-Capitolo 7-

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"COSA?! E TU LO HAI BACIATO?!"

Tutte le ragazze della classe si ritrovarono nuovamente nella stanza di Kyoka, stavolta con il suo consenso.

"Sì..." sussurrò la diretta interessata.
"Non so cosa mi sia preso" continuò portando le ginocchia al petto e facendo sprofondare la testa in mezzo ad esse. 

"Okay ragazze manteniamo la calm-"

"E DOPO? COS'È SUCCESSO?" domando Ashido ignorando completamente le parole della rappresentante.

"Ci siamo salutati" 

"Oh, cosa hai intenzione di fargli fare, creru" chiese la ragazza-rana.

"I miei compiti" 

Tutte scoppiarono a ridere, tranne una.

"Nient'altro?" domandò Uraraka con uno strano sorriso, toccandola con il gomito.

"No, ovvio che no"

Continuarono a parlare per tanto tempo, dato che Mina e Momo erano molto esaltate per la situazione sentimentale della loro amica.
Una volta discusso, ridiscusso e ritenutesi abbastanza soddisfatte della chiacchierata, le compagne di classe tornarono nelle proprie stanze.
La piccola donna decise di farsi un bel bagno per togliere tutto lo stress e la tensione accumulati durante quella giornata.
Lasciò scorrere l'acqua finché non raggiunse la temperatura che preferiva e si immerse nella vasca sprofondando sotto la schiuma e riuscendo, ricoperte da bolle.

-Intanto-

"Però Kirishima, non devi dirlo a nessuno mi raccomando"

"Certo bro, hai la mia parola"

"Okay... Dopo l'appuntamento l'ho accompagnata davanti alla sua stanza e- non è successo nulla di quello che pensi, quindi smettila di fare quella faccia" disse guardando il suo amico che intanto aveva uno sguardo pieno di malizia e un sorriso beffardo.

"Ah no?" chiese inarcando un sopracciglio, mantenendo quell'espressione.

"cimsmamicimti" mugugnò il biondo.

"Come scusa?"

"Cimsmambamncammti" continuò l'altro alzando la voce, ma continuando ad essere incomprensibile.

"Fratello, scandisci le parole" sorrise il rosso.

"CI SIAMO BACIATI!" urlò Kaminari facendo sobbalzare il compagno di classe.

"<Non è successo nulla di quello che pensi>" lo imitò Eijiro.

"Ma niente i più niente di meno" continuò leggermente rosso la torcia umana.

"E?"

"E cosa?"

"Ti è piaciuto?"

"Sì, anche tanto"

"Mmh, quando le dirai quello che provi per lei?"

"Non lo so" sbuffò buttandosi con la schiena sul letto rimanendo a gambe a penzoloni.

Il rosso sospirò.

"Vedi di non fartela scappare" si raccomandò.
"Ora devo andare" concluse alzandosi per uscire dalla stanza.

"A domani, bro"

"A domani" disse chiudendo la porta alla spalle.

Il biondo rimase da solo nella sua stanza, intento a guardare il soffitto con le mani sotto le testa.
Nella sua mente c'era solo la figura di lei.
Si era ormai fatto pomeriggio e decise di andare sul tetto della struttura per osservare il tramonto.
Una volta arrivato si appoggio alla ringhiera e sospirò.
Era davvero uno spettacolo incantevole ma non aveva niente a che fare con la ragazza che le aveva rubato il cuore con un semplice sorriso.
Neanche  farlo apposta, appena penso al suo angelo, quest'ultimo apparse dalla porta che conduceva alle scale.
Quando Denki si voltò spalancò gli occhi e si girò immediatamente lo sguardo verso la stella gialla che dipingeva il cielo di mille colori.
D'altra parte, la corvina era salita sul tetto per gli stessi motivi del compagno, quindi decise di ignorare il suo cuore, che rischiava di uscire dalla cassa toracica, e si posizionò di fianco a lui a qualche passo di distanza.

"Che fai mi segui?" scherzò il giovane una volta che ella lo raggiunse.

"Ah, ma smettila!" strillò lei
"Volevo solo godermi questo spettacolo... bello vero?" incalzò lei, per non far morire il discorso.

"Già, ma ho visto di meglio" rispose il biondo.

"Ah davvero?" domandò la giovane donna facendo incrociare la traiettoria dei loro occhi.

"Sì uno spettacolo molto più bello del tramonto" sorrise per avvicinarsi lentamente a lei.

"E quale sarebbe?" si accigliò l'altra.

"Be, è una ragazza" rispose continuando ad avvicinarsi.

"Oh" disse Kyoka leggermente delusa.
"Già stai cercando un'altra ragazza?" domandò con uno strano tono la ragazza.

Kaminari fece una piccola risata alle parole della compagna.

"Sì, lei mi piace tanto" concluse.

"Perché allora non stai con lei invece di parlare con me?" chiese ancora.

"Ahah, Kyoka, non è che per caso sei gelosa?" sorrise la torcia umana a pochi centimetri da lei.

"Io? Gelosa? Ma fammi il piacere" disse Jiro spostando lo sguardo verso il sole, ormai scomparso dietro il paesaggio.

"Come vuoi" rise ancora Denki.
"Per rispondere alla tua domanda, io sono già con la ragazza che mi piace"

Spazio autrice:

Vi sta piacendo questa storia?

Ci vediamo nel prossimo capitolo.

Byee

-L'elettrico suono del mio cuore- KamijiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora