-Capitolo 1-

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Kaminari, si sa, era un don Giovanni.
Chiunque lo faccia la sua conoscenza lo definirebbe così.
Tuttavia, qualcosa cambiò.
Un giorno di primavera, durante la fioritura dei ciliegi, il biondo capì finalmente chi era la ragazza che lo aveva stregato.
Sapeva che ogni volta che incrociava il suo sguardo o, più semplicemente, la vedeva ridere il suo stomaco si girava su se stesso e il cuore batteva all'impazzata.
I petali rosa si poggiavano delicatamente sui bordi della sua finestra della stanza del dormitoro.
Il tramonto incorniciava il tutto creando uno spettacolo mozzafiato.
Ma adesso aveva altro a qui pensare: come poteva fare per far avvicinare quell'angelo a lui?
Insomma, ormai il suo nome da donnaiolo era conosciuto e di certo non lo poteva cambiare da un giorno all'altro.
Doveva fare qualcosa, ma cosa?
Sbuffando si sdraiò sul letto, prendendo il telefono e leggendo le notifiche.
Niente di speciale, nulla di nuovo.
Come un fulmine a ciel sereno gli venne un'illuminazione.
Certo, era così semplice.
Come aveva fatto a ripensarci prima?
Si precipitò fuori dalla porta, dirigendosi verso la stanza della piccola donna.
Respirò profondamente, si fece coraggio e bussò.

Tock, Tock

Dopo qualche secondo la porta si aprì, rivelando la ragazza dai capelli corti con la solita espressione seria.

"Ti serve qualcosa?" chiese senza entusiasmo.

"Buona sera anche a te!" sorrise il biondo.
"Mi stavo chiedendo se tu potessi insegnarmi a suonare uno strumento"

"Come prego?" inarcò un sopracciglio l'altra.

"Sì, ecco vorrei imparare a suonare la chitarra, potresti darmi delle lezioni private?" chiese ancora con il sorriso in volto e una mano dietro la nuca.

"Ci devo pesare" concluse la ragazza con i tatuaggi rossi sotto gli occhi, chiudendo la porta.

La torcia umana rimase qualche secondo impalato davanti alla superficie di legno levigato, analizzando la risposta della corvina.
Non era un sì, ma non era neanche una negazione.
Abbastanza soddisfatto si avviò nella sala comune, per parlare di quella situazione con il suo migliore amico: Kirishima.

"BRO, BRO, SONO QUI" lo richiamò il rosso una volta che scese l'ultimo scalino.

"Ci sono anch'io" dichiarò Sero al suo fianco alzando una mano in segno di saluto.

"Ohi, scusate se vi ho disturbato ma ho bisogno di parlarvi" disse il biondo raggiungendolo sul divano.

"Certo fratello, siamo qui per questo" sorrise il petardo.

-Intanto, nella stanza di Kyoka-

La piccola donna si inginocchiò dietro la porta mente sentiva i passi del compagno di classe allontarsi sempre di più.
Si sentiva strana.
Ormai da qualche tempo, quando il biondo gli rivolgeva un sorriso o un occhiata più prolungata del solito, sentiva le guancie andare a fuoco e i battiti del cuore aumentare e creando una sinfonia che era concessa solo a Kaminari.
Sperava vivamente che il ragazzo non lo notasse.
Lei era certa che donargli il suo cuore, così senza pensarci, sarebbe stato un errore.
Odiava il fatto che il ragazzo facesse la corte a qualsiasi essere di sesso femminile.
Per questo non voleva aver niente ache fare con la torcia umana.
Nonostante tutto, l'idea di passare del tempo da sola con l'elettrizzante ragazzo, anche se solo per delle lezioni di musica, la intrigava non poco.
La sua mente le metteva un freno iniziando mille pensieri su come il biondo potrebbe sfruttare quella situazione.
Non sapeva se dare retta ai suoi sentimenti o alla ragione.
Decise di scrivere un messaggio a Momo, per avere un parere esterno.

Ciao Yaomomo, scusa l'ora tarda ma avrei bisogno di un consiglio
22:54

Ciao Kyoka, dimmi pure
22:56

Ecco è un problema che riguarda i ragazzi...
22:57

Non ricevette una risposta tramite messaggio, bensì senti bussare alla porta.
Andò ad aprire e si trovò davanti la rappresentante di classe con addosso il pigiama.

"Scusa, ma penso che questi discorsi vadano affrontati faccia a faccia" dichiarò lei con un sorriso.

"Oh, certo entra pure" rispose l'altra lasciandole spazio per farla accomomodare.

"Allora chi è il ragazzo in questione?" chiese l'amica curiosa, incrociando le gambe.

"Be ecco... Prometti di non ridere?"

"Certo" disse Yaoyorozu.

"Vedi il ragazzo in questione è... Kaminari"

Spazio autrice:

Mi piace questa ship e mi sembra molto sottovalutata (ditemi se è solo un mia impressione)

Comunque spero che l'inizio vi piaccia.
Ci vediamo nel prossimo capitolo.

Byeeee

 

-L'elettrico suono del mio cuore- KamijiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora