-L'elettrico suono del mio cuore- Kamijiro

-Capitolo 19-

Di tutta risposta una scarica colpì la giovane rappresentante che perse i sensi e cadde a terra.
Kyoka non capiva il comportamento del ragazzo di fronte a lui.

"K-kaminari, c-che co-cosa stai facendo?" chiese incredula la piccola donna.

L'altro si buttò in un combattimento con Aoyama che durò molto poco data la differenza di forza tra i due.

"S-Smettila! Siamo qui per salvarti! Noi-" urlò la femmina con i tatuaggi rossi sotto agli occhi.

Le sue grida furono messe a tacere dall'unicità dell'altro.

"Questa è la parte dove faccio lo stupido?" chiese avvicinandosi alla corvina.

"T-tu-"

"Su, su muoviamoci.
A quanto pare Shigaraki ha dei problemi con quel dannato professore" decretò Dabi mettendo le mani in tasca e affiancando il biondo.

"A presto Kyoka" disse Denki.
"Mi dispiace" sussurrò prima di colpire anche lei e metterla a dormire.

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"Midoriya? Mi senti?" chiese Ashido tirando leggermente la spalla del ragazzo dai capelli verdi.

"Certo Ashido, abbiamo localizzato Rikido e il professor. Cemnetos si sta occupando della maggior parte dei criminali.
Se fruttimao le tua unicità possiamo liberare Kaminari.
Tu e Tokoyami passerete sopra le tubature e io distrarro i criminale di guardia, con la collaborazione di tutti riusciremo a salvarlo" proclamò sicuro Izuku.

"Sono d'accordo" pronunciò il giovane uomo-uccello.

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"Ascoltami Hakugure, non facciamo mosse avventate" sussurrò il ragazzo mezzo ghiaccio e mezzo fuoco.

"Ragazzi rimanete fermi per favore, non vi succederà niente di male" li rassicurò l'eroe con la tuta spaziale.

Senza farsi vedere Todoroki aveva bruciato le bende che lo tenevano intrappolato.
Stava facendo la stessa cosa con la sua compagna di classe invisibile.

"Mineta non perdere la test-"

"ME LA PAGHERETE! IO DOVEVO ESSERE INTRAPPOLATO CON HAKUGURE!" gridò il giovane eroe dai capelli viola, iniziando a lanciare le sue sfere appiccicose contro i malvivente.

"Okay, io aiuto Mineta, tu pensa a Kaminari" ordinò senza espressione il forte ragazzo

"Certo!" rispose entusiasta la piccola donna.

"RAGAZZI PER FAVORE VENITE DIETRO DI ME!" urlò l'eroe preoccupato della situazione e della salute dei suoi studenti.

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"Ragazzi dobbiamo cavarcela da soli!" annunciò il giovane proteggendo Uraraka e prestandole i primi soccorsi.
"Qui dietro non dovrebbero vederci, almeno per ora" sospirò l'alunno che indossava sempre una maschera blu a coprirgli parte del volto.

"Grazie mille Shoij-san" sussurro Ochaco coprendosi la bocca con una mano per il dolore del braccio.

"Nulla, Kouda riesci a metterti in contatto con Asui?" domandò il ragazzo spostando la sua attenzione sul suo compagno.

Per tutta risposta, quest'ultimo annuì deciso e si spostò per parlare con i suoi amati animali.

"Sono sicura che salveremo Kaminari-kun!" esultò sicura la piccola donna con la faccia tonda.

"Anch'io, adesso pensiamo a come raggiungerlo" si fece serio l'altro.

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"Professore come va la spalla?" chiese il rappresentante di classe che sorreggeva l'insegnate colto alla sprovvista dai malviventi.

"BAKUGOU STAI PIÙ ATTENTO!" urlò Sero contro il biondo cenere, che lo aveva appena spinto a terra.

"EH? SEI TU CHE NON DEVI INTRALCIARE I MIEI MOVIMENTI, SCOTCH UMANO!" rispose con il solito tono menefreghista Katsuki.

"Bene adesso occupiamoci di Kaminari e smettetela di litigare" si intromise Oijiro che atterrò l'ultimo criminale rimasto.

"NON DIRMI QUELLO CHE DEVO FARE, RAGAZZO-CODA!"

"Bakugou, fa silenzio" lo rimproverò l'uomo alto e magro sorretto dallo studente.
"Non fate mosse affrettate" continuò.

"Ma professore dobbiamo salvare Kami-"

"Quello non è lui" rispose il corvino.

"Co-"

Iida fu interrotto dall'eroe.

"Non è il vero Kaminari, è soltanto una copia"

Spazio autrice:

Salvee!
Scusate se non ho aggiornato spesso!
La scuola ha iniziato subito con ritmi strani e non ho avuto tempo.

Spero che questa parte sia almeno decente.

Vi sta piacendo la storia?

Ci vediamo nel prossimo capitolo.

Byeeee