno che vuole la tua attenzione- specifica Lip puntando l'indice in corrispondenza con una bassa figura dietro di me
Mediante il capo, compio un graduale movimento verso destra.
Innanzi a me compare un bambino avente cinque o sei anni, caratterizzato da un'espressione giocosa in viso.
Sotto al braccio, sorregge un ritaglio di stoffa avente una lunghezza pari all'altezza del fanciullo.
A passo svelto, raggiunge la parte finale del letto.
Mediante le punte dei piedi, si da una lieve spinta, necessaria, a salire.
Il ragazzo alla mia sinistra s'inginocchia di fronte al bambino, gli cinge con una coppia di mani il bacino.
Lo solleva dalla fredda superficie del letto, sorreggendolo, per mezzo dell'avambraccio
- hai fatto un brutto sogno?- domanda con una simpatica voce infantile
Il fanciullo mostra un cenno con il capo che si protrae dall'alto verso il basso, indicante una risposta affermativa.
Copre un orecchio del bimbo fra le sue braccia, per evitare l'ascolto.
Lancia un'occhiata nella mia direzione
- fa incubi a cinque anni riguardanti l'uomo nero o cazzate del genere... Posso solo immaginare cosa accadrà fra qualche anno quando Tony gli suonerà il campanello per consegnare il corpo addormentato del padre ubriaco, su cui hanno pisciato i barboni - allude in tono scherzoso
- ritieniti fortunato piccoletto- esclama picchiettando, all'altezza dell'addome del bambino, con l'indice
Adagia la schiena della piccola figura in corrispondenza con il soffice lenzuolo, si volta poi su un fianco.
Porto una mano alla nuca, sorreggendola.
Con il pollice accarezzo una guancia vellutata, appartenente al fanciullo dalla scura carnagione, lui l'afferra con una mano dalle dimensioni notevolmente minori
- sembra si stia addormentando - sussurra avvicinandosi all'orecchio
- sembra proprio di si - confermo lasciando un tenero bacio sulla piccola fronte
Sistema una mano in corrispondenza con la mia tempia, esercita una lieve pressione con le dita avvicinando l'opposta al suo viso.
Abbandona un soffice bacio su di essa
- comunque ti ci vedo a fare la mamma.... Il pancione già ce l'hai quindi sei a metà dell'opera- ironizza mimando l'addome di una donna incinta con la mano
Tento di lasciare uno schiaffo sulla sua spalla, il ragazzo afferra un cuscino per proteggersi.
Approfitto di un momento di sua distrazione per sfilarglielo dalle dita
- stavo scherzando stavo scherzando... - ridacchia ponendo le mani avanti
- vengo in pace - termina la frase espressa in precedenza


Hey ragazze!
Questo è il primo capitolo della nuova fanfiction.
Spero vi sia piaciuto, fatemi sapere come vi è sembrato nei commenti
Byee💋

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