capitolo 51

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Prima di uscire mi volto, io e Irama ci guardiamo seri, mi rigiro ed esco. Entriamo nell'auto di Riki, biondo è rimasto dentro. Durante il viaggio decido di chiederli una cosa 《di cosa parlavate con Irama?》 Chiedo 《ci stavamo solo insultando,ma non preoccuparti ,nessuno di noi ha alzato di nuovo le mani》dice ,io faccio un piccolo sorriso. Appena arriviamo davanti casa mia , lo saluto e scendo dalla macchina. Avrei voluto salutarlo con un bacio sulla guancia ,ma forse sto prendendo troppa confidenza ,lui sa benissimo che sto con Filippo. Salgo le scale di casa. Mi strucco e indosso il pigiama. Resto un po sul divano a pensare, mi addormento senza accorgermene, un tonfo mi sveglia. Guardo l'ora, sono le 2 del mattino. Avevo lasciato la finestra aperta, mi affaccio per vedere cosa è stato .mi strofino gli occhi quando vedo Irama , Ha fatto cadere a terra una bottiglia di vetro, ha il viso che sanguina. Sembra solo. Scendo velocemente le scale e vado verso di lui. Attraverso la strada ancora in pigiama, non ho pensato molto a questo, sono solo preoccupata per lui. 《Irama》 sussurro, lui alza lo sguardo e percepisce la mia preoccupazione 《torna a dormire, smettila di avere pietà per me》 dice 《non dire cazzate》 dico prendendolo per il braccio e facendolo venire a casa. Lo faccio sedere sul divano e prendo il disinfettante, lo passo sulla ferita in fronte e sul labbro inferiore. Resto in silenzio fino a quando finisco di disinfettare. Mi siedo sul pavimento di fronte a lui 《mi spieghi che è successo?》 Chiedo, lui non risponde 《con chi hai fatto a botte? Non c'entra Riccardo vero?》 Chiedo con agitazione 《quel coglione non c'entra》 dice, decido di non arrabbiarmi per averlo chiamato in quel Modo, non è questo il momento. 《Allora chi è stato?》chiedo 《il gruppo di Simone》 dice 《c'era anche Simone?》 Chiedo 《no, lui non c'era》risponde ,tiro un sospiro di sollievo.  《Perché l'hanno fatto?》 Chiedo 《ma che ne so, forse è stato proprio simone a chiedere loro di farlo》borbotta arrabbiato . Resto in silenzio, sono profondamente delusa da Biondo, non doveva. 《Tu stanotte dormi qua》 gli impongo 《da quando in qua ti preoccupi per me?》 Sghignazza 《non prenderla sul personale, avrei fatto così con chiunque》 dico 《si certo, avresti fatto dormire qui uno sconosciuto ubriaco e ferito》dice con un ghigno 《avrei fatto dormire qui un mio qualsiasi conoscente》 ribatto, lui alza le mani in segno di bandiera bianca. 《Vuoi dormire sul divano o nel mio letto?》 Chiedo 《dipende, nel tuo letto ci sei anche tu?》 Chiede ridendo ,gli tiro un cuscino 《no》 rispondo

Ti ferisce anche senza volere -irarmen-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora