Emily
Dopo la mia confessione si sono finalmente calmati, anche se Mark sembra ancora un po' scettico. Siamo saliti nell'appartamento, Harry è seduto sul divano in soggiorno e Mark è in cucina con me. Continua a scrutarmi, glielo leggo in faccia che vuole una spiegazione ed è giusto così. Mi libero del ghiaccio che avevo messo sullo zigomo e prendo un bicchiere di succo, bevendolo tutto d'un fiato. Verrei che non fosse tutto così schifoso. Mark allunga la mano verso di me ed io faccio un passo indietro, sbattendo contro i mobili.«Voglio solo vedere in che stato è la ferita.» si giustifica a disagio, poi mi sfiora il viso e rabbrividisco. «Scusami, è colpa mia.»
«Esatto, sei sempre tu la causa di tutto!» sbotto e rimetto il ghiaccio sulla ferita. Si rattrista e abbassa lo sguardo verso il pavimento. «Scusami, non volevo.»
«Tranquilla, hai perfettamente ragione. Sono un disastro, soprattutto quando non sei con me.» Arrossisco e allo stesso tempo sono dispiaciuta per quello che ho detto. «Non preoccuparti, lo capisco se non vorrai più stare con me, mi rendo conto che non sono in grado di renderti felice, so solo farti male, in continuazione, senza esitare. Non ti merito e mai ti meriterò.» Perché si sta autocommiserando? Non è affatto vero che non sa rendermi felice, certo, mi fa ammattire e a volte vorrei ammazzarlo, ma non posso vivere senza. «Perdonami per tutto il dolore che ti ho causato, sono pronto ad andarmene se è ciò che desideri.»
Sta per andare via dalla cucina, ma lo fermo, afferrandolo per un braccio e riesco a vedere i suoi occhi lucidi.
«Non voglio.» sussurro.
«Cosa?»
«Non voglio che te ne vai, non di nuovo.» sorrido appena e lui si rilassa visibilmente.
«Ma... sono un coglione, non sono capace di amarti come meriti...»
«Sì.» lo interrompo. «Sei un coglione, ma ti amo e non posso cambiarlo.»
Dopo tutto quello che mi ha fatto, sono ancora qui a dirgli che non posso vivere senza di lui, devo essere pazza, ma non posso reprimere i miei sentimenti, non più. Mi guarda sbalordito e come se non si aspettasse quelle parole uscire dalla mia bocca. In realtà neanche io mi aspettavo di dirgliele, ma non potevo più sopportare le sue parole taglienti verso sé stesso. Potrò odiarlo, trattarlo male, urlargli contro, dirgli milioni di parole orribili, ma sarà sempre l'unico amore della mia vita, dopotutto, lo amo e lo odio!
«Mi ami nonostante tutto?»
«Sempre.»
«Anche io, sempre.» afferra prontamente il mio viso tra le mani, costringendomi a lasciar cadere il ghiaccio e mi bacia con passione. Non posso fare a meno di lasciarmi andare, non riuscirò mai a rifiutarlo, in questi giorni mi è costato parecchio. «Non ti libererai più di me, te lo giuro.» sussurra col fiato corto.
Non so se credere alle sue parole, ma ho bisogno che sia così, ho bisogno di non pensare a tutto quello che sta succedendo e credere che sia diverso. Smetto di baciarlo e gli faccio cenno di seguirmi. Raggiungiamo il soggiorno, dove Harry aspetta da un po'. Gli avevo detto che avrei raccontato qualcosa a Mark, ma non l'ho fatto e quindi intendo farlo con lui presente, in questo modo sarà meno difficile.
Mark
Non riesco a credere alle mie orecchie, il racconto di Emy sembra un intero riassunto di un film strappalacrime. Questo ragazzo, che ho sempre odiato, perché voleva portarmela via, in realtà è suo fratello. Lei starà malissimo, ma non riesco ad immaginare tutto il dolore che sta provando. Ho paura che non riesca a superare tutto questo e in parte ne sono responsabile, non avrei dovuto lasciarla, ho pensato soltanto a me stesso, convinto che fosse per il suo bene. Non commetterò più gli stessi errori, lo giuro. Poso la mia mano sulla sua e noto immediatamente lo sguardo cupo di Harry. Sono fratelli, eppure la vuole ancora.
STAI LEGGENDO
Ti amo e ti odio! 3
RomanceDisponibile dal 4 gennaio in cartaceo e formato digitale su Amazon TRAMA: Ormai tormentata da ciò che le è accaduto, Emy cerca di vivere la sua vita, affrontando i demoni del passato, con l'aiuto di Mark e la comprensione dei suoi amici. Tuttavia, s...