Fifteenth

15 3 0
                                    

La settimana era trascorsa tranquilla, tranne durante le ore di pranzo, quando Nora e Harry si univano a noi. Dovevo ammetterlo, erano simpatici, ma non riuscivo a godermi la loro compagnia a causa delle mie paranoie. Ogni volta che incrociavo lo sguardo di Harry, lui mi sorrideva e probabilmente era una cosa dolce, ma a me risultava tremendamente inquietante. Qualcosa attirò l'attenzione di Blake e, quando guardai nella sua direzione, lo vidi fissare Lucy. I lunghi capelli marroni legati in una coda alta, gli occhiali neri e spessi sul naso: sembrava la classica nerd a descriverla, ma a vederla era davvero bella e semplice. Blake si stava soffermando troppo su di lei e, quando entrambi ci accorgemmo che Lucy portasse un violino sulle spalle, capii che era finita. Blake si girò verso di noi. «Chi è quella ragazza?» chiese. «Lucy Hurt, è nella nostra classe, non l'avevi ancora notata?» chiese Harry e Blake scosse la testa. «Verrà alla festa?» chiese poi e Nora annuì. Blake Davis si era preso una cotta per Lucy e, ben presto, avrei dovuto accettare che, quel bacio, era stato solo un delirio febbrile.

Through the windowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora